Sono un ottimista. Ne consegue che sono un cretino. Nonostante ne abbia piena coscienza, il mio ottimismo è immarcescibile, incorruttibile, inaffondabile.
L'edizione 2003 del "Premio Hannah Arendt per il pensiero politico" è stata assegnata a Michael Ignatieff, uno storico dei nostri tempi, un attento osservatore degli eventi politici, e uno dei più straordinari teorici dei diritti umani.
Dice che la sua satira sarà «precisa come una legnata», e farà male anche perché «non è soltanto sfottò ma anche informazione». Dario Fo e Franca Rame ormai sono pronti per «L'Anomalo bicefalo».
Il comico difende dalle errate interpretazioni i "Dialoghi platonici" in scena al Modena di Genova. Smentita la notizia di una scena di sodomia: "Nulla di visivo, solo la lettura di testi".
Il terrorismo esorcizzato dai riti funebri e dagli ossimori, cioè dall' arte di far convivere i contrari come chiamare pace la guerra. E un altro modo ancora più spiccio: liberarsi dal terrorismo annullandolo, riducendolo alla categoria dei non umani...
"Abbiamo storia e valori comuni." Dopo le divergenze sulla guerra Blair annuncia una serie di iniziative di "amicizia" con la Francia. La regina a Parigi dal 5 al 7 aprile, l'autunno prossimo sarà il turno di Jacques Chirac.
Nella sua casa di Formia, Vittorio Foa ha seguito attentamente in televisione la cerimonia allo Yad Vashem, ha osservato Fini che, con tanto di kippà in testa, pronunciava la condanna delle leggi razziali...
Il silenzio dei campi assorbe la pioggia autunnale, e assorbe ogni possibile parola. In compenso fa parlare il silenzio dei ragazzi e delle ragazze che osservano le baracche, i resti del crematorio, i binari dei treni della morte
Da ieri l'Iraq è un po' più isolato. E' la conseguenza del tentativo da parte della guerriglia di abbattere in prima mattinata un aereo civile che stava decollando dall'aeroporto internazionale di Bagdad.
Cesare Previti ha accolto la condanna per corruzione quasi con giubilo, come «il primo passo verso la risalita». Reazione perfettamente consona a un paese dove in fatto di morale e di giustizia tutto è alla rovescia.
‟Immorali” di sinistra e attendisti, giornalisti asserviti e rassegnati: l’appello di ‟uno che ha conosciuto la Resistenza” a non pensare che basti ignorare Berlusconi, perché lui in ogni caso non ci ignorerà. La necessaria leadership di Prodi...
Prima di pensare alle nuove forme in cui possa strutturarsi il centro-sinistra, sarebbe necessario cambiare gli strateghi, e ripristinare la normalità con l’unico tribunale ‟speciale” possibile: quello che possa giudicare Berlusconi...