Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

Le idee politiche sono tutte legittime, ma non tutte rispettabili. Il gruppetto di estrosi a tutti i costi che ha portato in corteo ad Assisi l’effige di Nasrallah, per esempio, non è rispettabile…
Carla Forcolin: Il carcere dei bambini

Carla Forcolin: Il carcere dei bambini

Mentre si parla di indulto, di carcerati qualsiasi e di carcerati eccellenti, spendo una parola per i carcerati innocenti. Non quelli per cui si è sbagliato nel giudicare, quelli innocenti perché incapaci di commettere reati: i bambini.
Beppe Sebaste: Ustica, così cresce il cantiere della memoria

Beppe Sebaste: Ustica, così cresce il cantiere della memoria

Alla periferia di Bologna, nel vecchio deposito tranviario, prende forma il museo che ricorderà la tragedia del 27 giugno 1980. È il simbolo per molti del bisogno di capire e ricordare.
Enrico Franceschini: Londra, l’attentato non era imminente

Enrico Franceschini: Londra, l’attentato non era imminente

Il piano di attacchi agli aerei per gli Usa era ancora prematuro: non erano state decise rotte, date e voli, né comprati i biglietti. È ciò che risulta da un’inchiesta del ‟New York Times”, oscurata in Gran Bretagna e sul web.
Lorenzo Cremonesi: Nasrallah. Errore di valutazione il rapimento dei loro due soldati

Lorenzo Cremonesi: Nasrallah. Errore di valutazione il rapimento dei loro due soldati

Il leader di Hezbollah: non mi aspettavo una guerra di tale ampiezza. Non ci saranno frizioni con Unifil, noi saremo di sostegno per l’esercito libanese.
Michele Serra: Niente indulto per i ladri di struzzi

Michele Serra: Niente indulto per i ladri di struzzi

Usciranno prima dal carcere boss, immobiliaristi, avvocati. Tutti, tranne i ladri di volatili. Nessuno potrebbe prendersi cura infatti dei pennuti rinchiusi nelle pittoresche celle-voliera.
Giorgio Bocca: Campioni del mondo di cronaca nera

Giorgio Bocca: Campioni del mondo di cronaca nera

Siamo all'eccesso. Si ha l'impressione che una buona parte dei cittadini sia impegnata a fabbricare delitti perché i giornali ne parlino.
Gian Antonio Stella: Dietrofront. Per il Libano il Polo scopre “se” e “ma”

Gian Antonio Stella: Dietrofront. Per il Libano il Polo scopre “se” e “ma”

Ve li ricordate, i severi e prudenti censori di oggi, nelle settimane in cui il governo della Cdl decise di schierarsi ‟senza se e senza ma” per la guerra preventiva americana decisa da George W. Bush?
Gianni Riotta: Roma e Parigi chiamano Bush

Gianni Riotta: Roma e Parigi chiamano Bush

La crociata contro l’America, alfieri Castro, Chavez, Ahmadinejad e i quotidiani snob inglesi, non si accorge che il mondo soffre della sindrome opposta: la mancanza di guida lascia ogni crisi senza regia.
Umberto Galimberti: Se la tecnica uccide la natura

Umberto Galimberti: Se la tecnica uccide la natura

Disponiamo di un’etica in grado di pensare alla natura minacciata dalla tecnica e quindi alle generazioni future che si troveranno a vivere a partire da ciò che gli avremo lasciato? Temo di no.
Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Una ragazza honduregna, in Italia senza documenti, è morta nel mare dell’Argentario nel tentativo, riuscito, di salvare la bimba che le era stata affidata…
Umberto Galimberti: L’ozio nutre l’anima

Umberto Galimberti: L’ozio nutre l’anima

Il lavoro, anche il più forsennato, anzi forse proprio il più forsennato, è ormai diventato un rimedio all’angoscia. L’angoscia di incontrare quello sconosciuto che ciascuno di noi è diventato per se stesso…
Massimo Mucchetti: Fondazioni bancarie. Ora bisogna pensare alla leadership di domani

Massimo Mucchetti: Fondazioni bancarie. Ora bisogna pensare alla leadership di domani

Forse è arrivato il momento, per la cultura liberale, di rivedere il giudizio negativo sulle fondazioni bancarie, soggetto di diritto privato e finalità pubbliche, l’animale più curioso di quella Fattoria che è il sistema economico italiano.
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 2 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 2 agosto 2006

Come i lettori sanno, in questo rettangolino si scherza spesso sulle liti e le micro-diaspore della sinistra. Piccoli macelli e piccole malattie, che tutti insieme indicano e prospettano un collasso politico che già si annusa…
Michele Serra: L’amaca di giovedì 17 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 17 agosto 2006

È finita (incredibilmente) sui giornali la "notizia" che Renato Schifani, capogruppo di Forza Italia, ha fatto normalmente la coda davanti a un ristorante di Lipari anziché pretendere un trattamento di favore...
Michele Serra: L’amaca di sabato 19 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 19 agosto 2006

Il vero giallo dell’estate, quest’estate, è scoprire chi non paga le tasse, e concludere che non sono mai io, è sempre lui. è bastato che il governo annunciasse una stretta (sacrosanta) sui controlli…
Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Il prossimo sabato 2 settembre il segretario generale dell’Onu Kofi Annan sarà a Teheran. Vi rimarrà un paio di giorni e avrà dei colloqui con i massimi dirigenti della Repubblica islamica.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 3 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 3 agosto 2006

In una cittadina ligure, tra l’altro a pochi metri dal luogo dove dormivo sereno e ignaro della confusione del mondo, la notte scorsa quattro teen-agers pirla hanno tracciato qualche svastica sui (poveri) muri della locale moschea…
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 23 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 23 agosto 2006

Mi sono spesso chiesto quale tara psichica spinga gli automobilisti italiani a evitare come la peste le corsie interne anche se vanno piano, anche se il traffico è ingorgato, anche se l’evidenza suggerisce di portarsi più a destra…
Michele Serra: L’amaca di domenica 6 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 6 agosto 2006

La trasmissione del potere per via di sangue in Corea del Nord e a Cuba, il nepotismo (alla Gava) della nomenklatura cinese, il ridicolo familismo dei regimi di Ceausescu e Milosevic, costituiscono la più umiliante prova a carico del comunismo realizzato.