Quando devo decidere qualcosa di importante, che riguarda la sicurezza dell'America, vado a fare un giro col mio cane, e mi si chiariscono le idee (da un'intervista di George Bush). Una poesia di Benni.
Crociata di una signorina di New York: fatevi sterilizzare. Scoppia la polemica: è la selezione della razza. Gli afroamericani: «E' il ritorno dell' eugenetica nazista».
Nella notte dell' ultimo dell' anno anche un allarme per una «minaccia chimica». Tra fiorentine e spigole alla brace innaffiate di Rosso di Montalcino e Pinot grigio, le maschere antigas alla cintola dei carabinieri si notano appena. Loro ci scherzano...
Si è riaperto a Maputo, in diretta tv, il processo per l'uccisione due anni fa del giornalista e leader della sinistra Carlos Cardoso. Coinvolto anche il figlio dell'attuale presidente Chissano.
Qui negli Stati Uniti, attaccati e intrappolati come siamo da crescenti parossismi di vendetta e di scarsa confidenza in noi stessi, non ci occorre davvero il meteorologo per capire da che parte spira il vento. Venti variabili per noi.
L´agenzia americana per i farmaci (Food and Drug Administration) ha autorizzato l´uso del Prozac per i bambini e gli adolescenti depressi che, secondo l´Istituto Nazionale delle Malattie Mentali, sono in progressivo aumento.
L´anno nuovo, di cui si è parlato nella conferenza stampa del capo del governo, si presenta come una tirannia mediocre, quanto a dire una forma sociale umiliante sia per chi la dirige, sia per chi la sopporta.
«Roma mi spaventa. Una volta dovevo restare per due ore in città e mi infilai in un cinema da solo. Poco dopo un bisbiglio alle spalle, "Gaber! Gaber!". Mi volto: era Enzo Jannacci, anche lui milanese, solo e spaventato a Roma»
A leggere le cronache dell'evasione, per nulla irresistibile, del serialkiller genovese Maurizio Minghella, l'ex pugile dilettante con la passione per donne e balere, vengono in mente i film di Totò.
Si potrà convenire o meno su quanto il Papa afferma, ma è difficile dubitare sul fatto che la sua voce sia oggi quella della unica «autorità» di rilievo mondiale capace di sollevare i problemi della pace e della guerra alla dignità dei princìpi.
Gaber, bisognava vederlo. Per quanto la voce fosse così intonata, la pronuncia così chiara, le canzoni così dense, non era uno chansonnier. Era un attore che cantava, era puro teatro.
Benni immagina e descrive la situazione politica del paese e quello che accadrà all’alba del 2003. Sembra tutto finto e invece... storie paradossali di una classe dirigente che a tutto ci ha abituato, anche a vederla nei suoi lati più comici.
L’ultima volta che ho mangiato qualcosa che mi ha fatto davvero bene è stato nel settanta. Allora la Veronica aveva novantatre anni e stava per morire; ma io non lo sapevo e forse nemmeno lei, e se anche lo sapeva non gliene importava niente...
L'aver scelto un nume lesionato, alquanto paffuto e eccessivamente propenso alla felicità come supremo volto del calcio moderno testimonia una sola e scomoda verità: il pallone è caduto in una crisi profonda.
Mentre l´Italia corre al cinema per vedere Natale sul Nilo, sul Nilo il film di Natale è una commedia nera intitolata Sua Eccellenza il ministro che narra di un ciclone giudiziario contro la corruzione, una Mani Pulite all´egiziana.
42 morti. I servizi segreti russi non sono riusciti a impedire un attentato nella capitale Grozny in rovina e il resto del Paese è sempre incontrollabile.
Negli ultimi decenni del secolo scorso si è verificato un profondo capovolgimento tra l´uomo e la tecnica, nel senso che la tecnica procede a partire dalle proprie potenzialità, prescindendo dalle finalità che gli uomini si propongono.
Ma il Natale è ancora una festa cristiana? E la risposta che mi sono dato guardando le pratiche natalizie degli acquisti è che è già ateo, o se preferite agnostico, certo profondamente laico.