In occasione dell’uscita di Arabi invisibili di Paola Caridi, un questionario per scoprire un mondo con cui dobbiamo confrontarci e sul quale sono diffusi molti luoghi comuni. Partecipa!
Siamo a gennaio, e penso a maggio, a giugno e più giù ancora, a luglio e agosto e settembre. Ho paura di quando verrà l'estate, ho paura di me come ci arriverò e di come riuscirò a venirne fuori.
Palazzo Yacoubian di Ala Al-Aswani e Le risorse umane di Angelo Ferracuti sono tra i candidati al premio ‟Libro dell’anno”, l’iniziativa di Fahrenheit, la trasmissione di Radio 3 dedicata ai libri. Tutte le info per partecipare.
Una nave cargo, piena di materiale tossico e di carburante, si è arenata nel canale della Manica, dove rischia di capovolgersi causando un disastro ecologico. Squadre di specialisti cercano di evitare il peggio.
Alle prossime regionali in Scozia potrebbe conquistare la maggioranza lo Scottish National Party (Snp), avviando così il Paese al referendum sulla secessione dalla Gran Bretagna. La spinta separatista ha una storia secolare.
Il 25 gennaio del 1947, consumato dalla sifilide, si spegneva nella sua villa in Florida il più famoso gangster del Novecento, Al Capone. Negli anni Venti aveva dominato sulla Chicago del proibizionismo.
Nessuno è più estremista del vero moderato: perché non si è mai abbastanza moderati. C'è sempre qualcuno ancora più moderato del moderato, che lo ricatterà per non essere abbastanza moderato: non si può essere moderatamente moderati.
Circonfusa da luci morbide e cortesi con i suoi sessant’anni, in un set domestico da rivista di arredamento, più da tè in casa Laura Ashley che da futuro comandante in capo nel bunker, Hillary Clinton si è candidata come nuovo presidente degli Usa.
Il clima sta cambiando e Kyrill, il ciclone che si è abbattuto sull’Europa, è solo un sintomo di un malessere più diffuso. L’opinione di Vincenzo Ferrara, climatologo e direttore del Progetto Clima Globale all'Enea.
Che ne è della nostra identità, oggi, in cui assistiamo all’indebolirsi di tutte le appartenenze territoriali, culturali, religiose, ideologiche, sessuali, che finora hanno costituito il perimetro, all’interno del quale, essa si è costituita?
Quattro "Juventus club Luciano Moggi" sorgeranno in altrettante città del Sud Italia. Con micidiale ricalco dei più logori, penosi luoghi comuni sulla mentalità meridionale che antepone la furbizia a ogni altra virtù...
Le ragioni per opporsi all'ampliamento della base americana di Vicenza sono parecchie e di diversa natura: politiche, ambientali, economiche, di strategia ‟militare” e di salvaguardia dell’autonomia del nostro Paese. Ma sembrano non bastare.
Da qualche anno, in Italia, viviamo il lusso di uno scontro politico verbalmente disgustoso, ma fisicamente incruento. E proprio perché l’attuale incruenza è un lusso, sarebbe bene spaventarsi almeno un pochino di più.
Trent’anni fa il terrorismo prendeva il sopravvento. A Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse, quel ’77 gli piombò addosso come una slavina di giovani selvaggi. Fu qualcosa di imprevedibile.
Il movimento del Settantasette fu strenuamente radicale: in tutto. Nei suoi ribaltamenti linguistici, nel ribollente rifiuto delle convenzioni e perfino del senso della politica; ma anche nella drasticità inappellabile, davvero "estrema".
La televisione, sostiene qualcuno, è lo specchio della società: e qualche volta l’immagine che vi vediamo riflessa può fare orrore. Al centro delle polemiche c’è una deliziosa attrice indiana, Shilpa Shetty...
Mi piace il mare e lo dico come lo direbbe chiunque. Mi piace la vita che non ha radici, ho una profonda ammirazione per le correnti e i vagabondi. Mi piace, di mattina, girare per il mercato di piazza Testaccio...
Eravamo stati capaci di progredire, dopo la caduta del Muro, e rieccoci qui, a flirtare con il disastro. Si avvertono da un lato velleità autodistruttive mascherate da alibi addirittura divini, dall’altro una stanchezza che induce a non protestare più.
Quando deve comunicare Abu Ashem, che sta a capo di una cellula terroristica, si arrampica su una montagna algerina - per avere il segnale più forte per il telefono - e detta le ‟ordinazioni” a Milano.