Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - L'Ercolino stanco

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - L'Ercolino stanco

La lezione di Milo è servita. Forzuto greco del VI secolo a.C., vincitore di cinque medaglie olimpiche nella lotta, vide un tronco spaccato da una fessura e decise di mostrare la sua potenza spezzandolo in due. Infilate le mani non riuscì più a toglierle.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Di padre in figlio

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Di padre in figlio

Ieri qualcuno mi ha chiesto: è possibile diventare campione olimpico senza che almeno uno dei due genitori ti ossessioni con l'idea? A occhio, la risposta è no.
Gianni Riotta: Una New York indifferente e sospettosa attende la sfida dell'America anti-Bush

Gianni Riotta: Una New York indifferente e sospettosa attende la sfida dell'America anti-Bush

Il 30 agosto al Madison Square Garden la Convention repubblicana: i delegati incoroneranno Bush candidato per le elezioni di novembre. «Se andrà come a Chicago 1968 quando la Convenzione democratica vide la guerriglia per strada, sarà colpa di Kerry».
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Spunta l'Ulisse laziale

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Spunta l'Ulisse laziale

Seduti sulla banchina del porto del Pireo ogni giorno registriamo nuovi arrivi e partenze. Noi scriviamo "navi in bottiglia" e quelli portano bottiglie sulle navi.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Esplode la Generazione S. Come sacrificio

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Esplode la Generazione S. Come sacrificio

Sono cresciuti negli anni Novanta e danno disciplina alla loro vita. La preparazione è massacrante: nessuna religione moderna chiede tanto.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - I trenta secondi dell'arciere miope

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - I trenta secondi dell'arciere miope

Per la serie "miracoli italiani": un arciere miope centra la medaglia d'oro.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Il podio dell'ipocrisia

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Il podio dell'ipocrisia

Processano Kenteris&Thanou, ma li hanno già condannati. Da glorie a vergogne nazionali. Se l'ipocrisia fosse una specialità olimpica dovrebbero fare un podio grande abbastanza da contenere mezza umanità, a essere ottimisti.
Umberto Galimberti: Come trovare un'etica moderna

Umberto Galimberti: Come trovare un'etica moderna

Clonazione umana. Ci risiamo con i progressi della scienza e l'impaccio dell'etica che, nell'età della tecnica, diventa pat-etica, perché si trova ad affrontare i problemi che i suoi principi, formulati in epoca pre-tecnologica, non avevano previsto.
Michele Serra: I nuovi spendaccioni condannati a sgomitare

Michele Serra: I nuovi spendaccioni condannati a sgomitare

Essere ricchi oggigiorno costa uno sproposito, è un'emorragia incontrollabile di uscite, una progressione geometrica dei bisogni.
Michele Serra: Quel Grazie che manca

Michele Serra: Quel Grazie che manca

Il presidente Ciampi ha assegnato la medaglia d' oro al merito civile a Cheikh Sarr, il giovane immigrato senegalese annegato alla vigilia di Ferragosto per salvare la vita di un italiano.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Tutti contro il Dream Team, e i giganti scoprono la paura

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Tutti contro il Dream Team, e i giganti scoprono la paura

A Michael Jordan bastava levarsi la tuta per vincere. Ora i "barbari" sono alle porte: Argentina, Lituania e tutte le altre big hanno un solo scopo: togliere l'oro ai padroni del basket.
Umberto Galimberti: Fu l' età dei Lumi a condannare la pratica del biblico Onan

Umberto Galimberti: Fu l' età dei Lumi a condannare la pratica del biblico Onan

La sessualità non è carne, è desiderio e il desiderio quando è voluto per se stesso reca in sé la sua sconfitta. La mitologia greca aveva addirittura divinizzato la masturbazione protetta da Pan.
Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Che cosa resta dello spirito antico

Gabriele Romagnoli: Olimpiadi - Che cosa resta dello spirito antico

I nostri giochi sono esasperati dagli uomin record. Ecco cosa significava la vittoria e la gloria nel mondo greco.
Michele Serra: Il premier billionaire

Michele Serra: Il premier billionaire

Essere qui a interrogarci sulla bandana di Berlusconi non è esattamente quello che avremmo sperato di fare nella nostra vita adulta. Evidentemente, ognuno ha i rovelli che si merita.
Umberto Galimberti: Quelle pulsioni distruttive che sono dentro di noi

Umberto Galimberti: Quelle pulsioni distruttive che sono dentro di noi

Le differenze tra i sessi e tra le generazioni vengono abolite e nell'universo caotico trionfa l'onnipotenza. Dall'esibizionismo al voyeurismo al sadomasochismo le forme della sessualità che negano l'altro.
Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

Umberto Galimberti: Ai tempi del desiderio quel che resta della vergogna

L'invasione dei media rende pubblici i sentimenti attraverso sondaggi, statistiche, confessioni in diretta. Nella società di massa sottrarre agli individui la loro intimità vuol dire gestirli più comodamente.
Giorgio Bocca: I due volti del terrorismo

Giorgio Bocca: I due volti del terrorismo

Cinzia Banelli, la "compagna So" pare si sia pentita, pare disposta a raccontare la storia, poco esaltante, delle nuove Brigate rosse che delle prime hanno solo la prudenza estrema, mesi di studio e preparazione per uccidere uomini disarmati.
Scompare a 93 anni, Czeslaw Milosz, poeta e premio Nobel polacco

Scompare a 93 anni, Czeslaw Milosz, poeta e premio Nobel polacco

Autore di versi e saggi, fuggì in Usa. Reinterpretò la cultura russa come anima del vecchio continente. Condannò la follia del Novecento, stretto tra le ideologie di nazismo e comunismo.
E' morto Wolfgang Mommsen

E' morto Wolfgang Mommsen

Professore emerito a Düsseldorf, era conosciuto quale specialista di Max Weber, ma anche per i suoi studi sulla storia europea, in particolare sull' imperialismo, sulla rivoluzione del 1848 e sulla politica della Germania guglielmina.
K2, cinquant’anni dopo

K2, cinquant’anni dopo

Il 31 luglio del 1954 due scalatori italiani raggiungevano la cima del K2, la seconda montagna più alta del mondo. Dopo cinquant'anni l'eperienza si ripete con Silvio Mondinelli e Karl Unterkincher.