Marco D'Eramo: Se Dio lo vuole

Marco D'Eramo: Se Dio lo vuole

Oggi dio è dappertutto in politica: a Washington è presente nelle quotidiane preghiere mattutine alla Casa bianca; a Tehran impone la filiera nucleare; a Roma è ospite quasi ogni sera da Bruno Vespa a Porta a Porta.
Paolo Rumiz: Animali untori, ventimila anni di grandi stragi

Paolo Rumiz: Animali untori, ventimila anni di grandi stragi

Nell’antica Roma ogni 15 agosto la gente braccava i cani nelle strade e li abbatteva a bastonate… La peste gabbava i controlli cavalcando le pulci dei ratti ma nessuno capì. L’idea di associare animali e pestilenza sarebbe nata soltanto col microscopio.
Marina Forti: L'Iran gioca la carta della strategia del rinvio

Marina Forti: L'Iran gioca la carta della strategia del rinvio

Anche l'ultimo tentativo di riaprire un dialogo tra l'Iran e l'Unione europea circa il programma nucleare iraniano è finito in niente.
Maurizio Maggiani: Barcellona si è venduta? Ho i miei dubbi

Maurizio Maggiani: Barcellona si è venduta? Ho i miei dubbi

Quindici anni fa sui muri della città c’erano enormi manifesti della Generalitat, del governo locale, senza immagini ma con su una semplice scritta: ‟Fez cultura”, fate cultura. E sembra che li abbiano presi sul serio.
Gian Antonio Stella: Vittorio alla fine si alleò con il nemico

Gian Antonio Stella: Vittorio alla fine si alleò con il nemico

Alleato con il suo nemico: Cecchi Gori riparte da Silvio. Gli disse: come Napoleone finirai a Sant’Elena. Ora gli ha scritto un biglietto per fare pace.
Marina Forti: La missione asiatica del presidente Usa: “agganciare” l'India

Marina Forti: La missione asiatica del presidente Usa: “agganciare” l'India

Coreografie forzate, misure di sicurezza imponenti, manifestazioni di protesta diffuse: dal punto di vista dell'immagine, la visita del presidente George W. Bush nel subcontinente indiano non si può dire brillante. La sostanza però c'è…
Giuliana Sgrena: Un anno dopo

Giuliana Sgrena: Un anno dopo

Un anno fa scrivevo sul manifesto ‟il mese più lungo”, il racconto del mio sequestro. È passato un anno: mesi di sofferenze fisiche e non solo, di speranze di uscire dal ruolo di ‟ostaggio”, di tentativi di elaborare il lutto….
Danilo Zolo: La guerra dentro

Danilo Zolo: La guerra dentro

La sezione britannica di Amnesty International denuncia quello che sinora in Occidente nessuno aveva voluto ammettere: la lezione di Abu Ghraib non ha avuto il minimo effetto. In Iraq 14.000 detenuti sono tuttora privati dei loro più elementari diritti.
Marina Forti: Bush. “L'India merita l'atomica”

Marina Forti: Bush. “L'India merita l'atomica”

Bush e il primo ministro indiano Singh hanno raggiunto un accordo di cooperazione nucleare, nell'ambito di una ‟partnership strategica” che segna un visibile strappo dalla tradizionale politica indiana di non allineamento.
Guido Olimpio: Bush, la Cia e le inchieste dei giornali. Parte l’“operazione bavaglio”

Guido Olimpio: Bush, la Cia e le inchieste dei giornali. Parte l’“operazione bavaglio”

Funzionari sottoposti alla macchina della verità, proposte di leggi severe sulla rivelazione di segreti. Il direttore del New York Times” Bill Keller: ‟la Casa Bianca dichiara guerra in casa ai valori che dice di voler esportare”.
Stefano Rodotà: Se lo scontro di civiltà è dentro i nostri confini

