Lorenzo Cremonesi: Nei caffé di Bagdad. "Diamo fiducia a questi nuovi ministri"

Lorenzo Cremonesi: Nei caffé di Bagdad. "Diamo fiducia a questi nuovi ministri"

Se il vecchio Consiglio provvisorio era diventato negli ultimi tempi "il fantoccio degli americani", il nuovo gabinetto che si insedierà formalmente il 30 giugno gode di maggior rispetto. Gli americani? "Invasori" a tutti gli effetti.
Massimo Mucchetti: Se il Paese si rimbocca le maniche

Massimo Mucchetti: Se il Paese si rimbocca le maniche

l'Italia industriale di oggi è la stessa di sempre, che cerca di lucrare con la solita furbizia vantaggi marginali, o qualcosa nel profondo sta cambiando?
Lorenzo Cremonesi: "L'Onu deve arrivare subito". Intervista a Ibrahim Jaafari, vicepresidente iracheno

Lorenzo Cremonesi: "L'Onu deve arrivare subito". Intervista a Ibrahim Jaafari, vicepresidente iracheno

‟L'Onu è stato ideato per intervenire nelle condizioni di emergenza. Proprio la situazione in cui versa oggi l'Iraq. Se non vengono ora, a che cosa servono? La verità è che noi abbiamo un disperato bisogno delle Nazioni Unite..."
A Péter Esterházy il Premio per la pace dei librai tedeschi

A Péter Esterházy il Premio per la pace dei librai tedeschi

Lo scrittore ungherese sarà insignito quest’anno del prestigioso ‟Friedenspreis des Deutschen Buchhandels” per come ha saputo accompagnare con la sua opera letteraria i rivolgimenti nell’est Europa
Giorgio Bocca: Il mattatoio Iraq dove l'Onu non andrà

Giorgio Bocca: Il mattatoio Iraq dove l'Onu non andrà

La svolta in Iraq è servita. Kofi Annan declina il ruolo di salvatore dell'Occidente e dell'America. L'Onu non torna in Iraq, il paese è incontrollabile, il governo imposto dagli Usa non ha il minimo controllo del paese.
Paolo Di Stefano: La notte bianca riapre la città. Milano nelle strade

Paolo Di Stefano: La notte bianca riapre la città. Milano nelle strade

Mentre l'Italia pensa a chiudere per ferie, Milano dichiara aperto per divertimento. Una città che sembrava stanca ha deciso di concedersi una notte di tranquillo delirio.
Vittorio Zucconi: Diari segreti dalla schiavitù. "Io, un nero che osa scrivere"

Vittorio Zucconi: Diari segreti dalla schiavitù. "Io, un nero che osa scrivere"

Dopo oltre un secolo, pubblicate le memorie di due schiavi costretti a lavorare nelle piantagioni in Alabama e Virginia. Le notti trascorse a leggere sillabari sottratti di nascosto. "Chiedo perdono per la mia cattiva grammatica, ma il lettore capirà"
Gianni Riotta: Voci dell'America neocon

Gianni Riotta: Voci dell'America neocon

Tratto da ‟Corriere della Sera”, 20 giugno 2004
Michele Serra: Totti, sputo di rabbia e orgoglio. La nuova crociata della Fallaci

Michele Serra: Totti, sputo di rabbia e orgoglio. La nuova crociata della Fallaci

Oriana Fallaci è intervenuta, dal suo sidereo sito niuiorchese, in favore della virile vendetta di Totti, e contro l'evidente e ipocrita smidollatezza del politically correct, che sta infettando anche il calcio.
Vittorio Zucconi: La guerra globale dei terroristi

Vittorio Zucconi: La guerra globale dei terroristi

Arabia Saudita. L’uccisione del tecnico americano Paul Johnson è stato soltanto un altro episodio di una spaventosa pantomima recitata da attori che già hanno deciso il finale, l'ammazzamento ritualistico e deliberatamente osceno della vittima.
Paolo Andruccioli: Assicurarsi l'etica

Paolo Andruccioli: Assicurarsi l'etica

La nuova finanza. Il consorzio Caes sta per lanciare la prima compagnia di assicurazione etica. Il presidente Gianni Fortunati ci spiega i progetti futuri.
Marina Forti: Bhopal, India. Due donne nella nuvola. Tossica

Marina Forti: Bhopal, India. Due donne nella nuvola. Tossica

Rashida Bee e Champa Devi Shukla, due sopravvissute alla tragedia di Bhopal, messe per la prima volta a confronto col mondo fuori di casa, hanno imparato molto. E sono diventate due vere leader nazionali.
Paolo Di Stefano:  Petrarca dimenticato ad Arezzo

Paolo Di Stefano: Petrarca dimenticato ad Arezzo

La Casa Petrarca di via dell'Orto, in cui dicono che il poeta sia nato il 20 luglio 1304, è provvisoriamente chiusa. Visite sospese.
Riccardo Staglianò: Guerra e politica sono globali ma voi non ve ne accorgete

Riccardo Staglianò: Guerra e politica sono globali ma voi non ve ne accorgete

Intervista al direttore di Al Jazeera sui rapporti con i media occidentali. ‟Se una cosa succede in Italia ormai a Bagdad si sa il giorno stesso… Il mondo arabo non vi considera nemici ma Berlusconi ha peggiorato i rapporti”.
Riccardo Staglianò: Iraq.Servizi segreti e trattative, così l'inglese è stato liberato

Riccardo Staglianò: Iraq.Servizi segreti e trattative, così l'inglese è stato liberato

Per la liberazione dell'ostaggio inglese Gary Teeley da parte delle forze speciali italiane non è stato sparato un singolo proiettile. "Intelligence e dialogo" riassume il portavoce del nostro contingente in Iraq, il tenente colonnello Giuseppe Perrone.
Gianni Riotta: Onu. Alla Risoluzione 1546 serve lo spirito di Beirut

Gianni Riotta: Onu. Alla Risoluzione 1546 serve lo spirito di Beirut

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha detto ieri che, a suo avviso, l'Iraq è ancora troppo pericoloso perché l'Onu possa tornare a Bagdad.
Riccardo Staglianò: Gli europei sempre più alti ora battono gli americani

Riccardo Staglianò: Gli europei sempre più alti ora battono gli americani

Chi è preoccupato dello stato delle relazioni atlantiche si tranquillizzi: gli americani non potranno più guardarci dall'alto in basso. A meno che decidano di salire su uno sgabello.
Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

La sporca arte di far confessare. Quando la tortura è scienza. I manuali della Cia prevedevano già dagli anni Sessanta interi capitoli dedicati alla”privazione sensoriale”.
Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Lo scollamento sempre più vistoso tra le parole e la realtà non è qualcosa che Bush e la sua amministrazione possano ammettere, senza restarne travolti. La facciata andrà difesa fino a novembre.
Marco D'Eramo: La svolta

Marco D'Eramo: La svolta

La svolta c'è, ed è vera. Ma non in Iraq e neanche alle Nazioni unite. No, la svolta avviene nell'opinione pubblica americana che finora era rimasta apatica, senza quasi reagire all'impressionante sequenza degli ultimi 80 giorni.