Cesare Previti ha accolto la condanna per corruzione quasi con giubilo, come «il primo passo verso la risalita». Reazione perfettamente consona a un paese dove in fatto di morale e di giustizia tutto è alla rovescia.
Negli Stati Uniti è un boom: alle aziende conviene e i clienti sono felici del passaggio all'automatismo. Entro la fine dell' anno ne saranno installati circa 13mila. Aeroporti, stazioni, grandi negozi: il biglietto fai-da-te ormai è quello preferito.
Prima di pensare alle nuove forme in cui possa strutturarsi il centro-sinistra, sarebbe necessario cambiare gli strateghi, e ripristinare la normalità con l’unico tribunale ‟speciale” possibile: quello che possa giudicare Berlusconi...
Qua bisogna inventare qualcosa o si crepa di noia! E le proposte pullulano e si inseguono, vertiginose: non si potrebbe fare un bel «Politici al Polo Nord» per mandarci tutti i politici in una gara di sopravvivenza senza pellicce negli igloo?
Invitiamo tutti a compiere un atto di solidarietà, raccogliendoci nelle sinagoghe sabato 22 novembre alle ore 10, non credenti e credenti, cristiani, islamici e di ogni altra fede...
Asta senza precedenti a Londra: battuti i capolavori di un collezionista inglese dedicati a quattro secoli dell'occulto. Prezzi alle stelle per manuali di diavolerie.
Anche se la Corte Suprema accetterà la tesi che Guantanamo è «equiparabile» al territorio americano, questo non significa necessariamente che i detenuti laggiù debbano godere delle garanzie di giusto processo.
Disagio per i leader più estremisti: "La stampa gli dà spazio, eppure sono lontani da noi". Una mail parla di "resistenza". Replicano i giovani musulmani: le truppe portano aiuto.
‟Immorali” di sinistra e attendisti, giornalisti asserviti e rassegnati: l’appello di ‟uno che ha conosciuto la Resistenza” a non pensare che basti ignorare Berlusconi, perché lui in ogni caso non ci ignorerà. La necessaria leadership di Prodi...
Sotto il velo dell'integrazione europea sembra si nasconda la cenere calda di fondamentalismi. I sondaggi? La mera preoccupazione di conoscere le opinioni della gente non dà risultati.
Un cronista si finge domestico e beffa per due mesi la sicurezza di Buckingham Palace. Nessuna verifica sulle false credenziali, con il suo pass poteva andare ovunque. È stato lui a sistemare i cioccolatini nella camera dei Bush...
Chi ancora dubitasse dell'uso, nei fatti, totalmente mercificato e, appunto «usa e getta», che nel mitico Nordest si fa spesso della forza lavoro immigrata consideri quanto è avvenuto ieri mattina a Treviso e a Casier