Neppure l'America superpotente è onnipotente e può vincere da sola o con alleati raccogliticci una guerra contro il terrorismo che aggredisce anche per linee interne la società moderna.
C´è qualcosa di nuovo nell´aria anzi di antico, un´Italia di cose già viste con migliaia di tricolori sventolanti, di labari, di funerali di Stato. Riemerge l´Italia delle madrine di guerra dei rifondatori della patria, dei picchetti di onore.
Il governo ha dato il via libera alla nuova Rc-casa che era stata bocciata l'anno scorso dall'Antitrust. Proteste dei consumatori. Reazioni polemiche alla norma inserita nella legge finanziaria.
Ha proprio ragione il governo Zapatero, che legalizzando il matrimonio tra persone dello stesso sesso ha deciso di tagliare di netto il nodo della discriminazione senza passare dalla via intermedia delle unioni civili.
Fuori dalla guerra l’Italia potrebbe essere una grande potenza di pace in grado di aiutare gli americani che cercano una via d’uscita e quella vasta maggioranza di iracheni che patiscono il terrorismo e non vogliono l’occupazione.
Mossa a sorpresa del centro-sinistra che decide di presentarsi alle elezioni. Il leader sarà senza dubbio Prodi, nonostante la forte opposizione dei prodiani.
In poche ore siamo stati catturati dalla retorica del "bentornate ragazze". Ma per fortuna alcune parole restano pietre. Per esempio quelle dei genitori. "So che mia figlia tornerà in Iraq: se non sarà così, vuol dire che non sarà più la mia Simona.
Scontro di civiltà? Penso ai disastri mentali che ha fatto la Fallaci con i suoi libri. Vorrei avere accanto Terzani, ma Tiziano non c'è più. Perché Lepanto è diventato un giocattolo della Destra? Semplice, perché hanno lasciato che lo diventasse.
Le due squadre preparano le sfide televisive: una lunga storia di trappole e gaffe che hanno deciso gli esiti delle presidenziali Usa. Rifiutare il confronto è impensabile: significherebbe un'ammissione di sconfitta.
Quattro personaggi guidati verso l’amore, dentro l’amore, dalla paradossale irruenza del destino. Il cerchio del destino è un romanzo di Sabrina Paravicini che nasce nel film Comunquemia, a firma della stessa autrice. La scheda del film.
La mia generazione ha imparato più dai fumetti che dalla scuola. In molti abbiamo incontrato insegnanti pedanti e fumettari geniali. Disney ha creato una mitologia, Schulz è stato uno psicologo, Sclavi un sociologo, Stan Lee un filosofo.
Scritto 80 anni fa, parla della corsa dei tori a Pamplona. Lo ha trovato il figlio di un amico del premio Nobel, dimenticato tra le carte del padre. Il racconto sarà venduto all' asta ma la famiglia vieta la pubblicazione.
Una sentenza della Corte di Cassazione molla un sonoro ceffone alla "riforma" della legge sulle droghe pervicacemente sostenuta dal vicepresidente del consiglio Gianfranco Fini e dal suo partito.
La signora di Narmada, lbro che narra un intero universo di movimenti per la difesa del territorio, dell’aria e dell’acqua, vince il Premio Elsa Morante. A seguire la motivazione.
La lezione è che dire "terroristi" serve solo a fare confusione e a perdere la battaglia contro il terrore. L’occidente deve imparare, con umiltà, a riconoscere il nemico.
Libere. Finalmente dopo 21 giorni libere. Simona Pari e Simona Torretta sono state accompagnate in auto non lontano dalla sede degli Ulema. Vestite da musulmane tradizionali. In fondo come negli ultimi tempi volevano loro.
Come il bambino della favola che si alza e smentisce la vanità del proprio sovrano, il buon soldato Powell, il vecchio generale in abito da diplomatico che deve proteggere il volto buonista e internazionalista di Bush, questa volta sembra ribellarsi.
A lungo la creatività è stata vista con sospetto, considerata una forma di hybris, una pretesa smisurata di modificare lo stato delle cose approvato dagli dei, o è stata giudicata una prerogativa divina cui gli uomini non possono avere accesso.
Sull'isola greca cambia tutto: cicale, fichi, lenzuola al vento, rumor di stoviglie. Tutto diventa accomodante in Grecia, culla del pensiero occidentale ma fedele alla mediterraneità, dunque alla capacità di capire l'Oriente.