Apro "l'Unità" e leggo: ‟Muore la Costituzione, dittatura del premier”. Sento un leggero disagio, che inizialmente attribuisco alla parola ‟premier”, ma subito capisco che il motivo è un altro...
La terra ha tremato di nuovo, la paura è tornata. Le tv ci hanno mostrato di nuovo volti spauriti, folle ammassate in luoghi ritenuti più sicuri, lontano dalla costa.
Sulle pagine del Corriere della Sera si discute animatamente del dissidio tra l'autore de La nausea e Raymond Aron. Piccola guida per fingere di capirci qualcosa.
È giusto decidere di staccare la spina? La fede e la scienza davanti a un dilemma che mette in gioco i nostri principi. Un dramma che il caso Terri Schiavo ha imposto all´opinione mondiale.
Nella revisione della Costituzione approvata dalla maggioranza di destra è stampata la faccia di Silvio Berlusconi, sono stampati i segni indelebili del suo carattere, la protervia, la furbizia, la voglia inesausta di onnipotenza e di potere.
Il vino è stato un simbolo della civiltà occidentale per migliaia di anni ma, mai come ora, la lotta per la sua identità è stata così disperata. Un film di Jonathan Nossiter, al cinema dall’8 aprile e prossimamente in edizione Feltrinelli Real Cinema.
Parlare di "beni comuni" significa uscire dall'alternativa secca tra pubblico e privato e ridare importanza sociale, politica ed ecologica al "collettivo".
Apparentemente crudele, e incomprensibile per noi che assistiamo ogni giorni allo spettacolo grottesco di leggi e Costituzioni stravolte per interessi privati, il principio costituivo della democrazia americana, è stato riaffermato dal giudice federale.
Le firme false sono come le tangenti di tangentopoli, ci sono ma non fanno scandalo, ci sono ma "così fan tutti" come diceva Craxi, ci sono ma decine di deputati presi con le mani nel sacco siedono in Parlamento e legiferano in tema di pubblica onestà.
Il Parlamento vota le nuove regole. Introdotti i "crediti" per le ferie sul libretto di lavoro. Con la riforma dell'orario viene introdotta la massima flessibilità nella gestione. Per i socialisti è il ritorno al passato. Le 35 ore di Jospin hanno creato
Terri Schiavo deve continuare a morire, il "settimo cavalleggeri" della politica invocato dalla madre e dai sondaggi non si è mosso da Washington per raggiungere la sua stanza in Florida.
Per Bush e per l'establishment repubblicano, Terri Schiavo è un vero affare, con cui possono in parte estinguere, o almeno ripianare, il debito acceso nei seggi elettorali.
Kofi Annan ha presentato alla Assemblea Generale il suo "Rapporto" sulla riforma delle Nazioni Unite. Un progetto che delude anche le più prudenti aspettative di un riformismo che vada nella direzione di una democratizzazione dell’Onu.
Inaugurato il mercato della cura coatta. Si tratta della nuova struttura di Castelfranco Emilia per il recupero di detenuti tossicodipendenti "condannati a pene detentive che non permettono l'assegnazione alla comunità", secondo le parole di Castelli.
La "società civile globale" chiede ai governi europei di rifiutare l'uomo del Pentagono alla presidenza della Banca Mondiale. Francesco Martone: l'amministrazione Bush "vuole fare della Banca uno strumento dei suoi interessi geopolitici".
Nel piccolo regno himalayano repressione e violenza politica hanno raggiunto livelli ineguagliati dopo il "colpo di stato" reale: il 1 febbraio re Gyanendra ha deposto il governo, sciolto il parlamento, abrogato la costituzione e assunto i pieni poteri.