Michele Serra: Noi, orfani di Tonino Carino costretti a cambiare vita

Michele Serra: Noi, orfani di Tonino Carino costretti a cambiare vita

Non è questione di essere tradizionalisti: è che, per esempio, alle diciotto e quindici di ogni domenica, accendere su Raiuno e non trovare più Novantesimo minuto, sarà uno choc non richiesto, come l’abolizione della fermata d’autobus sottocasa.
Massimo Mucchetti: Antonveneta, il prezzo frena l’asta. Olandesi alla finestra. Il no di Intesa

Massimo Mucchetti: Antonveneta, il prezzo frena l’asta. Olandesi alla finestra. Il no di Intesa

E adesso che ne sarà della Banca Popolare Italiana, come Gianpiero Fiorani ha incautamente ribattezzato la Popolare di Lodi in omaggio ai suoi sogni di gloria?
Massimo Mucchetti: Quel finanziere "made in Brescia" che si vantò: niente libri sul comodino

Massimo Mucchetti: Quel finanziere "made in Brescia" che si vantò: niente libri sul comodino

Chi è davvero Emilio Gnutti? Il Pirata dell’Antonveneta sospeso dal giudice per due mesi dai consigli di amministrazione, o il dottor Gnutti che a ottobre tornerà, rispettato, al suo seggio in Olimpia a controllare i conti di Telecom Italia?
Massimo Mucchetti: Il caso Unipol. Le piramidi delle coop e quelle degli altri

Massimo Mucchetti: Il caso Unipol. Le piramidi delle coop e quelle degli altri

La scalata dell’Unipol alla Bnl ha fatto emergere la questione di chi comanda nelle cooperative, una quarantina delle quali si divide il controllo della compagnia di assicurazioni bolognese.
Paolo Di Stefano: Noi di Tondelli, generazione perduta

Paolo Di Stefano: Noi di Tondelli, generazione perduta

Che cos’è stata la generazione di Pier Vittorio Tondelli? Che cosa ha rappresentato la generazione di quelli che oggi hanno cinquant'anni e che nel 1980, quando uscì il primo libro di Tondelli, Altri libertini? un libro di Enrico Palandri.
Umberto Galimberti: Il sogno di Basaglia

Umberto Galimberti: Il sogno di Basaglia

A venticinque anni dalla scomparsa, un bilancio della legge 180. L´idea era che la società dovesse fare i conti con le figure del disagio, ma dopo è mancata l´assistenza prevista dal disegno. Mentre oggi Forza Italia mira alla riapertura dei manicomi.
Giorgio Bocca: Vedi Napoli e poi la camorra

Giorgio Bocca: Vedi Napoli e poi la camorra

Alle accuse dei Ds Antonio Bassolino ha dato una risposta fraternamente sdegnata degna della scuola di recitazione dei De Filippo.
Giorgio Bocca: L'Occidente non fa più paura a nessuno

Giorgio Bocca: L'Occidente non fa più paura a nessuno

Il Turkmenistan, piccolissima potenza, ha cacciato gli Usa dai suoi aeroporti. Con un secco annuncio spedito per posta.
Giorgio Bocca: Tra malaffare e sprechi l'Italia che non va

Giorgio Bocca: Tra malaffare e sprechi l'Italia che non va

Con le cosiddette cartolarizzazioni è nata una generazione di milionari che hanno comprato palazzi a prezzi stracciati per poi rivenderli subito a prezzi altissimi.
Michele Serra: In spiaggia si fa il trenino dell'Opa

Michele Serra: In spiaggia si fa il trenino dell'Opa

È questo il nuovo gioco dell'estate. Dopo Agag genero di Aznar e Pirro re dell'Epiro, il nostro paese è il punto di ritrovo preferito di speculatori e miliardari in cerca di una cordata nella quale infilarsi.
Michele Serra: Il Brunello va dall'analista

Michele Serra: Il Brunello va dall'analista

Come ogni anno, in vista della nuova vendemmia, ogni intellettuale do sinistra si sente obbligato a simulare la massima competenza enologica.
Michele Serra: A Bankitalia vige il diritto azteco

Michele Serra: A Bankitalia vige il diritto azteco

Ritorna in auge, con grande stupore di politici e imprenditori, la Questione Morale.
Massimo Mucchetti: Monopolio del gas. Quando l’Antitrust gioca contro la liberalizzazione

Massimo Mucchetti: Monopolio del gas. Quando l’Antitrust gioca contro la liberalizzazione

Che cosa si sta preparando per Snam Rete Gas, il monopolio naturale dei gasdotti nazionali targato Eni?
Gianni Riotta: Pera contro "i meticci": perché il neopaganesimo disarmerà l’Occidente

Gianni Riotta: Pera contro "i meticci": perché il neopaganesimo disarmerà l’Occidente

Letto per intero, il discorso pronunciato dal presidente del Senato Marcello Pera al Meeting di Rimini, non appare il fantoccio contro cui i critici si vanno accanendo.
Vittorio Zucconi: I medici Usa in difesa dell´aborto "Il feto non soffre, niente anestesia"

Vittorio Zucconi: I medici Usa in difesa dell´aborto "Il feto non soffre, niente anestesia"

Si riapre il dibattito sulle percezioni prenatali: in molti Stati la madre viene informata che il feto "soffrirà" e quindi va addormentato mentre, secondo una ricerca, nelle prime 29 settimane non si prova dolore.
Gaza e Cisgiordania. Gli articoli di Lorenzo Cremonesi

Gaza e Cisgiordania. Gli articoli di Lorenzo Cremonesi

Un reportage, aggiornato quotidianamente, di Lorenzo Cremonesi, inviato del ‟Corriere della Sera” in Israele e autore di Bagdad café, sullo sgombero dei coloni ebrei da Gaza. Con un' intervista ad Abraham Yehoshua.
Vittorio Zucconi: Tutti contro Charles Darwin. L´America si scopre "neo creo"

Vittorio Zucconi: Tutti contro Charles Darwin. L´America si scopre "neo creo"

La critica alla teoria dell’evoluzione è di moda: in 20 Stati a scuola vige il creazionismo. Cavalcando la nuova strategia repubblicana di inseguire il voto dei credenti il nuovo movimento ha ricevuto l´imprimatur di Bush.
Marina Forti: Coloni. Le vittime immaginarie

Marina Forti: Coloni. Le vittime immaginarie

Non commuovono. I coloni non godono dell'incondizionata simpatia della nazione, o almeno così traspare dalla stampa israeliana in questi giorni.
Fabrizio Tonello:Il genocidio accettabile

Fabrizio Tonello:Il genocidio accettabile

La bomba ha 60 anni. Già pochi mesi dopo Hiroshima e Nagasaki ogni critica venne messa a tacere in nome della verità ufficiale: il lancio delle atomiche aveva «salvato un milione di vite americane». Una verità che ancora oggi è tradimento discutere.
Fabrizio Tonello: Un'Italia di «furbetti» e figliocci

Fabrizio Tonello: Un'Italia di «furbetti» e figliocci

Standard & Poor's considera l'Italia più a rischio a per il deficit dei conti pubblici che tocca quota 5%. Purtroppo, il problema italiano non è quel 5% di spese di troppo bensì quel 50% di furbetti di troppo che si annidano nella nostra classe dirigente.