Luis Sepulveda: Io e Naghib Mahfuz nel bazar del Cairo

Luis Sepulveda: Io e Naghib Mahfuz nel bazar del Cairo

A volte, per sentirmi vivo e sapere che gli anni invecchiano con me, getto uno sguardo sul mio passaporto per rivedere i timbri d’ingresso e di uscita dei luoghi che lentamente si sono trasformati in una parte della mia patria…
Umberto Galimberti: Noi, viandanti senza più meta

Umberto Galimberti: Noi, viandanti senza più meta

La terra, da terra-madre, è diventata una materia che si può manipolare. Oggi non ci è consentito di pensare alla storia come iscritta in un fine. Con l’avvento della tecnica siamo rimasti privi di punti d’arrivo che non siano occasionali.
Desmond Tutu: Il grido di dolore del Niger

Desmond Tutu: Il grido di dolore del Niger

Gli occhi dei media sono puntati su un’altra calamità africana: il Niger e i suoi bambini, disperati e famelici, hanno nuovamente messo il continente africano sotto i riflettori.
Vanna Vannuccini. Ahmadinejad. Bush non è nulla davanti a Dio

Vanna Vannuccini. Ahmadinejad. Bush non è nulla davanti a Dio

Il presidente iraniano al contrattacco. Prodotto il primo caccia made in Iran. E il leader di Teheran rilancia l’idea del faccia a faccia.
Umberto Galimberti: Nell’epoca della prestazione

Umberto Galimberti: Nell’epoca della prestazione

Gli uomini vengono giudicati per come hanno eseguito gli ordini. Funzionalità ed efficienza valgono a prescindere dagli obiettivi finali. Così l’universo morale si estingue perché non c’è altro pensiero che non quello strumentale.
Francesco Piccolo: Doppio sogno: c’era un sindaco fascista... Ma era un incubo

Francesco Piccolo: Doppio sogno: c’era un sindaco fascista... Ma era un incubo

Quando sono andato a dormire, dopo la notte bianca, ho fatto un sogno. Perché dopo la notte bianca, rimane anche il tempo di sognare. Anche perché non sono andato a letto tardi: sono in una fase intermedia particolarmente stressante e poco soddisfacente…
Gianni Riotta: I caschi blu nel mirino

Gianni Riotta: I caschi blu nel mirino

Il braccio destro di Osama bin Laden, Ayman al Zawahri, rivendica le stragi dell’11 settembre minacciando in un video il contingente multinazionale di pace in Libano.
Marco D'Eramo: L'11 settembre ci ha fuso il cervello

Marco D'Eramo: L'11 settembre ci ha fuso il cervello

Da giorni il pianeta si chiede pensoso in che modo l'11 settembre 2001 ha cambiato per sempre il mondo e la nostra vita. Molte le conseguenze sviscerate. Ma un cambiamento non viene mai nominato. Ed è che l'11 settembre ci ha reso tutti più stupidi...
Massimo Mucchetti: Di Pietro. “Rivedrò tutte le concessioni autostradali”

Massimo Mucchetti: Di Pietro. “Rivedrò tutte le concessioni autostradali”

Antonio Di Pietro non ci sta a farsi imprigionare nell’immagine di chi si oppone per pregiudizio nazionalista alla fusione tra Abertis e Autostrade. E meno che mai ora che il governo sembra non voglia arrivare a uno scontro con la Commissione Ue.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 13 settembre

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 13 settembre

Ecco un lavoro usurante: fare l’avvocato di Vittorio Emanuele di Savoia. Il rischio è che mesi di lavoro, di valenti strategie processuali, vengano distrutti in pochi secondi da una sola frase pronunciata dall’augusto cliente….
Michele Serra: L’amaca di domenica 10 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 10 settembre 2006

Le incredibili cronache della diaspora leghista paiono fatte apposta per mettere a nudo la precarietà (insieme dolorosa e patetica) del Mito delle Radici. Moncherini di regione contro tronconi di provincia, umori di palude contro venticelli prealpini…
Michele Serra: L’amaca di giovedì 7 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 7 settembre 2006

Woody Allen è il primo della lista in un lungo elenco di "ebrei traditori" stilata da un sito di ebrei nazionalisti. Gli si rimprovera, oltre alla comprensione per i palestinesi, la sua maniera caustica e spiritosa di trattare l’ebraismo…
Michele Serra: L’amaca di martedì 12 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di martedì 12 settembre 2006

Probabile una lacerante crisi di identità tra i teo-con dopo il discorso di Papa Ratzinger in Germania. Loro erano convinti di essere odiati dall’Islam in quanto cristiani, sicuri di essere sull’orlo di una nuova guerra di religione…
Renato Barilli: Viaggio in Italia di Goya da giovane

Renato Barilli: Viaggio in Italia di Goya da giovane

A partire dal favoloso Ritratto dell’infante don Luis di Borbone conservato dalla Fondazione Magnani Rocca, una mostra ricostruisce i rapporti tra il pittore spagnolo e la tradizione italiana
Maurizio Caprara: Israele toglie il blocco navale, l’Italia guida la task force Onu

Maurizio Caprara: Israele toglie il blocco navale, l’Italia guida la task force Onu

Dannoso per l’economia libanese, il blocco serviva a Gerusalemme per impedire che Hezbollah ricevesse armi dall’estero sulle coste o nei porti.
Claudio Fava: Quel che so delle prigioni Cia

Claudio Fava: Quel che so delle prigioni Cia

Insomma, non c’era soltanto Guantanamo. La geografia degli orrori voluta dal presidente Bush per dare scacco al terrorismo internazionale prevedeva un discreto numero di prigioni segrete, gestite dalla Cia e rimediate in giro per il pianeta…
Furio Colombo: La guerra secondo loro

Furio Colombo: La guerra secondo loro

Gianfranco Fini vive un brutto momento politico. Sotto di sé non ha un partito da guidare, sopra di sé non ha un leader assoluto a cui dare ragione…
Gianni Riotta: Il mondo perduto l’undici settembre

Gianni Riotta: Il mondo perduto l’undici settembre

L’attacco dell’11 settembre 2001 è stato un raid contro il mondo contemporaneo, l’intreccio frenetico e fecondo di culture, commerci, comunicazione, sviluppo economico, che i vocabolari indicano con il goffo neologismo ‟globalizzazione”.
Michele Serra: L’amaca di sabato 9 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 9 settembre 2006

I materiali forniti alla stampa dalle Brigate Rosse vennero maneggiati con prudenza crescente. Mano a mano che ci si rendeva conto di quanto contasse, per i terroristi, avere identità mediatica…
Lorenzo Cremonesi: Libano. Nel Sud sale la protesta contro Hezbollah. “La loro è stata solo una vittoria di Pirro”

Lorenzo Cremonesi: Libano. Nel Sud sale la protesta contro Hezbollah. “La loro è stata solo una vittoria di Pirro”

‟Ma che ce ne facciamo di questa vittoria di Pirro?”, chiedono sempre più numerosi gli abitanti del Libano meridionale. Per il momento è solo l’inizio di un movimento popolare di protesta contro ‟la guerra dell’Hezbollah”.