Il primo ministro Ibrahim al-Jaafari ha ordinato un'inchiesta sul carcere segreto in cui sono stati trovati 173 detenuti che portavano i segni di pestaggi, tortura e fame.
Il processo che doveva fare giustizia sulle più atroci violazioni dei diritti umani in Europa dal 1945 sta finendo in una farsa che rischia di protrarsi fino al 2008.
Romano Prodi rompe con il ‟tutti a casa unilaterale alla Zapatero” da Bagdad e impugna la formula, saggia, del ‟calendario di ritiro”. È la svolta della sinistra sull’Iraq.
‟Oggi bisogna raccontare il cambiamento, attraversare questa palus putredinis, come insegna molta letteratura da Dante a Sanguineti: l’inferno e il purgatorio in cui viviamo. C’è già qualcuno che lo fa bene...”.
Mashaollah Shamsolvaisin, vicepresidente dell'Associazione dei giornalisti iraniani. ‟Abbiamo il primo governo eletto della Repubblica islamica che si sta disfando da solo. Pensi, chi a votato per lui oggi si vergogna a dirlo in pubblico...”.
Mi sfugge da dove i consiglieri comunali della sinistra torinese hanno trovato ragioni per boicottare la Coca Cola, iniziativa odiosa che dovrebbe essere riservata a fatti gravi e provati della nostra vita.
Il velo dell'omertà sull'uso del fosforo bianco si è squarciato persino negli Stati uniti. L'ultimo strappo è stata la testimonianza di Darrin Mortenson, un giornalista americano embedded.
Si allargano le indagini sulle ‟prigioni volanti” della Cia, speciali jet usati per trasferire prigionieri qaedisti in penitenziari segreti in Medio Oriente o nell'Est Europa.
Si allarga la richiesta per sperimentare la Ru 486, la pillola che provoca l’aborto senza bisogno dell’intervento chirurgico. Ma Francesco Storace, ministro della Salute, annuncia battaglia.
Corteo davanti all’ambasciata italiana per il quinto anno dalla morte del giovane imprenditore. Una dimostrazione pacifica dedicata al "martire musulmano" erede della famiglia italiana.
Re di fiori nel «mazzo dei ricercati», per anni numero due del regime di Saddam e responsabile di feroci repressioni, era il leader della guerriglia baathista.
La sinistra italiana magari non avrà una posizione univoca e chiara sull´alta velocità ferroviaria: ma, per chi si accontenta, minaccia di averla sulla Coca-Cola.
La popolarità personale di Bush è minima, gli viene attribuita la sconfitta elettorale. Dietro la retorica del "tutto va meglio" l’amministrazione perde credibilità.
Kamikaze tra gli sposi nel salone del Radisson. Due famiglie palestinesi della Cisgiordania erano riunite con gli ospiti: marito e moglie si sono salvati. La bomba ha dilaniato i genitori della coppia.
Mussolini andava processato? L’intervento di Giorgio Bocca. ‟Un processo a Mussolini avrebbe significato mettere sotto accusa l’intera nazione. Ed era quello che noi partigiani, interpreti di un radicale rinnovamento nazionale, volevamo evitare”.
Nel luglio 2004, il ministro dell'economia ad interim, Silvio Berlusconi, diede vita al decreto taglia-spese per il contenimento della spesa pubblica. Un decreto dichiarato adesso incostituzionale.
Compie settantacinque anni Edoardo Sanguineti, ‟satrapo patafisico” nella sola definizione (autodefinizione) autorizzata, assieme, magari, alla qualifica di ‟contemporaneo”
Ancora una volta Ahmed Chalabi, vice primo ministro in Iraq, miete successi negli Stati Uniti. Un personaggio controverso che rinasce di continuo dalle sue ceneri. Ma nessuno sembra farci caso.
Il più noto tra i giornalisti dissidenti in Iran, Akbar Ganji, vincitore del ‟Premio per la libertà di stampa” assegnato dal Comune di Siena e dall’Information Safety and Freedom, si trova nel carcere di Evin, a Tehran, da oltre due mesi in isolamento.
I biologi marini ne parlano come di un ‟meltdown ecologico”, un fenomeno senza precedenti: un collasso catastrofico della fauna marina lungo la costa occidentale dell'America del nord, dalla California alla Columbia Britannica (in Canada).