Guido Olimpio: Bombe a Londra. Ma l'Iraq non c'entra

Guido Olimpio: Bombe a Londra. Ma l'Iraq non c'entra

Esaminare l’evoluzione del terrorismo qaedista come fosse una diretta conseguenza di ciò che avviene a Bagdad è un errore. Il progetto di Bin Laden va indietro nel tempo e guarda oltre le rive del Tigri.
Guido Olimpio: Londra. Erano kamikaze o reclute inconsapevoli?

Guido Olimpio: Londra. Erano kamikaze o reclute inconsapevoli?

Varie ipotesi sull’attacco terroristico di Londra. Erano kamikaze consapevoli o sono rimasti vittime del loro mandante? C’era un sistema di innesco a orologeria, visti gli scoppi quasi simultanei di tre bombe? Ci sono analogie con Madrid?
Guido Olimpio: Abu Omar. Caccia a mister X, il capo degli 007 "pasticcioni"

Guido Olimpio: Abu Omar. Caccia a mister X, il capo degli 007 "pasticcioni"

Caccia a Mister X, il comandante della squadra che ha rapito l’imam Abu Omar a Milano e subito dopo l’ha imbarcato su un volo per il Cairo. Da cacciatore a preda.
Guido Olimpio: Carceri volanti e navi prigione. La flotta top secret degli Usa

Guido Olimpio: Carceri volanti e navi prigione. La flotta top secret degli Usa

Cia e Pentagono dispongono di una flotta aeronavale con la quale eseguono le famose ‟consegne speciali”, l’arresto di un sospetto terrorista in un paese terzo e il successivo trasferimento in uno stato amico, dove può essere sottoposto a sevizie.
Guido Olimpio: Caso Abu Omar. Chi ha coperto Bob, 007 senza limiti?

Guido Olimpio: Caso Abu Omar. Chi ha coperto Bob, 007 senza limiti?

Il mandato di cattura per il sequestro di Abu Omar è indirizzato a Robert Seldon Lady, ex ‟capo antenna” della Cia a Milano. Ma chi ha coperto ‟Bob” e il suo gruppo operativo?
Guido Olimpio - Giuseppe Guastella: Abu Omar. Nelle celle del Cairo dove gli estremisti sono torturati

Guido Olimpio - Giuseppe Guastella: Abu Omar. Nelle celle del Cairo dove gli estremisti sono torturati

Il terrorista Abu Omar prelevato in Italia sottoposto a interrogatori duri nel carcere di Al Tora, in Cairo. La storia del terrorista e le tecniche ‟d’interrogatorio” del ‟Direttorato”.
Guido Olimpio: Altri tre indagati dai pm di Milano prelevati in Malesia

Guido Olimpio: Altri tre indagati dai pm di Milano prelevati in Malesia

Habu Hani, Muhammad Abdul Ghafar, Sabri Ghilar, le tre ‟Tigri della Malesia”, sono scomparse insieme nel 2002, un anno prima del rapimento di Abu Omar. Forse si conoscevano, sicuramente ne hanno condiviso il destino finale.
Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Nel covo dei ribelli le foto per colpire Roma

Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Nel covo dei ribelli le foto per colpire Roma

Nella lista degli ‟obiettivi umani”, che Al Qaeda ha diffuso via Internet , la priorità è stata assegnata ai cristiani. Gli italiani sono inseriti subito dopo americani, britannici e spagnoli.
Guido Olimpio: Usa. Se ne va il principe saudita dei mille intrighi

Guido Olimpio: Usa. Se ne va il principe saudita dei mille intrighi

Torna a casa il principe Bandar, per anni intrigante e influente ambasciatore dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti. Fu uno dei protagonisti della fuga dei parenti di Bin Laden, residenti negli Usa, dopo l’11 settembre.
Guido Olimpio: Bombe a Londra. Le piste investigative

