A casa di Abdullah Nouri, intimo di Khomeini, con gli avversari dell’Islam radicale di Ahmadinejad. Riunite persone di diverse correnti per discutere della crisi del Paese e del profondo isolamento internazionale.
Forlì celebra il pittore rinascimentale allievo di Melozzo. I suoi quadri sembrano scolpiti nel legno sospesi in un’eternità senza crepe e senza tarli. Una bellezza imbozzolata e lontana dal palpito della vita.
Prima intesa sull’arricchimento dell’uranio in Russia. Il reattore completato al 90 per cento. Per l’annuncio della joint venture russo-iraniana i giornalisti ammessi nell’impianto costruito dai tecnici di Mosca.
Intervista a Noman Benotman, tra i fondatori del ‟Gruppo islamico di combattimento libico”: ‟Non bastano le telefonate tra Berlusconi e Gheddafi, servono gesti concreti da parte dell’Italia. Altrimenti rischiate di essere colpiti.”
Adolf Mussolini, Rosario Lo Perfido, Calogero Affiliato. Gli Impresentabili alle elezioni si organizzano e danno vita a una lista unitaria, la Lista Impresentabile.
Il terrorismo ha prodotto una sorta di intossicazione poliziesca e rilanciato la peste delle formazioni segrete, fatte di mitomani di ogni tipo, arditi, bodyguard.
L’accordo dal presidente del Consiglio porta nello schieramento ufficiale del centrodestra accanto a Casini e Fini la peggiore specie di fascismo negazionista, di fascismo coinvolto in inchieste per banda armata e stragi.
Sorprende nella risposta europea alla mobilitazione islamica dopo le vignette danesi il tono da salotto d’opinione, una colta e raffinata conversazione È come se i leader dell’Unione europea si fossero trasformati in columnist di prestigio.
Ho appena compiuto una piccola impresa. Ma ne sono venuto qui a Spezia, sono arrivato un paio d’ore fa, e sono partito da Genova solo quattro giorni fa. A piedi. Non ho battuto nessun record, non ho aperto nessuna nuova via...
La Agnello Hornby restituisce un impietoso spaccato storico-sociale della Sicilia di fine Ottocento, inserito in una trama da raffinato feuilleton, con un linguaggio italo-siculo costellato da proverbi dialettali e perfuso di saggezza popolare.
Gli integralisti libici: guidati da reduci dell’Afghanistan, si considerano più vicini ai talebani che a Osama. Ma alcuni sono in Al Qaeda. Il loro obiettivo: abbattere il nemico Gheddafi.
Ecce homo, ecco l’uomo del destino Ecco l’eroe dei nostri giorni, l’eroe di oggi, l’onorevole Roberto Calderoli, colui che ha indossato al cospetto del mondo intero la cotta del soldato del vero Dio con ben visibili le insegne della vera libertà.
‟Non leggo le cose sui nostri giornali, figuriamoci le cose saudite”. È in questa frase buttata lì su ‟Libero”, la sostanza politica di Roberto Calderoli che da anni espelle tutte le cose che gli passano per la testa, a dispetto dei ruoli via via assunti.
Il 15 febbraio 1926 il giovane intellettuale torinese cessava di vivere nella capitale francese in seguito alle percosse dei fascisti. La sua breve ma ricchissima esistenza fu una meteora che tuttavia segnò in maniera profonda la storia d’Italia.
È molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo sia un luogo protetto.
Persino le Nazioni Unite chiedono ora l'immediata chiusura della prigione di Guantanamo e la liberazione dei prigionieri ivi rinchiusi, a meno che non siano subito processati secondo i criteri internazionali di legalità.
Sul ‟Corriere” Giovanni Sartori tesse un elogio dei militari golpisti che in Algeria, nel 1992, cancellarono i risultati del primo turno delle elezioni democratiche che avevano attribuito la vittoria al Fis, il Partito islamico di salvezza
Parla il grande ayatollah iraniano Saanei che condanna l’ondata di violenze anti-occidentali. ‟Una volta risvegliate le emozioni, tanto più se c’è chi le strumentalizza, è difficile riportarle sotto controllo”.