Stefano Rodotà: Se lo scontro di civiltà è dentro i nostri confini

Lo scontro di civiltà è tra noi, e in esso si riflette la regressione culturale e politica che affligge le cose italiane.
Gabriele Romagnoli: Il paniere parallelo di “Mario Precario”

Gabriele Romagnoli: Il paniere parallelo di “Mario Precario”

Vive e lavora a Roma, viene da un paesino del Sud, ha ventotto anni, si è laureato da tre, guadagna mille euro al mese grazie a un contratto semestrale fin qui prorogato tre volte. Ci ha fatto da guida nella nuova terra creata dal lavoro flessibile.
Vanna Vannuccini: Iran. “Khamenei vuole dividere l’Occidente, noi gli abbiamo chiesto di negoziare”

Vanna Vannuccini: Iran. “Khamenei vuole dividere l’Occidente, noi gli abbiamo chiesto di negoziare”

Parla Mohammad Reza Khatami, leader dei riformatori e fratello dell’ex presidente iraniano. ‟All’estero parliamo con gli europei, con i governi. Ma in Iran non abbiamo i mezzi, i giornali sono controllati rigorosamente”.
Marina Forti: Iran. “Dipendiamo troppo dal petrolio”.

Marina Forti: Iran. “Dipendiamo troppo dal petrolio”.

Parla l’economista iraniano Saeed Leylaz: ‟Il petrolio è l'unico elemento di influenza dell'Iran sull'economia mondiale. Ma noi abbiamo bisogno di esportarlo: anche un solo giorno di fermo delle esportazioni sarebbe un disastro per la nostra economia”.
Michele Serra: Il derby dei valori

Michele Serra: Il derby dei valori

Solo uno sciocco o un incosciente può illudersi che il fanatismo islamista non costituisca un pericolo gravissimo. Ma è proprio l’urgenza di organizzare una difesa, di tutelare i diritti, le libertà conquistate a rendere nevralgico il dibattito in corso.
Le nostre scuse

Le nostre scuse

Per un errore tecnico, ora risolto, la newsletter di lunedì 6 marzo è partita più volte. Vi preghiamo di accettare le nostre scuse e rinnoviamo con voi l'impegno di informarvi su tutte le nostre iniziative.
Il premio Ilaria Alpi a Ryszard Kapuscinski

Il premio Ilaria Alpi a Ryszard Kapuscinski

A Ryszard Kapuscinski il Premio Speciale Ilaria Alpi alla Carriera 2006. La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 4 marzo alle ore 11 presso la Sala del Carroccio a Palazzo Senatorio, Campidoglio, Roma.
Alessandra Arachi: Capanna e il feeling con Romano: uniti dalla Cattolica

Alessandra Arachi: Capanna e il feeling con Romano: uniti dalla Cattolica

‟La verità è che con Prodi, per adesso, ci siamo trovati soltanto su questo tema specifico degli Ogm, un tema che travalica gli schieramenti e riguarda la totalità dei cittadini”.
Maurizio Caprara: Diplomatici perplessi su Gol anti-Bertinotti “Scelta anomala, meglio protestare con il Prc”

Maurizio Caprara: Diplomatici perplessi su Gol anti-Bertinotti “Scelta anomala, meglio protestare con il Prc”

Nel prendere di mira la presenza dell’ex rappresentante dell’Autorità palestinese Ali Rashid nelle liste del partito di Fausto Bertinotti, Ehud Gol ha usato parole più che dure: ‟È una persona senza onore, la sua candidatura è una vergogna per l’Italia”.
Lorenzo Cremonesi: Hamas. “Riconoscere Israele? Faremo un referendum”

Lorenzo Cremonesi: Hamas. “Riconoscere Israele? Faremo un referendum”

Hamas è teoricamente disponibile a riconoscere Israele. Come? ‟Con un referendum che coinvolga i palestinesi di Cisgiordania e Gaza, quelli residenti in Israele e i profughi e i loro discendenti che dal 1948 in poi si sono dispersi per tutto il mondo”.