Gianni Rossi Barilli: Una legge “umana” dopo il Gay Pride

Gianni Rossi Barilli: Una legge “umana” dopo il Gay Pride

Il gay pride di Torino e le discussioni nate attorno a una dichiarazione del ministro delle pari opportunità, Barbara Pollastrini, hanno fatto risaltare, se ancora ce ne fosse bisogno, tutto il provincialismo del centrosinistra.
Gianni Rossi Barilli: Carcere, un inferno per i transessuali

Gianni Rossi Barilli: Carcere, un inferno per i transessuali

Non si sa bene quante siano perché la burocrazia carceraria non comprende la loro identità. Una cosa però si sa: le persone transessuali detenute nelle nostre galere sono l'ultima ruota del carro nella gerarchia degli ultimi privati della libertà.
Furio Colombo: Referendum costituzionale. È in gioco l’Italia

Furio Colombo: Referendum costituzionale. È in gioco l’Italia

C’è un rapporto stretto tra la cosiddetta riforma della Giustizia dell’ex ministro Castelli e il grave danno che si vuole recare alla Costituzione con la Riforma Bossi-Berlusconi su cui siamo chiamati a decidere (decidere per il NO) con il referendum.
Giorgio Bocca: Referendum costituzionale. Riforme e populismo

Giorgio Bocca: Referendum costituzionale. Riforme e populismo

L’ex presidente della Repubblica Ciampi ha dichiarato che andrà a votare al referendum e voterà no, dimostrando di essere uno dei pochi per i quali amor di patria, unità della nazione, giustizia e libertà non sono contrattabili.
Giovanni Pons: Autostrade-Abertis. Fusione più vicina

Giovanni Pons: Autostrade-Abertis. Fusione più vicina

La fusione Autostrade-Abertis è a un punto di svolta dopo il vertice tra l'amministratore delegato della società spagnola e il ministro per le infrastrutture Di Pietro. Prodi rassicura gli spagnoli: ‟Nessun problema”.
Marina Forti: Iran, la parola sanzioni scompare dal negoziato

Marina Forti: Iran, la parola sanzioni scompare dal negoziato

Gli ultimi sviluppi della vicenda Iran sono positivi, il negoziato pare ben avviato e anche da Washington arrivano conferme di piena disponibilità al dialogo.
Marco D'Eramo: La Gatta nel Perù che scotta

Marco D'Eramo: La Gatta nel Perù che scotta

Come un ufficiale di polizia peruviano, Johnny Vásquez Carty, è diventato il più ricercato sequestratore del paese, legato alle più famigerate bande criminali. Senza che ciò meravigli nessuno.
Michele Serra: Il mostro che è in noi tradito dal rinfresco

Michele Serra: Il mostro che è in noi tradito dal rinfresco

Temo di essere uno dei numerosi esseri umani che soffrono di una vera e propria dipendenza da salatini, frutta secca, pizzette e cibo "digitale" in genere, del tutto simile a quella che Poldo Sbaffini ha per gli hamburger.
Beppe Sebaste: Novecento, parola di Bertolucci. “Tutto è partito dal rito del maiale”

Beppe Sebaste: Novecento, parola di Bertolucci. “Tutto è partito dal rito del maiale”

A fine mese compie trent’anni il film che portò sugli schermi l'Italia contadina della prima metà del secolo scorso. In questo colloquio il regista ripercorre la miniera di memorie d'infanzia che sono alla radice di quell'opera e molto altro ancora.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Noi, tifosi italiani dalla fede incerta

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Noi, tifosi italiani dalla fede incerta

Sul consunto sofà del nostro calcio, la Nazionale ci costringe ancora una volta a sdraiarci e a confessarci. Siamo italiani, simpatici e inoffensivi pazienti cronici condannati a essere nel pallone quello che siamo nella vita, maniaci depressivi…
Vanna Vannuccini: Iran. Prime aperture al negoziato

Vanna Vannuccini: Iran. Prime aperture al negoziato

Il presidente iraniano Ahmadinejad si è pronunciato per la prima volta positivamente sulla proposta fatta dal Consiglio di Sicurezza, e illustrata a Teheran da Solana, per trovare una soluzione alla controversia nucleare con l’Iran.
Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

L'Afghanistan non è l'Iraq ma gli scenari di guerra si stanno sempre più sovrapponendo. Tanto da cominciare a preoccupare persino D'Alema, che pure conferma una nostra presenza militare sul territorio afghano.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Tu accendi una speranza, passi la fiaccola di mano in mano a un intero popolo (togolese, italiano) poi arriva Ahn e te la spegne. Per chi l’avesse dimenticato è quel coreano che saltò più in alto di Maldini e cacciò l’Italia dal Mondiale asiatico.
Giorgio Bocca: La ricchezza degli impuniti

Giorgio Bocca: La ricchezza degli impuniti

Il caso Gea è impressionante come test sociale. Perché dimostra che i nuovi milionari trasmettono ai figli la loro stessa voglia di guadagni facili.
Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

L'addio a Paolo Murialdi, partigiano, giornalista tra i più importanti in Italia, autore di saggi ancora oggi di riferimento sulla storia della carta stampata, è stato anche nel consiglio d’amministrazione Rai e presidente Fnsi.
Gabriele Romagnoli: Dick, Leo & Guus. I nomadi vincenti della scuola Olanda

Gabriele Romagnoli: Dick, Leo & Guus. I nomadi vincenti della scuola Olanda

Girano il mondo insegnando calcio, e fanno risultati: sono gli allenatori olandesi Advocaat, Hiddink e Beenhakker, tre tecnici bravi ma molto diversi tra loro.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Il calcio negli Usa è semplicemente il contrario esatto del calcio in Italia: uno sport praticato da milioni e guardato da migliaia. Cioè, per farla corta, ancora uno sport.
Maurizio Caprara: Ritiro dall’Iraq. D'Alema a Washington per trattare

Maurizio Caprara: Ritiro dall’Iraq. D'Alema a Washington per trattare

Il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, cercherà di attenuare gli attriti con l’Amministrazione Bush offrendo la permanenza di 32 ufficiali italiani già impegnati nell'addestramento delle forze di sicurezza irachene.
Furio Colombo: Afghanistan. Noi e Gino Strada

Furio Colombo: Afghanistan. Noi e Gino Strada

Poiché noi ci siamo, in Afghanistan, abbiamo il dovere di fissare insieme i criteri del nostro stare qui per aiutare, abbiamo il compito di svolgere un ruolo sempre più alla pari e sempre meno da ‟autorità straniere che vanno e vengono senza sapere”.
Stefano Rodotà: Cellule staminali embrionali. Una vittoria per l’Europa

Stefano Rodotà: Cellule staminali embrionali. Una vittoria per l’Europa

Il Parlamento europeo ha dato via libera al finanziamento delle ricerche sulle cellule staminali embrionali. È una buona notizia, per molte ragioni, e deve essere valutata e commentata senza intenzioni agitatorie o toni apocalittici.