Paolo Di Stefano: "Il mio esame? Tutta la vita è un esame"

Paolo Di Stefano: "Il mio esame? Tutta la vita è un esame"

Liceo classico Berchet di Milano. Matteo, 19 anni a settembre, racconta la prova di italiano (traccia sul Novecento), le passioni, la musica e il volontariato. "Il piercing? Mi fa sentire più sicuro".
Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Lo scollamento sempre più vistoso tra le parole e la realtà non è qualcosa che Bush e la sua amministrazione possano ammettere, senza restarne travolti. La facciata andrà difesa fino a novembre.
Riccardo Staglianò: La riscossa dei recensori di libri su internet

Riccardo Staglianò: La riscossa dei recensori di libri su internet

Stati Uniti. È in forte espansione il numero dei ‟recensori ‟amatoriali” che pubblicano in rete. Un movimento capace, ormai, di determinare il successo (o il flop) di un libro.
Boris Biancheri: Il leader che sconfisse l’impero del male

Boris Biancheri: Il leader che sconfisse l’impero del male

La sua fisionomia sorridente e senza un capello fuori posto facevano pensare a un best-seller ordinato su misura da un editore in base al gusto dei lettori. Reagan è stato invece un grande Presidente e un vero protagonista della scena mondiale.
Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

Riccardo Staglianò: Iraq. Gli interrogatori

La sporca arte di far confessare. Quando la tortura è scienza. I manuali della Cia prevedevano già dagli anni Sessanta interi capitoli dedicati alla”privazione sensoriale”.
Francesco Piccolo: Sciando

Francesco Piccolo: Sciando

Vi racconto subito gli ultimi minuti della mia esperienza alla manifestazione ricreativo-riflessiva con gli iscritti al partito di Alleanza Nazionale.
La famiglia umana

La famiglia umana

Ho sentito che della gente, dei filippini, è morta sepolta sotto una valanga di spazzatura. In mezzo a quella spazzatura vivevano, con quella spazzatura si vestivano e mangiavano e giocavano. Ho sentito che della gente, dei negri di Nigeria...
Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Lorenzo Cremonesi: Salam Chalabi. «Ma noi iracheni ora non abbiamo celle e guardie pronte per Saddam»

Nipote di Ahmed Chalabi, caduto in disgrazia poche settimane fa, dopo essere stato l'uomo della diaspora irachena in Usa più vicino all'amministrazione Bush, Salem Chalabi chiarisce i passi che potrebbe fare il nuovo governo iracheno riguardo a Saddam
E' morto il filosofo Sir Stuart Hampshire

E' morto il filosofo Sir Stuart Hampshire

Contribuì a modificare la natura della filosofia morale e della "filosofia della mente" e aveva affontato i temi del rapporto tra conflitto e morale, sviluppando la sua teoria sulla "democrazia come confronto di idee".
Michele Serra: Che bella la Maturità all'antica

Michele Serra: Che bella la Maturità all'antica

Dall´amicizia a Montale, dalla legalità al ´900: nelle prove di italiano un ritorno ai temi classici
Francesco Piccolo: Massenzio

Francesco Piccolo: Massenzio

Parlare del Festivaletterature di Massenzio equivale per me a parlare de ‟Il tè nel deserto” di Bertolucci. Lo so, sembrerà strano, ma poi vi spiego.
Francesco Piccolo: L’egoista

Francesco Piccolo: L’egoista

Se per strada, o tra la folla in un autobus, seduto su una panchina, o immobile davanti a una vetrina con gli occhi persi nel vuoto, vedete un essere umano con i pensieri lontani e gli occhi lucidi per la commozione…
L'amore al tempo delle nonne. Intervista a Doris Lessing che a 85 anni pubblica un nuovo libro

L'amore al tempo delle nonne. Intervista a Doris Lessing che a 85 anni pubblica un nuovo libro

“Sono nata per scrivere, geneticamente. Voglio raccontar storie. Tutti, quando sogniamo, ci diciamo storie. E non c’è alcun messaggio: è il lettore che cerca un messaggio, e quindi lo trova”. Doris Lessing ha 85 anni, un volto che sotto il casco grigio a chignon conserva un’intatta bellezza caparbia, due mani forti e una voce sicura: tutto quello che ha fatto, se l’è fatto lei…Non ama i giornalisti: "Quelli buoni sono pochi: viene uno, m’intervista, scrive, e il ritratto che esce è il ritratto suo". Sarà la noia: le hanno posto per decenni le stesse domande - il comunismo e il femminismo, le donne e gli uomini, l’Africa e l’impero, e un quesito permanente: i suoi romanzi sono autobiografici? Forse è stanca di domande così... "Ma io rispondo come se non le avessi mai sentite prima". Come dire: vediamo chi è capace d’inventare qualcosa.

Lorenzo Cremonesi: Il video del "blitz" per liberare gli ostaggi italiani. Niente spari e carcerieri,

Lorenzo Cremonesi: Il video del "blitz" per liberare gli ostaggi italiani. Niente spari e carcerieri,

Nuove immagini della liberazione degli ostaggi italiani. L’azione si svolge in pochi secondi, ma ciò che colpisce di più è l’assoluta mancanza di resistenza, come se i soldati americani si muovessero secondo indicazioni ben precise.
Lorenzo Cremonesi: Sicurezza, richiamati gli italiani della Cpa. "Ma torneranno"

Lorenzo Cremonesi: Sicurezza, richiamati gli italiani della Cpa. "Ma torneranno"

La delegazione diplomatica speciale a Bagdad: "Prevediamo la crescita delle violenze con l’avvicinarsi del 30 giugno. Ogni occidentale è a rischio, meglio lasciare passare questa fase tanto delicata".
Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Sacrostanta la squalifica di quello scaracchione che doveva avere dimenticato la testa dal barbiere o dalla barbiera che lo aveva conciato come un bobbista Jamaicano di Porta Metronia…E se le telecamere riprendessero anche le riunioni di Lega?
Maurizio Caprara: La morte di Reagan.  Cossiga: "Il simbolo di una democrazia aperta a tutti"

Maurizio Caprara: La morte di Reagan. Cossiga: "Il simbolo di una democrazia aperta a tutti"

‟Ma da noi non sarebbe neanche possibile un attore presidente della Repubblica. Ai suoi tempi l'Italia era una nazione in larga parte amica degli Stati Uniti.”
Gianfranco Bettin, Beppe Caccia: Goodbye, Mr Blair

Gianfranco Bettin, Beppe Caccia: Goodbye, Mr Blair

Do you remember Downing Street? Qualcuno ricorda quando i "più bei nomi" del riformismo di casa nostra sgomitavano per essere ricevuti alla corte di Mr. Blair, si azzuffavano per ottenere dalla grande stampa l'ambito titolo di "Blair italiano"?
Giorgio Bocca: Il cavaliere dimezzato

Giorgio Bocca: Il cavaliere dimezzato

La sconfitta del premier è stata anche una sconfitta della seduzione che il modello Berlusconi ha avuto sulla sinistra: rassegnazione e ammirazione per le sue recite.
Enrico Franceschini: Londra frena gli immigrati. Chi non lavora dovrà andar via

Enrico Franceschini: Londra frena gli immigrati. Chi non lavora dovrà andar via

Blair vara le misure 'anti-invasione' che dovranno limitare l'afflusso dai paesi dell'est. Il governo: arriveranno da 5 a 13 mila persone. La destra: saranno almeno 40 mila. Nessuna assistenza pubblica per i primi due anni e obbligo di registrazione.