Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Luzperly Cordoba, attivista dei diritti umani e sindacalista è in carcere con l'accusa di essere una "terrorista" delle Farc. Una colossale montatura.
Furio Colombo: La Porta Stretta. Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

Furio Colombo: La Porta Stretta. Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta

È un buon segno che il governo italiano abbia avviato una trattativa per liberare donne irachene incolpevoli dal carcere di Abu Ghraib. Dimostra che con i gesti di pace (solo con i gesti di pace) si può fare qualcosa di utile.
Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Maurizio Maggiani: Voglia di pattuglioni

Nel mio quartiere il vecchio arabo davanti alla pasticceria è aiutato a curarsi dalla gente che abita lì attorno. Nel mio quartiere la parrocchia è un centro sociale dinamico e fantasioso; nel mio quartiere la scuola elementare…
Maurizio Maggiani: La morte di uomo

Maurizio Maggiani: La morte di uomo

Solo la vita può riscattare una morte, la vita che macina il tempo, e nel trascorrere del tempo sa insinuarsi nei più intimi anfratti, nelle più profonde lacune per riempirle di se stessa.
Maurizio Maggiani: La donna é diversa

Maurizio Maggiani: La donna é diversa

Tra le peggiori cose che ho visto in questi anni ci siano state quelle donne che hanno deciso di essere uguali agli uomini, e si sono comportate come la parte peggiore di loro. Per rivincita, per vendetta? Forse perché era il peggio che andavano cercando.
Guido Viale: Il kamikaze che è in noi

Guido Viale: Il kamikaze che è in noi

Dovremmo capire cosa unisce - anche moralmente - una persona che uccide dandosi la morte con chi sgancia un "missile intelligente". E non convivere serenamente con i nostri orrori quotidiani. Indigandocene come facciamo per un attacco kamikaze.
Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

La Mongolia davvero è un caso da manuale della "transizione all'economia di mercato", con conseguente "apertura all'economia globale" - da manuale, si intende, di cosa non bisognerebbe fare.
Giorgio Bocca: La paura di vincere

Giorgio Bocca: La paura di vincere

Sembra una certezza: il centrosinistra vuole perdere le elezioni, confermare Berlusconi e il suo malgoverno, rinunciare alla sfida per la salvezza della democrazia dalla deriva neoconservatrice, ripulire l'Italia dai quaqquaraquà della nuova destra.
Paolo Di Stefano: E Sermonti diventa una star (della poesia)

Paolo Di Stefano: E Sermonti diventa una star (della poesia)

Duemila persone, impiegati, avvocati, professori, studenti, operai, casalinghe, commercialisti, bancari, infermieri, medici, hanno ascoltato la voce calda e pacata di Vittorio Sermonti che raccontava il Purgatorio di Dante.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Gli Ulema di Bagdad "Rapite da stranieri"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Gli Ulema di Bagdad "Rapite da stranieri"

"Sono stati agenti di servizi segreti nemici dell'Iraq" "Uccidere quelle donne sarebbe un crimine assoluto". Pessimismo dei religiosi sunniti che già erano intervenuti nel caso dei quattro italiani in aprile.
Marco D'Eramo: Stati Uniti. Segregazione alle urne

Marco D'Eramo: Stati Uniti. Segregazione alle urne

Negli Usa l'integrazione razziale è ancora una parola, la norma rimane la segregazione. I neri votano in massa democratico, ma il tasso d'astensionismo è altissimo.
Marina Forti: Guatemala. I maya occupano la diga di Chixoy

Marina Forti: Guatemala. I maya occupano la diga di Chixoy

Centinaia di persone, tutti contadini, per lo più indios maya, hanno occupato la diga di Chixoy sulle montagne del Guatemala. I lavori per la sua costruzione (anni ’70), cominciarono senza neppure notificarlo alle popolazioni locali.
Marco D'Eramo: 9/11, il ricordo dirottato

Marco D'Eramo: 9/11, il ricordo dirottato

George Bush è riuscito a deviare tutta l'attenzione nazionale dalla tragedia che colpì gli Stati uniti tre anni orsono alla "guerra al terrorismo" e al conflitto iracheno. Oggi si ricorda l'11 settembre 2001 ma si pensa al giorno del voto.
Carlo Conticelli "libraio storico" della Feltrinelli ha vinto il Premio "Città di Fiuggi"

Carlo Conticelli "libraio storico" della Feltrinelli ha vinto il Premio "Città di Fiuggi"

Carlo Conticelli "libraio storico" della Feltrinelli ha vinto il Premio "Città di Fiuggi" Il Piacere di leggere 2004. La motivazione del premio e un video a lui dedicato.
Pesto e gamberi?

Pesto e gamberi?

Se non fosse stato che dalle nostre parti le pigne si aprono proprio nei giorni che il basilico comincia a prendere odore; se non fosse che per la gente qui di riviera nemmeno i pinoli sono una roba che si possono godere i bambini...
Laurea honoris causa a Muhammad Yunus

Laurea honoris causa a Muhammad Yunus

L'Università di Firenze ha consegnato a Muhammad Yunus, autore de Il banchiere dei poveri la laurea honoris causa per l'impegno che ha dedicato al microcredito, di cui è inventore
Un film sulla vita di Carlo Urbani. Parla la moglie: "Mio marito medico di pace, non eroe"

Un film sulla vita di Carlo Urbani. Parla la moglie: "Mio marito medico di pace, non eroe"

"Se le Ong abbandonano l’Iraq per la popolazione è finita. La presenza sul campo, Carlo insegna, è fondamentale". La storia dell´infettivologo che lanciò l´allarme Sars, pagando con la propria vita, diventa fiction.
Enrico Franceschini: L'amore ai tempi dell'ingorgo

Enrico Franceschini: L'amore ai tempi dell'ingorgo

Londra, secondo una casa automobilistica ben due milioni di inglesi ogni giorno seducono nel traffico, a migliaia finiscono a letto e perfino si sposano. La psicologa: ‟Un gioco con pochi rischi, se vieni respinto sgommi via e l'umiliazione è relativa”.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Un mare pieno di disordine

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Un mare pieno di disordine

Creste bianche, regolari come un quadro orientale. Disordine del mondo che comincia a sud di Ragusa, ancora butterata dai buchi dei mortai del '91. Un mondo verso cui pochissimi accettano di far vela.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Vela rossa per il Montenegro

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Vela rossa per il Montenegro

In alto, muraglioni medievali, grandiosi, fatti da un italiano. Al largo, il mare del Montenegro. Sotto, i pescatori, ignorati dal mondo. Parlano raguseo, un misto di croato, veneto e qualcos'altro che pare ellenico.