Michele Serra: Carissimi juventini, più forti anche con voi in serie A

Michele Serra: Carissimi juventini, più forti anche con voi in serie A

Una squadra che vince con la tracotante facilità dell’Inter non può che risultare odiosa a tutti (tranne che ai suoi tifosi). Il gruppo nerazzurro può dunque godersi la solida impopolarità di questi mesi, dopo anni nei quali era simpatica a tutti...
Quanto conosci il mondo arabo?

Quanto conosci il mondo arabo?

In occasione dell’uscita di Arabi invisibili di Paola Caridi, un questionario per scoprire un mondo con cui dobbiamo confrontarci e sul quale sono diffusi molti luoghi comuni. Partecipa!
Maurizio Maggiani: La fobia del Terzo millennio è morire di caldo

Maurizio Maggiani: La fobia del Terzo millennio è morire di caldo

Siamo a gennaio, e penso a maggio, a giugno e più giù ancora, a luglio e agosto e settembre. Ho paura di quando verrà l'estate, ho paura di me come ci arriverò e di come riuscirò a venirne fuori.
Massimo Mucchetti: Io, gli spioni informatici e la lettera di Tronchetti

Massimo Mucchetti: Io, gli spioni informatici e la lettera di Tronchetti

Cosa può venire in mente a un giornalista sorvegliato dalla security di Telecom Italia quando legge l'atto d'accusa dei pm contro gli spioni, l'ordinanza del gip e l'autodifesa di Tronchetti Provera?
Michele Serra: Lapo ci guarda negli occhi

Michele Serra: Lapo ci guarda negli occhi

Dagli occhiali da sole alla presidenza del Consiglio. Viaggio nel futuro possibile del rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann, che non smette di stupire. Cinque anni di geniali intuizioni: dalle montature di marzapane alle carrozzerie di felpa.
Marco D'Eramo: Moderazione infinita

Marco D'Eramo: Moderazione infinita

Nessuno è più estremista del vero moderato: perché non si è mai abbastanza moderati. C'è sempre qualcuno ancora più moderato del moderato, che lo ricatterà per non essere abbastanza moderato: non si può essere moderatamente moderati.
Vittorio Zucconi: I tre errori di Al Capone, il barista che divenne padrino

Vittorio Zucconi: I tre errori di Al Capone, il barista che divenne padrino

Il 25 gennaio del 1947, consumato dalla sifilide, si spegneva nella sua villa in Florida il più famoso gangster del Novecento, Al Capone. Negli anni Venti aveva dominato sulla Chicago del proibizionismo.
Enrico Franceschini: Indipendenza sogno scozzese

Enrico Franceschini: Indipendenza sogno scozzese

Alle prossime regionali in Scozia potrebbe conquistare la maggioranza lo Scottish National Party (Snp), avviando così il Paese al referendum sulla secessione dalla Gran Bretagna. La spinta separatista ha una storia secolare.
Marina Forti: Dalle anomalie del clima nasce il “ciclone” europeo

Marina Forti: Dalle anomalie del clima nasce il “ciclone” europeo

Il clima sta cambiando e Kyrill, il ciclone che si è abbattuto sull’Europa, è solo un sintomo di un malessere più diffuso. L’opinione di Vincenzo Ferrara, climatologo e direttore del Progetto Clima Globale all'Enea.
Enrico Franceschini: L’uragano affonda il cargo. Bomba ecologica nella Manica

Enrico Franceschini: L’uragano affonda il cargo. Bomba ecologica nella Manica

Una nave cargo, piena di materiale tossico e di carburante, si è arenata nel canale della Manica, dove rischia di capovolgersi causando un disastro ecologico. Squadre di specialisti cercano di evitare il peggio.
Due libri Feltrinelli in gara per il “titolo” di “libro dell’anno”

Due libri Feltrinelli in gara per il “titolo” di “libro dell’anno”

Palazzo Yacoubian di ‘Ala Al-Aswani e Le risorse umane di Angelo Ferracuti sono tra i candidati al premio ‟Libro dell’anno”, l’iniziativa di Fahrenheit, la trasmissione di Radio 3 dedicata ai libri. Tutte le info per partecipare.
Vittorio Zucconi: Hillary Clinton for president. Sorrisi, tailleur e artigli d’acciaio

Vittorio Zucconi: Hillary Clinton for president. Sorrisi, tailleur e artigli d’acciaio

Circonfusa da luci morbide e cortesi con i suoi sessant’anni, in un set domestico da rivista di arredamento, più da tè in casa Laura Ashley che da futuro comandante in capo nel bunker, Hillary Clinton si è candidata come nuovo presidente degli Usa.
Giorgio Bocca: Il paese delle urla e delle rivoltelle

Giorgio Bocca: Il paese delle urla e delle rivoltelle

Trent’anni fa il terrorismo prendeva il sopravvento. A Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse, quel ’77 gli piombò addosso come una slavina di giovani selvaggi. Fu qualcosa di imprevedibile.
Michele Serra: Contestazione a Milano. Quei saluti romani

Michele Serra: Contestazione a Milano. Quei saluti romani

Da qualche anno, in Italia, viviamo il lusso di uno scontro politico verbalmente disgustoso, ma fisicamente incruento. E proprio perché l’attuale incruenza è un lusso, sarebbe bene spaventarsi almeno un pochino di più.
Umberto Galimberti: L’ansia di sapere chi siamo davvero

Umberto Galimberti: L’ansia di sapere chi siamo davvero

Che ne è della nostra identità, oggi, in cui assistiamo all’indebolirsi di tutte le appartenenze territoriali, culturali, religiose, ideologiche, sessuali, che finora hanno costituito il perimetro, all’interno del quale, essa si è costituita?
Michele Serra: L'amaca di venerdì 19 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 19 gennaio 2007

Quattro "Juventus club Luciano Moggi" sorgeranno in altrettante città del Sud Italia. Con micidiale ricalco dei più logori, penosi luoghi comuni sulla mentalità meridionale che antepone la furbizia a ogni altra virtù...
Michele Serra: 1977. Dentro il precipizio di Bologna la grassa

Michele Serra: 1977. Dentro il precipizio di Bologna la grassa

Il movimento del Settantasette fu strenuamente radicale: in tutto. Nei suoi ribaltamenti linguistici, nel ribollente rifiuto delle convenzioni e perfino del senso della politica; ma anche nella drasticità inappellabile, davvero "estrema".
Gianfranco Bettin: Su Vicenza, un arcobaleno di no

Gianfranco Bettin: Su Vicenza, un arcobaleno di no

Le ragioni per opporsi all'ampliamento della base americana di Vicenza sono parecchie e di diversa natura: politiche, ambientali, economiche, di strategia ‟militare” e di salvaguardia dell’autonomia del nostro Paese. Ma sembrano non bastare.
Enrico Franceschini: Londra, razzismo nel reality. L´India insorge per la sua star

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La televisione, sostiene qualcuno, è lo specchio della società: e qualche volta l’immagine che vi vediamo riflessa può fare orrore. Al centro delle polemiche c’è una deliziosa attrice indiana, Shilpa Shetty...