La manifestazione internazionale ‟Live 8”, organizzata da Bob Geldof nei paesi che fanno parte del G8 e in Sudafrica, ha come obiettivo l’azzeramento del debito dei paesi poveri.
Spenti i riflettori Live8, sull’Africa incombono, grevi, le tre cifre capestro del nostro Millennio: spendiamo 900 miliardi ogni anno in armamenti, 350 in sussidi all’agricoltura nei Paesi ricchi e diamo una mancia di 50 miliardi agli aiuti.
I poveri, per essere apprezzati, devono essere davvero poveri e davvero virtuosi: e, del corredo di virtù richieste, la morigeratezza è, dopo l'umiltà, quella più stimata. Ma il profilo del ‟povero” sta cambiando.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento,Carlo Giovanardi, è intervenuto nell’aula di Montecitorio per smentire nel modo più assoluto il coinvolgimento del governo italiano nel rapimento di Abu Omar.
Sviluppo Italia controlla 34 società, metà assieme alle Regioni, e ha un amministratore delegato, Massimo Caputi, i cui numerosi incarichi esterni suscitano abbastanza riserve da consigliare l'azionista a disporre restrizioni per il futuro.
Si apre in Scozia il vertice fra i paesi più industrializzati del pianeta. I temi più importanti: i possibili accordi sugli aiuti all´Africa, il Medio Oriente, l’ambiente e l´aumento del prezzo del greggio. Blair punta il dito sul problema della povertà.
Quale destino è oggi davanti all´Europa? Con la presidenza Blair impallidisce, fin quasi a svanire, l´idea di un´Europa delle politiche costituzionali e dei diritti, e riemerge quella di un´area di libero scambio temperata dal modello inglese.
Gli Usa hanno invitato gli alleati egiziani e sauditi ad aprirsi finalmente alla democrazia, e poi la Cia manda Abu Omar, sequestrato illegalmente in Italia, al Cairo per essere interrogato con le brutte, senza avvocati.
Il ‟Washington Post” conferma. L´intelligence italiana sapeva che la Cia stava per rapire Abu Omar. Era stata avvisata, aveva dato il suo beneplacito. Nessuna sorpresa da ostentare, quindi. Nonostante la solenne smentita di Carlo Giovanardi.
Berardinelli interviene sulla stato della letteratura italiana contemporanea. ‟La sinistra di oggi non vale quella di Pasolini e Volponi. Chi è politicizzato si ritrova isolato. Molti proclamano odio Berlusconi’ e si sentono politicamente a posto”.
L'estate dei premi letterari: Strega, Campiello e Viareggio. Pochi votano per le opere migliori della stagione, gli altri accettano le pressioni degli editori. Il premio letterario? Era Strega, diventa fata.
Zapatero attua il programma di governo e mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. Così la propaganda cessa di essere una volatile nube di promesse e diventa un patto mantenuto, la politica torna a contare come artefice del mutamento.
Il 4 novembre 1979 gli studenti iraniani occuparono l´Ambasciata degli Stati Uniti a Teheran e per i diplomatici americani cominciò una prigionia che durò 444 giorni. Alcuni tra loro sostengono che Ahmadinejad, il presidente dell’Iran, era tra i rapitori.
Il ruolo dello stato sociale non solo è ancora indispensabile, ma può fare molto per rimuovere le cause del ritardo del sistema economico. Punti concreti che si individuano: ricerca, istruzione, formazione per puntare sul ‟capitale umano”.
Il meglio della cultura leghista arriva dal ministro odontotecnico Calderoli che per guarire la sessualità ammalata propone ‟le forbici del giardiniere”.
La Bossi-Fini ha bisogno dei Cpt perché in essi si realizza il senso più profondo di questa legge: rendere perenne e legittimo quello "stato di eccezione" che consiste nella sospensione dell'ordine giuridico tradizionalmente straordinaria e transitoria.
Soddisfazione del ministro Siniscalco per la decisione della Ue sui conti pubblici che permette all'Italia un rientro morbido nei parametri di Maastrich. Intanto Berlusconi annuncia altri tagli alle tasse, a partire dall'Irap.
Sulla base di un’inchiesta fra i lettori, l’autorevole rivista britannica ‟Empire” ha scelto i 20 più grandi registi della storia del cinema mondiale. L’unico italiano è Sergio Leone.