È morto Naghib Mahfuz

È morto Naghib Mahfuz

Lo scrittore egiziano Naghib Mahfuz, premio Nobel per la letteratura nel 1998, è morto in un ospedale al Cairo all'età di 94 anni. Gli interventi di ‘Ala Al-Aswani e di Valentina Colombo, interviste e articoli dal nostro archivio storico,
Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

Le idee politiche sono tutte legittime, ma non tutte rispettabili. Il gruppetto di estrosi a tutti i costi che ha portato in corteo ad Assisi l’effige di Nasrallah, per esempio, non è rispettabile…
Giuliana Sgrena: Segnali dal Libano

Giuliana Sgrena: Segnali dal Libano

Kofi Annan a Beirut non ha perso tempo. Forte della ripresa di autorità dell'Onu ha chiesto a Hezbollah di liberare i due israeliani sequestrati consegnandoli alla Croce rossa, e a Israele ‟la fine immediata” del blocco aeronavale imposto al Libano.
Maurizio Maggiani : Villaggio Felice. Tutti soli accompagnati dal telefonino

Maurizio Maggiani : Villaggio Felice. Tutti soli accompagnati dal telefonino

In un posto del genere, deputato all’ozio contemplante, all’adesione panica alla natura e, casomai, alla meditazione di lungimirante politica, tutto mi sarei aspettato, ma non certo di incontrare anime in pena, irrequiete, affannate...
Silvia Di Natale: Günther Grass e la Walhalla

Silvia Di Natale: Günther Grass e la Walhalla

Nel tempo della comunicazione totale, in cui chiunque si sente in obbligo di parlare pubblicamente anche dei fatti più privati, ci siamo dimenticati che a volte parlare fa male. E più a lungo si tace più doloroso è parlare.
Enrico Franceschini: Londra, l’attentato non era imminente

Enrico Franceschini: Londra, l’attentato non era imminente

Il piano di attacchi agli aerei per gli Usa era ancora prematuro: non erano state decise rotte, date e voli, né comprati i biglietti. È ciò che risulta da un’inchiesta del ‟New York Times”, oscurata in Gran Bretagna e sul web.
Lorenzo Cremonesi: Nasrallah. Errore di valutazione il rapimento dei loro due soldati

Lorenzo Cremonesi: Nasrallah. Errore di valutazione il rapimento dei loro due soldati

Il leader di Hezbollah: non mi aspettavo una guerra di tale ampiezza. Non ci saranno frizioni con Unifil, noi saremo di sostegno per l’esercito libanese.
Beppe Sebaste: Ustica, così cresce il cantiere della memoria

Beppe Sebaste: Ustica, così cresce il cantiere della memoria

Alla periferia di Bologna, nel vecchio deposito tranviario, prende forma il museo che ricorderà la tragedia del 27 giugno 1980. È il simbolo per molti del bisogno di capire e ricordare.
Carla Forcolin: Il carcere dei bambini

Carla Forcolin: Il carcere dei bambini

Mentre si parla di indulto, di carcerati qualsiasi e di carcerati eccellenti, spendo una parola per i carcerati innocenti. Non quelli per cui si è sbagliato nel giudicare, quelli innocenti perché incapaci di commettere reati: i bambini.
Michele Serra: L’amaca di sabato 19 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 19 agosto 2006

Il vero giallo dell’estate, quest’estate, è scoprire chi non paga le tasse, e concludere che non sono mai io, è sempre lui. è bastato che il governo annunciasse una stretta (sacrosanta) sui controlli…
Umberto Galimberti: L’ozio nutre l’anima

Umberto Galimberti: L’ozio nutre l’anima

Il lavoro, anche il più forsennato, anzi forse proprio il più forsennato, è ormai diventato un rimedio all’angoscia. L’angoscia di incontrare quello sconosciuto che ciascuno di noi è diventato per se stesso…
Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Una ragazza honduregna, in Italia senza documenti, è morta nel mare dell’Argentario nel tentativo, riuscito, di salvare la bimba che le era stata affidata…
Michele Serra: L’amaca di domenica 27	 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 27 agosto 2006

Se quell’entità metà tronfia metà scalcagnata che chiamiamo "Europa" sarà davvero in grado di organizzare una spedizione militare in Libano saremmo di fronte a una delle prime vere buone notizie da molto tempo a questa parte…
Umberto Galimberti: Tra calma e burrasca le metafore della vita

Umberto Galimberti: Tra calma e burrasca le metafore della vita

L’Occidente ossessionato dalla stabilità ha fatto del mare la pozzanghera della terra dividendo le onde in acque territoriali, e così il mare ha smesso di rivelarsi.
Gianni Riotta: Roma e Parigi chiamano Bush

Gianni Riotta: Roma e Parigi chiamano Bush

La crociata contro l’America, alfieri Castro, Chavez, Ahmadinejad e i quotidiani snob inglesi, non si accorge che il mondo soffre della sindrome opposta: la mancanza di guida lascia ogni crisi senza regia.
Umberto Galimberti: Se la tecnica uccide la natura

Umberto Galimberti: Se la tecnica uccide la natura

Disponiamo di un’etica in grado di pensare alla natura minacciata dalla tecnica e quindi alle generazioni future che si troveranno a vivere a partire da ciò che gli avremo lasciato? Temo di no.
Lorenzo Cremonesi: Hezbollah. “Non disarmeremo ma le nostre armi saranno invisibili”

Lorenzo Cremonesi: Hezbollah. “Non disarmeremo ma le nostre armi saranno invisibili”

Intervista a Trad Kanj Hamadé, ministro del Lavoro, noto soprattutto per essere il volto moderato del ‟Partito di Dio”.
Gian Antonio Stella: Politica. L’ultima sfida dell’Unione Stakanovisti contro “slow”

Gian Antonio Stella: Politica. L’ultima sfida dell’Unione Stakanovisti contro “slow”

Antonio Di Pietro, insediatosi ai Lavori Pubblici, si fece mettere un divano-letto in ufficio. Pannella teorizzò per primo ‟l’impegno autogrill”: non vado in vacanze da anni e dormo come i gatti.
Corrado Ruggeri: Turismo. Imparare dagli errori

Corrado Ruggeri: Turismo. Imparare dagli errori

Quando va male, capita pure che si rifletta. È stato così negli anni scorsi per la disfatta del turismo in Italia, sarà così - almeno auguriamocelo - per il litorale romano dopo il disastro di quest’anno.
Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Il prossimo sabato 2 settembre il segretario generale dell’Onu Kofi Annan sarà a Teheran. Vi rimarrà un paio di giorni e avrà dei colloqui con i massimi dirigenti della Repubblica islamica.