Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

La scomparsa di Gerard Debreu, matematico applicato all'economia e premio Nobel nel 1983. La sua Theory of Value del 1959 resta il punto di riferimento per gli apologeti delle virtù del libero mercato.
Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Un’analisi della divaricazione senza precedenti nella distribuzione del reddito che premia i redditi da capitale a danno di quelli da lavoro: il vento della Storia ci rema contro. Eppure, qualcosa di sinistra, anzi, di rivoluzionario si può ancora fare.
Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Non occorrono indagini specializzate per scoprire che la manutenzione ferroviaria sulle linee minori è largamente sproporzionata alle spese folli e spesso truffaldine per l’alta velocità, l’ultimo mito inventato per sfondare tutte le previsioni di spesa.
Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

La dichiarazione di Ciampi contro l'embargo di armi alla Cina mira a un nuovo equilibrio basato sul terrore?
Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Nel 2010 i bambini africani senza i genitori, morti di Aids, saranno 50 milioni. I sieropositivi sono 25 milioni, i morti 2,3 milioni all'anno. E dal primo gennaio 2005 stop a produzione e importazione di terapie a basso prezzo.
Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Vittime collaterali. Lo tsunami ha distrutto le barche ormeggiate sulla costa. L'industria ittica risentirà a lungo del colpo. Gli srilankesi non mangiano pesci perché temono che abbiano ingerito pezzi di cadaveri e abbiano contratto malattie infettive
Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Riaperto il caso di Mississippi Burning 40 anni dopo: sarà processato Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan locale, mandante, cervello e forse anche l’esecutore dell’omicidio dei tre attivisti.
Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Lo tsunami che ha ucciso almeno 150 mila esseri umani alluviona anche l’equilibrio precario seguito alla guerra in Iraq.
Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

Enrico Franceschini: Dal G7 sì alla moratoria sui debiti dei paesi colpiti

A Londra la decisione dei ministri delle Finanze dei sette Stati più ricchi del mondo La mossa era stata auspicata al vertice di Giakarta. No alla cancellazione totale.
Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Il governo di Colombo impedisce al segretario generale dell'Onu di visitare le zone colpite dal maremoto nelle aree sotto il controllo delle Tigri tamil.
Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Stabilire con esattezza quando la sigaretta divenne il solo e l’ultimo vizio "socialmente inaccettabile" e politicamente indifendibile in America, un paese dove persino i pedofili hanno una loro discreta lobby, sarebbe futile.
Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Marina Forti: Tsunami. Troppi soldati, adesso i tamil hanno paura

Sri Lanka ancora diviso. Nelle zone dove operano le "Tigri" la presenza militare è vista con sospetto. Powell visita il paese e auspica la riconciliazione.
Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

L’applicazione degli Ias/Ifrs, i nuovi principi contabili internazionali, apre problemi nuovi, ma senza scatenare tempeste, anche nelle grandi imprese: Il caso delle licenze Umts, il valore di Wind. Gli avviamenti di Telecom, i debiti Pirelli.
Marco D'Eramo: L'ultima eclissi del quinto sole

Marco D'Eramo: L'ultima eclissi del quinto sole

Il Guggenheim di New York espone quattrocentotrentacinque artefatti della antica civiltà azteca, i cui protagonisti aspiravano a una morte eroica per avere il diritto di trasformarsi in colibrì.
Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Si può essere certi che l’America farà la cosa giusta, dopo avere provato a fare tutte quelle sbagliate", diceva Winston Churchill e anche sull’emergenza asiatica la risposta giusta dell’America è arrivata dopo una settimana di sordità politica e morale.
Gabriele Romagnoli: Il miraggio canaglia di un’età dell’oro che non c’è mai stata

Gabriele Romagnoli: Il miraggio canaglia di un’età dell’oro che non c’è mai stata

Dovrebbero mettere dei cartelli stradali, quelli che indicano un pericolo, sul tragitto della vita: "Attenzione, nostalgia". Sterzate o verrete schiacciati, beffati. Finirete per attribuire un valore assurdo a qualcosa che non ne possiede alcuno.
Alessandra Arachi: Suicida l’uomo della strage di Natale

Alessandra Arachi: Suicida l’uomo della strage di Natale

È il quarto caso di suicidio in quindici mesi nel supercarcere di Sulmona. Il ministero di Giustizia manda gli ispettori.
Marina Forti: Sri lanka. A Colombo nel caos dell'assistenza

Marina Forti: Sri lanka. A Colombo nel caos dell'assistenza

L'aeroporto dello Sri Lanka sembra un hub internazionale, gli aerei scaricano senza sosta cibo e medicine. I militari "prendono il sopravvento" nella gestione dei soccorsi, almeno quelli più strutturali.
Marina Forti: Sri Lanka, al fronte i nemici cooperano nell'incertezza

Marina Forti: Sri Lanka, al fronte i nemici cooperano nell'incertezza

Al confine tra le zone controllate dai ribelli Tamil e il governo cingalese. Gli avversari costretti a collaborare nell'emergenza tsunami. Un'opportunità per un negoziato di pace che segnava il passo?
Jean-Paul Fitoussi: L´euro forte e l´Europa debole

Jean-Paul Fitoussi: L´euro forte e l´Europa debole

La constatazione è triste, ma merita d´esser fatta: dopo la caduta del muro di Berlino, l´andamento economico della zona euro è stato tra i più mediocri del mondo.