È assurdo mischiare la guerra con lo sport. Una partita è una battaglia a tempo, alla fine ci si può anche abbracciare. Dopo una guerra, si può solo fare finta: i vinti non perdonano.
L'importante è finire, ma si congegnano cerimonie di chiusura troppo complesse e cariche, questo è paradossale, di aspettative. I riti finali sono inevitabilmente di morte e noi, benchè ce lo rinfaccino con disprezzo, fieramente amiamo la vita.
Da quando, nel 1995, Maurizio Maggiani è esploso sulla scena letteraria italiana, aggiudicandosi tanto il Viareggio come il Campiello, si sono cercate molte definizioni di questo narratore straripante e imprevedibile.
Mi prendo una pausa e vado a vedere una mostra. S' intitola "Dei che diventano uomini". Alla fine di queste Olimpiadi scriveranno che non nascono più supermen. non ci sono atleti perfetti, squadre imbattibili.
Il trionfo attuale dell'individualismo consente a ciascuno di sviluppare una sua idea di felicità. Le norme della tradizione che hanno avuto tanta forza nella regolazione del vincolo oggi non contano più.
Per la prima volta, dal 1972 che vide la Realpolitik di Nixon battere il pacifismo di McGovern, la politica internazionale è banco di prova per la Casa Bianca. Il 2004 è anno di guerra. E a un Paese in guerra Bush chiede il voto.
La nostra ambasciata: non sappiamo nulla. I capi religiosi: non siamo stati contattati. Soccorritori arabi: senza autorizzazione da Roma non possiamo muoverci.
Maurizio Maggiani con È stata una vertigine ha vinto il Premio Letterario Scrivere per amore; la premiazione si terrà a Verona il 10 settembre. Inoltre è finalista al Premio Chiara; la premiazione si terrà l'11 ottobre a Varese.
Fondazioni e investitori istituzionali potrebbero diventare bersagli per concorrenti o grandi fondi internazionali. Scalate sono possibili solo caricando le società obiettivo di molti debiti, con il rischio di strangolarle finanziariamente.
Si chiamava Fidippide. Nell'estate del 490 a.C. (alcuni parlano del 10 agosto, altri del 12 settembre) percorse correndo i 42 kilometri che separavano Maratona - circa 4 kilometri da quella attuale - dalla città di Atene.
Isola di San Giorgio, il posto più bello del mondo la notte prima di salpare: neanche un turista e davanti Venezia che luccica dalla Giudecca all´Arsenale, La meta è Lepanto, che come ogni luogo del mito nessuno sa bene dove sia.
Luciano Liboni come caso dell'estate ha molto deluso. La stampa contava almeno su una latitanza all'estero, o una cosa qualunque che durasse almeno fino a Ferragosto.
Felini, alligatori, serpenti e altre bestiole, spesso tenute illegalmente, combinano disastri girando l'America. Incauti padroni: il nostro mondo urbano è decisamente troppo feroce anche per loro.
Gli americani sono convinti di avere la miglior medicina del mondo, come proclama ogni Presidente. Ma 40 milioni di cittadini, uno su 7, non hanno i soldi per comprarsela. È questa la sanità del futuro?
Questa è una storia incredibile. Di un amore né felice né disgraziato, un amore sublime e squallido, uno di quegli amori che si leggono nei romanzi e che raramente si possono riscontare nelle cronache. Eppure è accaduto realmente.
Quattro ore e mezza di panico collettivo, sul volo Detroit-Los Angeles, per la presenza di 14 "loschi" individui, di aspetto mediorientale, con grosse sacche di forme sospette. Ma erano musicisti folk...
Dal museo di Oslo dove era esposto, hanno rubato Il grido di Munch, l'opera più famosa del pittore norvegese che, con la preveggenza di cui godono i folli, aveva anticipato in quel grido tutta l'angoscia del Novecento.