Bourdieu: quante menzogne nel nome della scienza

Bourdieu: quante menzogne nel nome della scienza

Troppe distorsioni inquinano il mestiere di ricercatore: la denuncia nelle lezioni postume del filosofo marxista scomparso un anno fa: ‟Le speculazioni legate al mercato rischiano di provocare una «temibile regressione»”.
A Gino Strada il Premio Palatucci di Montella

A Gino Strada il Premio Palatucci di Montella

E' stato conferito a Gino Strada il Premio Palatucci di Montella (AV) per il 2003. Si tratta del premio in memoria del questore di Fiume che salvò migliaia di ebrei dai campi di concentramento e che a sua volta morì a Dachau.
Nadine Gordimer: L´Atlantide di Fidel Castro

Nadine Gordimer: L´Atlantide di Fidel Castro

Si avverte in Sudafrica, dalla sconfitta dell´apartheid sostenuto dall´occidente, un senso d´inconfessata fratellanza con i paesi dell´America Latina e dei Carabi.
Giorgio Bocca: Le spallate del cavaliere

Giorgio Bocca: Le spallate del cavaliere

"Dicono che sono un dittatorello, ma io vado avanti per la mia strada", dichiara Berlusconi. È quanto si era previsto mesi fa quando per la prima volta si parlò di dittatura morbida. Ci si lamentò delle esagerazioni, esagerazioni che si stanno avverando.
Domenico Starnone: La scuola che vorrei

Domenico Starnone: La scuola che vorrei

Un programma per la scuola italiana: lo propone Domenico Starnone - ex insegnante e scrittore, premio "Strega" e premio "Napoli" 2001 con il romanzo Via Gemito - in "MicroMega", febbraio 2003, da cui traiamo un brano.
Michele Serra: Auguri ai pensatori di destra

Michele Serra: Auguri ai pensatori di destra

Auguri ai pensatori di destra riuniti a Todi. Sono cimenti durissimi. Partecipai (abusivamente, lo dico a posteriori) ad analogo pensatoio di sinistra, in una ridente località toscana…
Stefano Benni: Cara mamma ti scrivo dal fronte

Stefano Benni: Cara mamma ti scrivo dal fronte

Camp Silvio, deserto iracheno, 2 marzo. Cara mamma, siamo in zona operativa. Ci hanno detto di non usare mai la parola guerra, locuzione antiquata e drammatizzante, ma termini come intervento preventivo, motivi tecnici, obliterazione...
Cernobbio, devastato il monumento a Perlasca

Cernobbio, devastato il monumento a Perlasca

Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio 2003, abbattuto il cippo dedicato all'eroe che salvò migliaia di ebrei dagli stermini nazisti.

Anna Chiarloni: Su Uwe Johnson

Anna Chiarloni: Su Uwe Johnson

Un raffinato articolo sullo scrittore tedesco e la pubblicazione in Italia di I giorni e gli anni. ‟Come tutti i grandi narratori Johnson usa i segni mutili della storia allargandone il senso, proiettandoli verso il futuro.”
Gianni Riotta: Il cow boy e l’arma della misericordia

Gianni Riotta: Il cow boy e l’arma della misericordia

Dicono gli esperti di televisione che in un leader la cravatta rossa è segno di potere, la cravatta azzurra icona di rassicurazione. Bush ha voluto dare un segnale di rassicurazione al suo Paese in ansia.
Gabriele Romagnoli: Il Cairo, primo esilio di Saddam

Gabriele Romagnoli: Il Cairo, primo esilio di Saddam

Saddam al Cairo viveva solitario, e aveva uno strano rapporto con l´ambasciata Usa. Rimase coinvolto in due misteriosi delitti, e sposò a distanza una cugina irachena.
Darwin Pastorin: Le vie di Porto Alegre

Darwin Pastorin: Le vie di Porto Alegre

Sono i giorni di Porto Alegre, di un Social Forum che è un inno alla speranza, alla tolleranza, a un futuro di pace e non di guerra.
Paolo Rumiz: "Noi, italiani di ritorno"

Paolo Rumiz: "Noi, italiani di ritorno"

Si passano cd di musica australe, furtivamente, come fosse coca, per vincere la nostalgia. Hanno sempre freddo, un freddo negro di tristezza, non ci stanno proprio nel nebbione del Nord, tra le formiche padane.
Enrico Franceschini: Israele, il trionfo di Sharon

Enrico Franceschini: Israele, il trionfo di Sharon

Il paese premia con una vittoria schiacciante la strategia del premier. Tracollo dei laburisti, da 40 anni mai così in basso. Il Likud punta a formare un governo di unità nazionale, ma i laburisti si rifiutano. L´ex generale Mitzna ammette la sconfitta: "
Marco D'Eramo: La guerra come dottrina

Marco D'Eramo: La guerra come dottrina

La «dottrina Bush» non è altro che il proseguimento, un po' isterico, della tradizione americana. Che nel mondo globalizzato ed economicamente «ristretto» sconvolge gli assetti internazionali, soprattutto tra le due sponde dell'Atlantico.
Gianni Rossi Barilli: Omosessuali nei lager

Gianni Rossi Barilli: Omosessuali nei lager

L'Arcigay di Trieste, nei giorni scorsi, ha organizzato una piccola cerimonia alla Risiera di San Sabba per commemorare le vittime omosessuali del nazismo. Era la prima volta che succedeva dal 1945.
Irene Bignardi: L´America rilegge la sua storia

Irene Bignardi: L´America rilegge la sua storia

Al Sundance Festival, diretto da Robert Redford, film e documentari riflettono sul passato degli Usa, dal Vietnam a Martin Luther King all´11 settembre.
Paolo Rumiz: Quel no alla guerra gridato con passione

Paolo Rumiz: Quel no alla guerra gridato con passione

A quella grande festa delle grappe e della cultura che è il premio Nonino si è parlato di pace con un´enfasi inedita, che ha fatto scendere sui seicento invitati prima attimi di silenzio, poi liberatori applausi.
Giorgio Bocca: Torino e Agnelli. Una città, un mito

Giorgio Bocca: Torino e Agnelli. Una città, un mito

Spesso ci siamo interrogati sulla popolarità di Gianni Agnelli, sul perché fosse un modello e persino un mito.
Alberto Arbasino: Agnelli. Quell´uomo di charme un po´ re, un po´ banchiere

Alberto Arbasino: Agnelli. Quell´uomo di charme un po´ re, un po´ banchiere

Più di qualunque italiano delle ultime generazioni, Gianni Agnelli aveva il dono della grazia: sia naturale, sia ben coltivata; e confinante da una parte con l´inflessibilità, dall´altra con la frivolezza.