So cos’è l’ospedale dei bambini. Sono uno tra le molte migliaia di provinciali che le prime cose che ha saputo di Genova le ha viste da un finestrino del "15".
Ci restano le canzoni. Canzoni e mimose da tenere al fresco in attesa di chissà che cosa. L’inverno è stato duro e quando arrivano le canzoni del festival vuol dire che il più è fatto.
Così, in pochi mesi, le istituzioni che bene o male avevano puntellato l’equilibrio mondiale per mezzo secolo sono in pezzi: la Nato, la politica estera europea e, con molta probabilità, l’Onu.
D’inverno, quand’era ragazzino, Bibai, la sua città natale, nell’isola di Hokkaido, all’estremo nord del Giappone, perdeva l’esuberanza cromatica. Diventava bianca e nera. Colpa della polvere delle miniere di carbone.
Il Festival di Sanremo ha l'aura affettuosa e scemotta di tante vecchie abitudini domestiche, e il taglio critico-sociologico con il quale lo si è vivisezionato negli anni dell'impegno politico ha lasciato il posto a una quieta, indulgente sopportazione.
Ci sono vari modi di comportarsi davanti al cadavere del brigatista Mario Galesi ucciso da un poliziotto sul treno Roma-Arezzo. Il più agghiacciante sembra quello dei suoi parenti che non si sono fatti vivi e non sono andati a riconoscerlo.
Digiunano i preti, come sarebbe del resto loro dovere nel mercoledì delle ceneri (se non seguono il rito ambrosiano), ma questa volta per gratificare la carne anziché per mortificarla. Cosa c'è di più mortificante, per la carne, di una bomba...
In Egitto sono centinaia gli omosessuali arrestati e condannati. La tradizionale tolleranza dell'Islam è finita davanti alle rivendicazioni dell'orgoglio gay. La persecuzione serve ai regimi laici per tenere buoni i fondamentalismi.
Schuessel propone ancora un governo nero-blu. Ora può persino permettersi di accogliere nel suo governo i parenti dei suoi avversari più accaniti, per "tenerli in ostaggio".
Povera America. In un tranquillo sabato d’inverno, l'ultima superpotenza deve nuovamente piangere i suoi astronauti perduti, personaggi che ormai nulla hanno più di eroico
Ichino (professore, giuslavorista, uomo pubblico che aderisce alla sinistra riformista) parla di sé, per dire che sa di essere un bersaglio della Brigate Rosse, così come era il suo amico Marco Biagi. Parla della sua morte possibile - nella ...
Quando entra il feretro in San Giovanni, il solito applauso non sempre rispettoso si trasforma in qualcosa di diverso e sorprendente: un grido collettivo, "Alberto! Alberto!", una specie di voce della città che chiama il morto come si fa con i vivi.
AMERICANI. L´ora delle decisioni irrevocabili è giunta. Qualcuno, ultimamente, ha messo in dubbio la mia salute mentale. Lo smentirò con questo discorso lucido, scritto di mia mano. Dio mi ha ispirato e Rumsfeld mi ha spiegato da che parte tenere la biro.