Nella sua casa di Formia, Vittorio Foa ha seguito attentamente in televisione la cerimonia allo Yad Vashem, ha osservato Fini che, con tanto di kippà in testa, pronunciava la condanna delle leggi razziali...
Il silenzio dei campi assorbe la pioggia autunnale, e assorbe ogni possibile parola. In compenso fa parlare il silenzio dei ragazzi e delle ragazze che osservano le baracche, i resti del crematorio, i binari dei treni della morte
Da ieri l'Iraq è un po' più isolato. E' la conseguenza del tentativo da parte della guerriglia di abbattere in prima mattinata un aereo civile che stava decollando dall'aeroporto internazionale di Bagdad.
Cesare Previti ha accolto la condanna per corruzione quasi con giubilo, come «il primo passo verso la risalita». Reazione perfettamente consona a un paese dove in fatto di morale e di giustizia tutto è alla rovescia.
Asta senza precedenti a Londra: battuti i capolavori di un collezionista inglese dedicati a quattro secoli dell'occulto. Prezzi alle stelle per manuali di diavolerie.
Anche se la Corte Suprema accetterà la tesi che Guantanamo è «equiparabile» al territorio americano, questo non significa necessariamente che i detenuti laggiù debbano godere delle garanzie di giusto processo.
Disagio per i leader più estremisti: "La stampa gli dà spazio, eppure sono lontani da noi". Una mail parla di "resistenza". Replicano i giovani musulmani: le truppe portano aiuto.
Negli Stati Uniti è un boom: alle aziende conviene e i clienti sono felici del passaggio all'automatismo. Entro la fine dell' anno ne saranno installati circa 13mila. Aeroporti, stazioni, grandi negozi: il biglietto fai-da-te ormai è quello preferito.
Qua bisogna inventare qualcosa o si crepa di noia! E le proposte pullulano e si inseguono, vertiginose: non si potrebbe fare un bel «Politici al Polo Nord» per mandarci tutti i politici in una gara di sopravvivenza senza pellicce negli igloo?
‟Immorali” di sinistra e attendisti, giornalisti asserviti e rassegnati: l’appello di ‟uno che ha conosciuto la Resistenza” a non pensare che basti ignorare Berlusconi, perché lui in ogni caso non ci ignorerà. La necessaria leadership di Prodi...
Invitiamo tutti a compiere un atto di solidarietà, raccogliendoci nelle sinagoghe sabato 22 novembre alle ore 10, non credenti e credenti, cristiani, islamici e di ogni altra fede...
Prima di pensare alle nuove forme in cui possa strutturarsi il centro-sinistra, sarebbe necessario cambiare gli strateghi, e ripristinare la normalità con l’unico tribunale ‟speciale” possibile: quello che possa giudicare Berlusconi...