Lorenzo Cremonesi: Italiani della Croce Rossa in trincea

Lorenzo Cremonesi: Italiani della Croce Rossa in trincea

Nel Paese oggi operano cinquanta nostri connazionali per conto di nove organizzazioni umanitarie. «Gli attentati non ci spaventano. Non credo che avranno il coraggio di colpire anche l’ospedale.»
Lorenzo Cremonesi: Pioggia di razzi sull’hotel degli americani

Lorenzo Cremonesi: Pioggia di razzi sull’hotel degli americani

Abbattuto un elicottero americano in Iraq mentre sorvolava la roccaforte di Saddam. L'incidente nel giorno in cui il governatore Bremer annuncia la fine del coprifuoco notturno a Bagdad.
Giulietto Chiesa: A Mosca, battaglia all'ultimo sangue

Giulietto Chiesa: A Mosca, battaglia all'ultimo sangue

Putin ha vinto il doppio braccio di ferro. Ha bloccato la scesa in campo politica del petroliere Khodorkovskij, suo vero antagonista, che intanto stava negoziando il più grosso affare russo-americano: la vendita del 25% della Jukos alla Exxon Mobil.
Lorenzo Cremonesi: «Black Hawk down», torna la paura

Lorenzo Cremonesi: «Black Hawk down», torna la paura

Abbattuto un elicottero americano in Iraq mentre sorvolava la roccaforte di Saddam. L'incidente nel giorno in cui il governatore Bremer annuncia la fine del coprifuoco notturno a Bagdad.
Gianni Riotta: Poveri ed ex poveri. Il nuovo fronte dei «non allineati»

Gianni Riotta: Poveri ed ex poveri. Il nuovo fronte dei «non allineati»

I paesi terzi si rimettono a cercare una loro strada: stavolta però non percorrono l'utopia di una rivoluzione politica, ma la concreta, modesta e, in prospettiva assai più efficace, via dell'intesa economica.
Lorenzo Cremonesi: «Noi, agenti iracheni, diventati bersagli»

Lorenzo Cremonesi: «Noi, agenti iracheni, diventati bersagli»

Il maggiore Salman: «Dovremmo difendere la gente, invece siamo costretti a proteggere noi stessi». Da luglio i morti tra i poliziotti sono oltre 40. E gli americani uccisi nel dopoguerra superano quelli caduti durante la campagna militare.
Riotta Gianni: Gli strateghi del caos e gli ipocriti neutrali

Riotta Gianni: Gli strateghi del caos e gli ipocriti neutrali

«È impossibile! Dio non può accettarlo!», implora da Bagdad Huda Abled-Jabbar, sconvolto per i 40 morti e i quasi 300 feriti che, lunedì nella capitale irachena e ieri a Falluja, hanno funestato il Ramadan, festa sacra dei musulmani.
Marco D’Eramo: La forza del dollaro debole

Marco D’Eramo: La forza del dollaro debole

Incontro con John Snow, segretario al tesoro di Bush. «L'economia Usa sta ripartendo, creeremo due milioni di posti di lavoro». Sulla politica di svalutazione della valuta americana: «non vogliamo una moneta debole, ma flessibile».
Giulietto Chiesa: La resa dei conti tra Putin e oligarchi

Giulietto Chiesa: La resa dei conti tra Putin e oligarchi

Quando la famiglia Eltsin e i magnati scelsero il presidente. Rotto il patto dell’estate ‘99.
Lorenzo Cremonesi: Il patto con gli Stati Uniti dei combattenti curdi

Lorenzo Cremonesi: Il patto con gli Stati Uniti dei combattenti curdi

Mustafa Jafar, comandante dei Peshmerga: «Tra poco sarà inverno. I guerriglieri legati ad Al Qaeda ne approfitteranno per passare il confine».
Jim Lobe: Il nuovo consigliere di Cheney punta gli occhi sulla Siria

Jim Lobe: Il nuovo consigliere di Cheney punta gli occhi sulla Siria

Uno stratega neoconservatore, che da tempo chiede che gli Usa e Israele collaborino per "far arretrare" il governo del partito baatista in Siria, è stato silenziosamente nominato consigliere di Cheney per il Medio Oriente.
Maurizio Maggiani: Edilizia da museo

Maurizio Maggiani: Edilizia da museo

Immagino a questo punto che Genova Capitale Europea della Cultura non avrà il prossimo anno il suo Museo del Mare.
Gabriele Romagnoli: Ramadan, il digiuno nel nome di Dio

Gabriele Romagnoli: Ramadan, il digiuno nel nome di Dio

Come fosse un momento cruciale, la rivalsa che arriva all´appuntamento con la storia, il raìs del mercato dei datteri al Cairo annuncia che quest´anno ai frutti migliori è stato assegnato il nome di, pausa, Chirac! Ovazione. Alla seconda scelta: Arafat...
Eva Cantarella: Quando l'astro annunciò il destino imperiale di Augusto

Eva Cantarella: Quando l'astro annunciò il destino imperiale di Augusto

«Il sole oscurato, macchiato di sangue oppure d' aspetto terribile è per tutti un segno funesto e strano, che talvolta indica disoccupazione, talvolta malattia o pericolo ». Così scrive nel secondo secolo d.C. Artemidoro di Efeso...
Gabriele Romagnoli: Nel "Villaggio dell´annegato" dove la speranza si chiama Italia

Gabriele Romagnoli: Nel "Villaggio dell´annegato" dove la speranza si chiama Italia

A Meet el Korama, sul Delta del Nilo, i giovani sognano solo la traversata. Ma spesso il mare diventa una tomba.
Giuseppe Montesano: Domani divorzio, anzi no

Giuseppe Montesano: Domani divorzio, anzi no

È da un'ora che l'avvocato Enzo Facciobbene e il concessionario di automobili Sergio Tipelo vanno in giro gridando che l'immoralità è stata sconfitta. Bussano ai campanelli dei divorziati e delle separate e quando quelli escono fanno «tiè!» con le corna…
Giorgio Bocca: Chi sarà il prossimo nemico necessario

Giorgio Bocca: Chi sarà il prossimo nemico necessario

La creazione dell'Impero Usa è stata così rapida che né gli americani né noi europei ci siamo adattati.
Prima edizione del Premio Grinzane Cinema a Marco Bellocchio

Prima edizione del Premio Grinzane Cinema a Marco Bellocchio

Premio per il miglior film italiano tratto da un libro a Buongiorno, notte , liberamente tratto da Il prigioniero di Braghetti e Tavella.
Giorgio Bocca: Cinque anni ai tempi di Moro

Giorgio Bocca: Cinque anni ai tempi di Moro

I sette presunti brigatisti fermati per gli attentati ai professori di diritto del lavoro D'Antona e Biagi avevano lo stesso obiettivo di quelli che sequestrarono e assassinarono Moro nel '78.
Enrico Franceschini: Mobbing, bullismo e violenze la dura legge della City di Londra

Enrico Franceschini: Mobbing, bullismo e violenze la dura legge della City di Londra

Inchiesta choc della Bbc fra i broker della Borsa: una delle vittime ha tentato il suicidio. Laurent arrivava in ritardo, per punizione il capo gli faceva mettere una divisa da nazista: i nonni di Laurent morirono ad Auschwitz.