La crisi irachena dopo le elezioni. Secondo il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney e il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld non c’è rischio di teocrazia in Iraq.
Chi pensa che l’inferno sia buio, non deve essere mai stato a Las Vegas. Ogni volta che ci atterro di notte ho la sensazione di precipitare verso l’alto, perché Las Vegas è un mondo alla rovescia, dove le stelle stanno sotto e il buio sta sopra.
"Fiducioso e forte" è lo stato dell’Unione americana, annuncia George Bush nel rapporto davanti alle Camere riunite e a una nazione che lo guardava alla tv con un occhio solo, l’altro puntato su una popolarissima trasmissione di trash musicale.
Ridotti 150 programmi governativi, tra cui scuola, sanità, ambiente. 419 miliardi all´esercito, oltre agli 80 già stanziati per Iraq e Afghanistan. Non ci sono soldi per riparare il telescopio Hubble, che la Nasa è costretta a "rottamare".
Cartagena: vertice dei "donatori" per pagare la finta smilitarizzazione dei paramilitari. La Ue si accoda agli Usa Nonostante appelli e denunce dell'Onu, Human Rights Watch e Amnesty gli europei pronti a cadere nella trappola di Uribe.
Torino, immigrato clandestino omosessuale "graziato" dal giudice di pace. Il ministro leghista Calderoli lancia l'allarme: "Povera Italia, trasformata dai giudici in terra di terroristi e di finocchi irregolari".
Il rapimento ha prodotto un effetto: inviti a riprodurre, tra centrodestra e centrosinistra, la stessa solidarietà nazionale ad hoc sperimentata durante la prigionia di Simona Torretta e Simona Pari.
Uno dei temi che sono stati discussi al Forum sociale mondiale di Porto Alegre è la riforma delle istituzioni internazionali. L'obbiettivo è promuovere una loro trasformazione che le renda più forti e più democratiche.
Come capita alle creature di dubbia natura, le non troppo libere elezioni in Iraq generano commenti paradossali. Le criticano i dissidenti dei Paesi arabi, esprimono (ipocrita) apprezzamento i loro rais, per cui nessuno ha mai veramente votato.
Il governo stanzia 360 milioni di euro per ‟trattare” 117 sottomarini russi. Il progetto, che il Parlamento deve ratificare, prevede anche la presa in carico delle pericolose scorie radioattive.
Grande evento di popolo il 6 febbraio 2005 ad Addis Abeba, per ricordare Bob Marley. Partecipazione da tutto il continente africano, dall'Europa e dalla Giamaica. Le celebrazioni e i dibattiti continueranno tutto il mese di febbraio.
Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Da una parte Fini, 53 anni, in gioventù allievo del già repubblichino Giorgio Almirante. Dall’altra Parlato, 74 anni, ex giornalista economico di ‟Rinascita” che ebbe uno dei suoi maestri in Giorgio Amendola, ispiratore dei Gap romani.
Intervista a Giovanna Botteri, inviata della Rai in Iraq: ‟non siamo di fronte a un progetto politico e neppure a un atto di guerra di religione. Giuliana è stata semplicemente rapita per caso”.
Tutti oggi sanno cos’è la Statua della libertà; non molti ricordano chi ne fu l’autore. Eppure Bartholdi fu un grande artista popolare, il Verdi della scultura dell’Ottocento.