Giulio Marcon: Cannoni d'Italia, business in Cina

Giulio Marcon: Cannoni d'Italia, business in Cina

Prodi chiede la fine dell'embargo sulla vendita delle armi alla Cina. Dietro di lui, potenti interessi privati e di stato. Ma il business degli armamenti non conta solo sull'export: le spese militari in continua crescita ne sono il traino principale.
Marina Forti: Il paradossale golpe thailandese

Marina Forti: Il paradossale golpe thailandese

In Thailandia i generali golpisti dicono di aver agito ‟per salvare la democrazia”, con la benedizione del re. E assicurano: entro due settimane un governo civile.
Marina Forti: Thailandia, un golpe nella notte destituisce Thaksin

Marina Forti: Thailandia, un golpe nella notte destituisce Thaksin

Le forze armate hanno ‟temporaneamente” preso il potere in Thailandia, ha annunciato un portavoce dell'esercito thailandese, il luogotenente-generale Prapart Sakuntanak, alla televisione nazionale.
Marina Forti: Afghanistan. Donne nel mirino dei Taleban

Marina Forti: Afghanistan. Donne nel mirino dei Taleban

Uccisa a Kandahar la signora Safia Hama Jan, capo del dipartimento provinciale per le donne. Minacce a infermiere, medici e insegnanti sono ormai comuni nella capitale dell'Afghanistan meridionale.
Furio Colombo: Maria, la bambina che paga per tutti

Furio Colombo: Maria, la bambina che paga per tutti

Questo Paese, che ama tanto i bambini e che ci spiega due o tre volte al giorno che prima di tutto viene la famiglia, è pronto a spedire Maria da una famiglia che la ama ad un orfanotrofio che - nel migliore dei casi - la considera un numero.
Enrico Franceschini: Blair. "Vi lascio ma voi vincerete ancora"

Enrico Franceschini: Blair. "Vi lascio ma voi vincerete ancora"

Il premier infiamma il congresso del Partito con un testamento politico fatto di consigli per il futuro. Nessuna indicazione invece sulla successione.
Giuliana Sgrena: La morte afghana

Giuliana Sgrena: La morte afghana

L'Afghanistan si sta irachizzando. Due soldati italiani morti in pochi giorni a Kabul, l'ultimo ieri. Kamikaze, autobombe, rapimenti, bombe sulle strade per far saltare i convogli militari, ‟collaborazionisti” uccisi.
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 27 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 27 settembre 2006

Facendo zapping nel pittoresco bazar dei canali satellitari, mi sono imbattuto in una notevole frattaglia della Festa Azzurra di Napoli, in onda su un canale molto locale. Forse perché il regista non era cauto e bene addestrato come quelli di Retequattro…
Giorgio Bocca: Il "mal d’Africa" che contagia Fini

Giorgio Bocca: Il "mal d’Africa" che contagia Fini

Il Mussolini crepuscolare di Salò lo chiamava ‟il mal d’Africa”, la nostalgia per le colonie. E un po’ di ‟mal d’Africa” sembra sia rimasto in Gianfranco Fini esitante fra il ‟fascismo male supremo” e quello che ‟qualcosa di buono lo ha pur fatto nelle co
Umberto Galimberti: Discutere di buona morte senza bandiere ideologiche

Umberto Galimberti: Discutere di buona morte senza bandiere ideologiche

A proposito dell’eutanasia, una chiarificazione terminologica e concettuale della questione mi pare essenziale, soprattutto se questa dovesse approdare in Parlamento a dividere coscienze, appartenenze, fedi e ideologie.
Michele Serra: L’amaca di domenica 24 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 24 settembre 2006

Con il tramonto delle ideologie, si era creduto in una rivincita del pragmatismo: sarebbero stati i fatti a contare, i risultati concreti a pesare….
Michele Serra: L'amaca di martedì 26 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 26 settembre 2006

C’è un uomo paralizzato che vuole morire. C’è un altro uomo paralizzato che vuole vivere. La differenza fondamentale tra i due è che l’uomo che vuole morire non può….
Michele Serra: L'amaca di sabato 23 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 23 settembre 2006

Così a occhio, pare che gli spioni spiassero sì la politica, ma più ancora l’economia e la finanza. Chissà per conto di chi…
Maurizio Maggiani: Basta una parola: la scuola cambia la storia (e vende un libro)

Maurizio Maggiani: Basta una parola: la scuola cambia la storia (e vende un libro)

Che bisogna sostenere l’industria nazionale è un comandamento così forte e pregnante che lo abbiamo inserito nel catechismo civile; non è escluso che qualche ateo devoto lo abbia aggiunto come prece nei suoi atti devozionali…
Marco D'Eramo: Il nostro fantasma

Marco D'Eramo: Il nostro fantasma

Nell'era della comunicazione l'interstizio tra trapasso ufficiale e morte fisica si dilata fino a durare anni. Finora quest'effimero aldilà spettava solo agli autocrati. Ma la guerra al terrore sembra conferire lo stesso ‟antetomba” anche a bin Laden.
Vittorio Zucconi: La California fa causa alle auto

Vittorio Zucconi: La California fa causa alle auto

Nello stato dove il governatore Schwarzenegger possiede una flotta di super fuori strada Hummer, la versione civile di quelle jeep militari che esplodono sulle strade dell’Iraq, si intenta la prima causa per danni ambientali contro i costruttori di auto.
Michele Serra: All'autogrill si specula su Spinoza

Michele Serra: All'autogrill si specula su Spinoza

Biglietti esauriti per lo "Spazio Ontologico", dibattiti accesissimi sull'assimilazione dei formaggi fermentati e appassionanti tornei di ipnotizzatori. Torna minacciosa la stagione dei festival culturali. Guida alle kermesse da evitare a tutti i costi.
Michele Serra: A Teheran piace Radio Maria

Michele Serra: A Teheran piace Radio Maria

È in arrivo un megacatechismo, che unisce i diversi precetti di tutte le religioni in tema di sessualità e famiglia. La moglie ideale indosserà, a giorni alterni, il burqa, la maglietta del Meeting di Rimini e il costume tradizionale dei mormoni.
Michele Serra: L’amaca di venerdì 22 settembre 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 22 settembre 2006

Se Giorgio Armani - persona della quale non sono note tendenze autoritarie, anzi - sbotta contro i graffitari di Milano, al punto di volerli "mandare tutti in galera", forse significa che il troppo effettivamente è troppo….
Giorgio Bocca: Se la sposa abbandona l'altare per Muccino

Giorgio Bocca: Se la sposa abbandona l'altare per Muccino

Lo strapotere della pubblicità nel proporre stili di vita. E la rapidissima obsolescenza degli strumenti di lavoro obbligano gli uomini a una partecipazione passiva alle sorti della specie.