Guido Olimpio: Bombe a Londra. Le piste investigative

Scotland Yard ha diviso i suoi uomini in diverse squadre. Lavorano in modo separato, ognuna su una pista, ma sono pronte ad incrociare i dati. Ecco le prime ipotesi.
Guido Olimpio: Abu Omar è vivo e conferma le torture

Guido Olimpio: Abu Omar è vivo e conferma le torture

‟Abu Omar è vivo e conferma in pieno le torture subite”. È Abdelhamid Shari, direttore laico dell’Istituto islamico di Milano, a confermare che l’imam rapito dalla Cia nel febbraio 2003 è detenuto in una prigione egiziana.
Guido Olimpio: Usa. Poteri speciali dopo l'11 settembre

Guido Olimpio: Usa. Poteri speciali dopo l'11 settembre

In nome della lotta al terrorismo e sull’altare della sicurezza, due esigenze fondate e condivisibili, dopo l'11 settembre si possono però calpestare o violare i diritti della privacy.
Guido Olimpio: Iraq. Gli “esuli” italiani preferiscono boicottare le urne

Guido Olimpio: Iraq. Gli “esuli” italiani preferiscono boicottare le urne

Le ultime notizie da Teheran, con il duello tra l' eterno pragmatico Rafsanjani e l'ultradicale Ahmadinejad, non emozionano più di tanto la comunità iraniana in Italia. Solo poche centinaia degli aventi diritto hanno votato.
Guido Olimpio: Nazismo. Il boia dei bimbi

Guido Olimpio: Nazismo. Il boia dei bimbi

Alois Brunner e Aribert Heim. Il primo un ufficiale delle SS, il secondo un medico. Sono considerati responsabili della morte di migliaia di ebrei, tra loro molte donne e bambini.
Marina Forti: Quanti sono i rifugiati ambientali?

Marina Forti: Quanti sono i rifugiati ambientali?

Nei prossimi 5 anni, qualcosa come 50 milioni di persone si trasformeranno in ‟rifugiati ambientali”, persone costrette a muoversi per sfuggire al degrado ambientale. Una previsione catastrofista?
Guido Olimpio: Quando un quattordicenne si costruisce una bomba navigando su Internet

Guido Olimpio: Quando un quattordicenne si costruisce una bomba navigando su Internet

Quanto tempo occorre per scovare su un sito Internet una formula per costruire una bomba rudimentale? Dieci, quindici secondi. Ci sono ricette per bombaroli, schemi, suggerimenti, diagrammi, fotografie.
Guido Olimpio: Non solo il tg, Al Qaeda punta sulla radio

Guido Olimpio: Non solo il tg, Al Qaeda punta sulla radio

Un breve telegiornale via Internet e un notiziario radio, entrambi con lo stesso nome: ‟La Voce del Califfato”. A lanciarli il ‟Global Islamic Media Front”, organizzazione che diffonde la propaganda qaedista nel mondo.
Giorgio Bocca: A Milano il gran rifiuto di Veronesi

Giorgio Bocca: A Milano il gran rifiuto di Veronesi

Umberto Veronesi ha gettato la spugna, non si presenterà alle elezioni come candidato della sinistra al Comune di Milano. Incredibile, scandaloso ma, come usava dire in tempi marxisti, ‟nel corso della storia”. Una storia fatta di burocrati e lacchè.
Gianni Riotta: Siamo bambini viziati. Non vogliamo giocare con il Pakistan dei poveri

Gianni Riotta: Siamo bambini viziati. Non vogliamo giocare con il Pakistan dei poveri

Il terremoto è una sfida politica immediata, ma per capirlo dovremmo metterci nei panni dei poveri profughi del Kashmir: non ne abbiamo né la saggezza né la generosità, e ci apriamo una trappola atroce.
Lorenzo Cremonesi: Kashmir. Cancellata una generazione

Lorenzo Cremonesi: Kashmir. Cancellata una generazione

I più fortunati sono stati i poveri. Quando la terra ha tremato i tetti di fango e paglia si sono rivelati meno letali. Chi stava invece nei palazzi di cemento è rimasto inesorabilmente schiacciato.