Bijan Zarmandili vincitore del Premio Isola d'Elba

Bijan Zarmandili vincitore del Premio Isola d'Elba

Bijan Zarmandili con L'estate è crudele è il vincitore del Premio Isola d'Elba, giunto alla XXXV edizione.
Michele Serra: L'amaca di martedì 12 giugno 2007

Michele Serra: L'amaca di martedì 12 giugno 2007

Probabilmente in controtendenza, e magari imputabile di snobismo, trovo sempre più disgustose e tristi le immagini tivù dei festeggiamenti calcistici, buone ultime quelle di Genova e Napoli…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 13 giugno 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 13 giugno 2007

I quotidiani di ieri, che con pochissime eccezioni hanno eseguito il "facci sognare" di D’Alema a Consorte come una festosa fanfara, non saranno mica gli stessi giornali italiani che dedicano ai leader politici dieci o quindici o pagine ogni giorno?...
Marina Forti: La Bolivia dice addio a un ghiacciaio

Marina Forti: La Bolivia dice addio a un ghiacciaio

Il ghiacciaio Chacaltaya sta scomparendo, vittima del cambiamento del clima: uno dei primi ghiacciai destinati a scomparire a causa del riscaldamento generalizzato dell'atmosfera terrestre.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 giugno 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 giugno 2007

L’assessore Sgarbi non ha tutti i torti. La presenza di intellettuali e artisti di sinistra è così asfissiante che noi stessi scriba rossi, pur di non rivedere sempre le nostre stesse vecchie facce, oramai ci diamo ammalati quasi ad ogni convegno…
Maurizio Caprara: Gheddafi jr tende la mano all’Italia “Siamo pronti a un accordo storico”

Maurizio Caprara: Gheddafi jr tende la mano all’Italia “Siamo pronti a un accordo storico”

Seif el Islam ha incontrato Prodi. ‟Mio padre presto a Roma per firmare un trattato di amicizia che chiuda i conti con il passato”.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 14 giugno 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 14 giugno 2007

Mentre i famosi Dico veleggiano sicuri verso l’Isola che non c’è, anche il povero testamento biologico rischia di uscire dal novero delle opzioni possibili….
Vittorio Zucconi: Usa, la trappola della lista nera

Vittorio Zucconi: Usa, la trappola della lista nera

Mezzo milione di individui colpevoli soltanto di avere un nome simile a quello di un vero criminale. La giusta ansia di prevenire un altro 11 settembre ha prodotto uno stato di panico che sta ridicolizzando lo sforzo di prevenire.
Renato Barilli: Kassel, questa volta è una “Documentina”

Renato Barilli: Kassel, questa volta è una “Documentina”

La dodicesima edizione della manifestazione ‟concorrente” della Biennale di Venezia appare decisamente in sottotono. Ma qualche scelta del curatore Roger Buergel è azzeccata.
Vittorio Zucconi: Tabacco, il futuro in una bustina

Vittorio Zucconi: Tabacco, il futuro in una bustina

A 150 anni dalla malefica invenzione di un tabaccaio londinese chiamato Philip Morris, il colosso americano della cicca che da lui prende il nome cerca, o finge di cercare, un modo per salvare insieme i suoi giganteschi profitti e qualche vita.
Lorenzo Cremonesi: Beirut, bomba sul lungomare. Ucciso un deputato anti-Siria

Lorenzo Cremonesi: Beirut, bomba sul lungomare. Ucciso un deputato anti-Siria

Walid Edo è stato assassinato a meno di un chilometro e mezzo dal luogo dell’attentato contro Rafiq Hariri, il 14 febbraio di due anni fa. Con lui sono morte almeno altre 9 persone.
Vittorio Zucconi: Una barzelletta per il patibolo

Vittorio Zucconi: Una barzelletta per il patibolo

Morir dal ridere, in faccia al boia che sta per giustiziarti, armato soltanto di un’ultima battuta per esorcizzare il terrore. Il classico morto che cammina della letteratura abolizionista diventa il ‟morto che ride”…
Marco D'Eramo: La grande rivoluzione gaia

Marco D'Eramo: La grande rivoluzione gaia

Oggi è normale vedere due uomini che si baciano per strada a New York, ma fino agli anni Sessanta l'omosessualità era tabù in Occidente. Eppure il tema mette ancora a disagio i nostri politici.
Maurizio Maggiani: Altro che banche. Le coop italiane imitino le svizzere

Maurizio Maggiani: Altro che banche. Le coop italiane imitino le svizzere

I cooperativisti elvetici hanno un’idea diversa dai nostri dell’agire e dell’Azione. Sono ancora convinti, mi par di capire, chel’elevazione culturale e il benessere del popolo sia uno dei fini irrinunciabili del movimento cooperativo.
Michele Serra: L'amaca di sabato 16 giugno 2007

Michele Serra: L'amaca di sabato 16 giugno 2007

È quasi ammirevole, per la sua serafica impudenza, il talento con il quale Roberto Maroni, il volto presentabile della Lega, cerca di tradurre nel gergo democratico i peggiori urlacci e gestacci dei suoi compagni di partito…
Umberto Galimberti: Il dilemma di un genitore di fronte al figlio bullo

Umberto Galimberti: Il dilemma di un genitore di fronte al figlio bullo

Si dirà che il bullismo c’è sempre stato, come eccesso dell’esuberanza giovanile. È vero. Ma oggi ha passato paurosamente il limite, al punto da generare nei genitori angoscia, negli insegnanti impotenza, e nella società nel suo complesso disorientamento.
Michele Serra: L'amaca di domenica 17 giugno 2007

Michele Serra: L'amaca di domenica 17 giugno 2007

È bello che alcuni sindaci facoltosi, come la signora Moratti, rinuncino allo stipendio per ridurre i costi della politica. Si tratta del classico "bel gesto" che fa parte delle migliori tradizioni delle classi abbienti. Basta che…
Per ricordare Richard Rorty

Per ricordare Richard Rorty

Richard Rorty, uno dei più importanti filosofi contemporanei, è morto l'8 giugno 2007. Per ricordare la sua figura una serie di articoli pubblicati sui maggiori quotidiani italiani. Interventi di Giorello, Gravagnuolo, Petrucciani, Vattimo, Volpi.
David di Donatello ad Ambra

David di Donatello ad Ambra

Ambra Angiolini, protagonista di Bianco e Nero di Cristina Comencini, ha vinto il David di Donatello - ex aequo con Angela Finocchiaro - come ‟Miglior attrice non protagonista” ” per il film Saturno Contro di F.Ozpetek.
Gianfranco Bettin: Apocalipse Show

Gianfranco Bettin: Apocalipse Show

La crisi climatica mette a nudo i veri punti chiave della questione davvero epocale che abbiamo di fronte. La parte ricca e sviluppata del mondo non può continuare così; il resto del mondo non potrà svilupparsi e ‟progredire” così