Lorenzo Cremonesi: Nassiriya, un giorno di guerra: feriti 11 bersaglieri

Lorenzo Cremonesi: Nassiriya, un giorno di guerra: feriti 11 bersaglieri

Gli sciiti attaccano, i nostri soldati sparano: 15 iracheni morti. Difficile tregua dopo dodici ore di scontri.
Lorenzo Cremonesi: Ultimatum americano: "Fermiamo Al Sadr"

Lorenzo Cremonesi: Ultimatum americano: "Fermiamo Al Sadr"

I generali escludono trattative con il capo degli insorti. Sistani pronto a lanciare una fatwa: "No all' assassinio".
Lorenzo Cremonesi: Attacchi ai convogli, rapiti più di 20 stranieri

Lorenzo Cremonesi: Attacchi ai convogli, rapiti più di 20 stranieri

Scomparsi 9 americani, 11 russi, 3 reporter cechi. Gli Usa: "Caduti 70 soldati in 12 giorni, uccisi 700 iracheni".
Marina Forti: Un iraniano in missione a Baghdad

Marina Forti: Un iraniano in missione a Baghdad

Tehran manda un inviato a sondare i leader sciiti iracheni, incluso Moqtada Sadr. Una mediazione?
Paolo Andruccioli: I soldi per l'Alitalia

Paolo Andruccioli: I soldi per l'Alitalia

Fumata nera ieri sera a palazzo Chigi. Il governo non è ancora pronto ad affrontare la crisi Alitalia. Il problema è trovare le risorse necessarie senza incorrere negli interventi di Monti sulla concorrenza. Ora spunta anche un piano di Cesare Romiti.
Gianni Riotta: Iraq, la nuova partita di Blair

Gianni Riotta: Iraq, la nuova partita di Blair

"Resisteremo in questa storica battaglia; se falliremo i dittatori saranno felici e i terroristi trionfanti": così, scrivendo sull' Observer, Tony Blair ha ribadito il suo impegno, morale e politico, alla nascita d' un regime democratico in Iraq.
Maurizio Maggiani: L'anno di Kant

Maurizio Maggiani: L'anno di Kant

Il presidente Bush se deve dire qualcosa di importante si mette in divisa davanti a un'iraddidio di strumenti di distruzione. Il presidente Berlusconi si mette invece in pulloverino davanti a una libreria costruita per l'occasione.
Vittorio Zucconi: Il Vietnam che ritorna

Vittorio Zucconi: Il Vietnam che ritorna

Trentasei anni dopo quei giorni, mentre bande di irregolari costringono, con operazioni militari, un esercito che si credeva vittorioso a combattere in otto città irachene, un'altra America confronta la stessa paura di pensare e di guardare avanti.
Vittorio Zucconi: Condoleezza non si scusa

Vittorio Zucconi: Condoleezza non si scusa

La caccia all'anatra selvatica, come si dice nello slang politico degli Stati Uniti, la spedizione dei dieci commissari d'inchiesta sull'11 settembre che speravano di impallinare George Bush è rimasta per ora con il carniere vuoto.
Maurizio Maggiani: A Gesù Bambino proposta di agenda

Maurizio Maggiani: A Gesù Bambino proposta di agenda

Questa è la piccola preghiera a Gesù bambino che metterò sopra il piatto dei commensali che si abbofferanno alla mia mensa per la cena di Natale.
Vittorio Zucconi: Salvate le sorelle Witmer. L' America rivuole i suoi soldati

Vittorio Zucconi: Salvate le sorelle Witmer. L' America rivuole i suoi soldati

Il paese si commuove per la morte di una ventenne al fronte. Il padre: ‟Mandate a casa le altre mie due figlie”.
Giuseppe Montesano: Mi compro due metri di mare. Un racconto

Giuseppe Montesano: Mi compro due metri di mare. Un racconto

La moglie di Tonino Vittima sta dicendo al marito che è un incapace. Ma com’è possibile essere così scemi? Lo Stato vende a prezzi stracciati le tombe etrusche, Firenze completa di Arno e colline, e lui che fa?
Maurizio Maggiani: Un buon arrosto e poco fumo così la politica è digeribile

Maurizio Maggiani: Un buon arrosto e poco fumo così la politica è digeribile

Ieri ho fatto un arrosto, un vero arrosto. Sto scrivendo un romanzo, da mesi, e da qualche giorno soffrivo di quello che prima o poi patiscono tutti i romanzieri, allo stesso modo i migliori come le calcine: il Grande Blocco.
Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Maurizio Maggiani: Grandi speranze

Ho viaggiato per quaranta minuti spiaccicato tra due ragazzi e la porta della latrina: li ho ascoltati per tutto il tempo parlare del loro lavoro. Lavorano in un call center, pagati in nero la miseria bastante a salire su quel treno al dì di festa.
Maurizio Maggiani: Questa scuola retorica genererà rivoluzionari

Maurizio Maggiani: Questa scuola retorica genererà rivoluzionari

Mi ricordo di quando ero ragazzino. Allora i maestri dovevano essere ricchi: potevano comprarsi l'auto a rate e andarci un mese in vacanza al mare con tutta la famiglia. Ai tempi che in casi lavorava uno solo.
Maurizio Maggiani: Gli uomini che non esistono

Maurizio Maggiani: Gli uomini che non esistono

Il treno è pieno. Pieno di popolo. C'è il popolo che andrà a fare la sua giornata di lavoro nelle Cinque Terre e c'è il popolo del mare
Maurizio Maggiani: Per favore urli piano

Maurizio Maggiani: Per favore urli piano

Stanno prendendo la storia, la storia del mio paese, la mia storia, e l'hanno rivoltata, fatta a pezzi e rimessa assieme in un'abominevole ricucitura.
Maurizio Maggiani: La libertà per Sky

Maurizio Maggiani: La libertà per Sky

State a sentire: cos'è la libertà? Da un po' di tempo in qua, da quando le cose della vita si sono fatte piuttosto complicate, è una domanda a cui ci è molto difficile rispondere in termini generali ed assoluti.
Maurizio Maggiani: Fuori standard

Maurizio Maggiani: Fuori standard

Il problema del mio paese non è il suo primo ministro, ma i milioni di milioni di persone che accettano, e gradiscono, questa normalità.
Maurizio Maggiani: Bolletta a credito

Maurizio Maggiani: Bolletta a credito

Questa è una piccola storia, dentro questa piccola storia ci possono stare, a disagio, milioni di cittadini.