Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Non sappiamo chi ha rapito Giuliana Sgrena e quindi non possiamo escludere nessuna ipotesi: da quella di ricatto per soldi, fino a quella di una provocazione di qualche servizio segreto.
Uno dei temi che sono stati discussi al Forum sociale mondiale di Porto Alegre è la riforma delle istituzioni internazionali. L'obbiettivo è promuovere una loro trasformazione che le renda più forti e più democratiche.
Due terroristi ceceni si sono fatti saltare in aria davanti al palazzo del governo filorusso di Grozny. Pare che abbiano mancato il loro bersaglio, il presidente messo lì dentro dai russi, ma hanno fatto almeno trenta morti...
Il 16 febbraio entra in vigore il protocollo di Kyoto senza l’adesione del paese che fa da solo oltre un quarto delle emissioni del pianeta, gli Stati uniti.
Comunque abbiano giudicato l’assalto a Bagdad, le coscienze si emozionano davanti a milioni di polpastrelli colorati di indaco, conferma del primo voto libero di un popolo sfortunato.
La facoltà di Lettere dell´Università di Bari ha conferito la Laurea Honoris Causa a Giorgio Bocca. La cerimonia si è svolta mercoledì 11 maggio nella sede dell´ateneo dove Bocca ha tenuto una lezione sulla crisi politica.
In un Paese che troppo in fretta si è pensato abitato da plebi asserenti c'è chi va in cerca di ogni minimo varco nella fortezza del potere politico per assumersi una qualche responsabilità di cittadinanza, per professarla e rivendicarla.
Il commissario ha messo a punto una "governance" tentando di evitare che gli istituti sotto accusa per il dissesto possano influire sulla Nuova Parmalat.
George W. Bush, "the fortunate son", il figlio fortunato, ha vinto la sua seconda elezione in tre mesi e "si congratula con gli iracheni", per dire in realtà che si congratula con se stesso.