Francesco Piccolo - Dal Blog: In my name, dopotutto

Francesco Piccolo - Dal Blog: In my name, dopotutto

Sei arrivato alle 9 e 40, hai messo il piede sul primo scalino del Vittoriano alle 13 e 22; e alle 13 e 40 in punto sei entrato nella camera ardente - dove ti esortano continuamente a fare presto. Ci sei stato poco, ma quel poco è bastato.
Beppe Sebaste: Quel Bush non ha sbagliato come Trapattoni

Beppe Sebaste: Quel Bush non ha sbagliato come Trapattoni

Errore si dice di una scelta infelice di Trapattoni ai campionati europei, ma di una GUERRA? Migliaia di morti, generazioni traumatizzate, incalcolabili feriti, terrorismo o odio dilagante. Un errore? Che ne è delle parole, dei nostri orizzonti di senso?
Lorenzo Cremonesi: "Saddam in un nostro carcere. Il mio Iraq saprà processarlo"

Lorenzo Cremonesi: "Saddam in un nostro carcere. Il mio Iraq saprà processarlo"

Intervista al premier iracheno Allawi che, alla vigilia del passaggio di poteri, illustra il suo programma: pugno di ferro con i criminali, amnistia per chi collabora, rilancio dell'economia.
Premio Chiara alla carriera ad Alberto Arbasino

Premio Chiara alla carriera ad Alberto Arbasino

Alberto Arbasino è da decenni una figura centrale nella cultura italiana. La premiazione di terrà domenica 27 novembre a Villa Recalcati a Varese. La motivazione del premio.
Lucia Annunziata: Liberate Veronica

Lucia Annunziata: Liberate Veronica

Mentre il sistema politico marcia, pur se in una lenta e contraddittoria trasformazione, dal proporzionale al maggioritario, il ruolo delle "mogli" in queste stesse istituzioni rimane identico a sè stesso. Ma l’Italia ha bisogno di una First Lady?
Vanna Vannuccini: Iran, non si scherza sul mullah. Via dalle sale il film blasfemo.

Vanna Vannuccini: Iran, non si scherza sul mullah. Via dalle sale il film blasfemo.

Censurato in Iran il film Marmulak,storia satirica di un ladro che si traveste da religioso. In tre settimane aveva battuto tutti i record d'incasso.
Francesco Piccolo - Dal Blog: Momenti di trascurabile felicità

Francesco Piccolo - Dal Blog: Momenti di trascurabile felicità

Nelle pagine romane del quotidiano, il mercoledì o a volte anche prima, vedo l’annuncio di un film che aspettavo. C’è scritto ‟da venerdì”. Chiudo il giornale sapendo che si apre un tempo in cui una sera, presto, andrò a vederlo.
Francesco Piccolo - Dal Blog: Momenti di felicità trascurabile n.2

Francesco Piccolo - Dal Blog: Momenti di felicità trascurabile n.2

Sono certe donne dal viso pallido e il trucco sfregiato, infilate dentro vestiti da sera e tacchi alti, con i visi mattinieri della notte quasi insonne e gli abiti stonati del sabato sera.
Vittorio Zucconi: Tornano i dubbi di Rumsfeld. Stanno vincendo i terroristi?

Vittorio Zucconi: Tornano i dubbi di Rumsfeld. Stanno vincendo i terroristi?

Bremer emana una serie di editti in extremis per blindare il nuovo governo. Istituita una ‟commissione speciale” che vigilerà sull'amministrazione. Il ‟proconsole” Usa ha insediato nei ministeri ispettori di sua scelta con mandato di 5 anni.
Vanna Vannuccini: Usa, la Corte decide su Dio

Vanna Vannuccini: Usa, la Corte decide su Dio

A giudizio il riferimento religioso nel giuramento alla nazione. Un padre ateo contesta le parole che sua figlia deve pronunciare ogni mattina a scuola: violato il primo emendamento?
Vittorio Zucconi: Guantanamo, la sconfitta di Bush

Vittorio Zucconi: Guantanamo, la sconfitta di Bush

La Corte Suprema: "I detenuti possono ricorrere ai tribunali ordinari”. Il più alto grado della magistratura americana boccia il "diritto di guerra" per i presunti terroristi, approvato dal presidente.
Francesco Piccolo - Dal Blog: Scrittore senza scrivere

Francesco Piccolo - Dal Blog: Scrittore senza scrivere

Spesso non è l’idea da appuntare a spingermi a scrivere su questi foglietti, ma il contrario.
Vittorio Zucconi: Bush e la bolla del malumore

Vittorio Zucconi: Bush e la bolla del malumore

Domanda: invadere l'Iraq è stata la scelta giusta? Risposte favorevoli: aprile 2003: 76 %. Agosto: 68%. Settembre: 58%. Aprile 2004: 52%. Ieri, 25 giugno 2004: 46%. Il trend non inganna. Anche negli Stati Uniti la maggioranza ormai disapprova.
Lorenzo Cremonesi: "Io, ostaggio iracheno vi svelo il giro dei rapimenti e dei finti poliziotti"

Lorenzo Cremonesi: "Io, ostaggio iracheno vi svelo il giro dei rapimenti e dei finti poliziotti"

Non si conosce il numero di iracheni rapiti, ma sono tantissimi. Piccoli commercianti, artigiani, imprenditori, bambini, figli di chiunque sia in grado di pagare anche poche centinaia di dollari, ragazze, sulle quali pesa il tabù della violenza carnale.
Tabucchi sostiene Anghelopulos: è un poeta della Storia

Tabucchi sostiene Anghelopulos: è un poeta della Storia

In un incontro alla Sapienza lo scrittore parla delle affinità tra lui e il regista greco. Che, di Roma, ricorda l’eco nella "grande casa" di Sergio Leone.
A Gabriele Romagnoli il Premio Garda

A Gabriele Romagnoli il Premio Garda

Gabriele Romagnoli con L'artista ha vinto la prima edizione del Premio Garda.
Alessandro Serra tra i vincitori della 34°edizione del Premio Monselice.

Alessandro Serra tra i vincitori della 34°edizione del Premio Monselice.

Alessandro Serra, con la traduzione de L’uomo di verità di Jean-Pierre Changeux, si è aggiudicato il ‟Monselice” 2004 per la traduzione scientifica.
Lorenzo Cremonesi: "Politici e criminali nel sequestro degli italiani"

Lorenzo Cremonesi: "Politici e criminali nel sequestro degli italiani"

Secondo il portavoce militare americano, generale Mark Kimmitt, i carcerieri degli ostaggi italiani sarebbero criminali comuni che hanno agito, però, sotto il controllo di un gruppo molto politicizzato.
Giorgio Bocca: L'assenza del governo

Giorgio Bocca: L'assenza del governo

Treni bloccati a Montecorvino: Siamo a una riedizione delle jacquerie destinata a finire nel nulla o in manette o, più probabilmente, in un compromesso che rinvierà il problema di qualche mese. In attesa del prossimo blocco in un'altra stazione.
Paolo Rumiz: Il colpo di pistola che cambiò l'Europa

Paolo Rumiz: Il colpo di pistola che cambiò l'Europa

Il 28 giugno 1914 un giovane serbo uccide l'arciduca Ferdinando. Si chiudeva così un'epoca e se ne apriva una ben più terribile.