Enrico Franceschini: Ecco il microchip di plastica: parla e dà consigli

Enrico Franceschini: Ecco il microchip di plastica: parla e dà consigli

Un’azienda high-tech britannica ha ottenuto i finanziamenti per costruire la prima fabbrica al mondo di microconduttori di plastica, una svolta che potrebbe rivoluzionare il settore dell’elettronica.
Furio Colombo: Usa. Avere e non avere

Furio Colombo: Usa. Avere e non avere

Un nuovo fantasma si aggira per l’America, quello dei troppo ricchi decisi a farsi valere. Cartelli proclamano ‟tutto il potere ai ricchi” e anche, parafrasando il vecchio ‟black is beautiful” del potere nero, il grido sembra essere ‟ricco è bello”.
Michele Serra: Il malessere del benessere

Michele Serra: Il malessere del benessere

Avanguardia dello Stato etico, ecco s’avanza lo Stato dietetico. Negli Usa diverse scuole distribuiscono una specie di "pagellina alimentare" nella quale si valuta (severamente) il rapporto tra peso e massa corporea del ragazzo, o del bambino.
Michele Serra: L'amaca di martedì 9 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di martedì 9 gennaio 2007

Lo scandalo scatenato dalle parole di Edoardo Sanguineti sull’odio di classe è lo scandalo dell’intellettuale nella società di massa….
Paolo Andruccioli: “Rom, non nomadi. Campi da chiudere”

Paolo Andruccioli: “Rom, non nomadi. Campi da chiudere”

Alexian Spinelli, docente all'Università di Trieste di origini rom: ‟Solo uno su cinque in Italia vive in un campo, sfatiamo lo stereotipo dello zingaro che ruba”. E ci sono associazioni che speculano sui campi.
Michele Serra: L'amaca di domenica 7 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di domenica 7 gennaio 2007

Coprire di cicche di sigaretta il pavimento di un ospedale non è un atto che dipenda da carenza di investimenti. Dipende dalla strafottenza e dalla volgarità civile delle persone fisiche che compiono quel gesto….
Haiti. Michèle Montas nominata portavoce Onu

Haiti. Michèle Montas nominata portavoce Onu

Il primo gennaio 2007 Michèle Montas, giornalista haitiana protagonista col marito Jean Dominique del documentario di Jonathan Demme The Agronomist, è stata scelta dal nuovo segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon come sua portavoce.
Gian Antonio Stella: Veneto. L’invettiva anti-vescovi di Galan

Gian Antonio Stella: Veneto. L’invettiva anti-vescovi di Galan

Basta prediche o la Regione taglierà sulle ‟emergenze” che stanno a cuore alla Chiesa. Giancarlo Galan ha risposto così ai vescovi veneti che gli rinfacciavano scandalizzati d’avere stanziato 436.800 euro più Iva per prendere 13 auto blu extra-lusso.
Michele Serra: L'amaca di sabato 6 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di sabato 6 gennaio 2007

Nella hit-parade dei problemi che mi assillano, direi che la minaccia incombente della poligamia arriva attorno al duecentesimo posto, subito dopo l’aumento del prezzo dei semi di sesamo. Ma devo essere distratto: perché, secondo Magdi Allam…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 5 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 5 gennaio 2007

Poteva dire: ‟I conti pubblici, evidentemente, non erano poi in uno stato così disastroso”. Invece no: Silvio Berlusconi ha sostenuto, da par suo, di avere lasciato al centrosinistra addirittura ‟dei conti coi fiocchi”...
Umberto Galimberti: Lo spazio dei nostri cuori inquieti

Umberto Galimberti: Lo spazio dei nostri cuori inquieti

Da qualche anno s'è diffusa la tendenza a trascorrere parte delle proprie vacanze in un convento. una scelta comune a credenti e non, uomini e donne, giovani e vecchi. Quel che si cerca in quei luoghi non sempre è Dio, o per lo meno non lo è per tutti.
Gian Antonio Stella: Soldi a ping pong, scacchi e sagra del porcino. È il Natale delle Regioni

Gian Antonio Stella: Soldi a ping pong, scacchi e sagra del porcino. È il Natale delle Regioni

Un giorno o l’altro Babbo Natale dovrebbe arrabbiarsi: ogni volta, appena si addobba l’albero con le luci e le palline, c’è chi si fa i regali da solo. A prescindere dal fatto di esserseli o meno meritati. Come è accaduto in alcune regioni italiane.
Giorgio Bocca: Tutti in viaggio alla fine del mondo

Giorgio Bocca: Tutti in viaggio alla fine del mondo

L'umanità che ha paura anche della sua ombra non ha più paura della morte in comitiva turistica, non ha più paura della morte di massa, si è abituata al pensiero che morire in gruppo è meno doloroso.
Michele Serra: Zapatero riformaci il torero

Michele Serra: Zapatero riformaci il torero

Legalizzare i confetti per omosessuali, le unioni di fatto per ovini ma anche sconfiggere gli hamburger a colpi di paelle dietetiche e inventare una corrida amata dagli animalisti. Le eroiche gesta di Zapatero entrano nel mito.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 4 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 4 gennaio 2007

Ai funerali di un povero ragazzino barese (tredici anni!) morto mentre faceva una rapina, sono stati sparati un po’ di fuochi d’artificio….
Michele Serra: Briatore senatore a vita

Michele Serra: Briatore senatore a vita

Un comitato di saggi della Casa delle libertà sta già lavorando in gran segreto per individuare una rosa ristretta di candidati di alto profilo alla carica di senatore a vita da sottoporre in tempi brevi al Quirinale. Le prime indiscrezioni…
Giorgio Bocca: Era meglio il Prodi della porta accanto

Giorgio Bocca: Era meglio il Prodi della porta accanto

Per la sua seconda esperienza di governo il professore ha cambiato modi e approccio. E gli è mancato un amico che lo avvisasse degli aspetti fastidiosi del mutamento.
Giorgio Bocca: Mussolini e Saddam. Due giustizie diverse

Giorgio Bocca: Mussolini e Saddam. Due giustizie diverse

‟Tacete voi che avete ucciso Mussolini dopo un processo di un’ora”, ha detto il governo iracheno all’Italia. Ma non è andata esattamente così….
Giorgio Bocca: Perché Msi e An per me pari sono

Giorgio Bocca: Perché Msi e An per me pari sono

Agli italiani questo fascismo visionario, arrogante nel vuoto, voltagabbana nei sacri ideali piace, lo vota, perdona i suoi delitti. È un modo di essere, di stare in politica disponibile, ma a parole fiero, onesto ma pronto ai buoni affari.
Marina Forti: Terminati i lavori alla diga di Narmada

Marina Forti: Terminati i lavori alla diga di Narmada

La diga ha costretto a spostarsi 350mila persone e stravolto la vita di altre centinaia di migliaia. Alla fine mezzo milione di persone avranno perso case e mezzi di sostentamento (terre coltivabili e foreste) e anche la coesione sociale e il senso di sé.