Va bene il ciclista gentiluomo. Ma fino a un certo punto. Prima viene il ciclista, con il suo passato, la sua fatica, i simboli che si porta dietro: un figlio nato il giorno prima, Santiago, e la sua fotografia tenuta in tasca per 207 chilometri
Che gli ecclesiastici abbiano una faccia tosta che fa apparire in confronto i politici come modelli di sincerità non è una novità di giornata. Eppure, l'abilità nel manipolare la sostanza dei fatti da parte del Vaticano fa davvero gridare al miracolo.
Non si può mai stare tranquilli. Questo Giro d’Italia ci ha regalato un nuovo campione dal volto sorridente. Pubblico in delirio per le strade rosa per Sua Altezza Ivan Basso, il ciclista gentiluomo che non si stanca di scattare in montagna
Non ci voleva un massacro del genere a sei giorni dalle elezioni presidenziali. Eccessivo anche per la Colombia, abituata a tutto il peggio immaginabile. E quasi incredibile. Perché ad essere sterminati sono stati dieci tra i migliori agenti antidroga.
Dalla seconda Intifada e dal blocco delle frontiere almeno 150 mila palestinesi che andavano a lavorare in Israele sono rimasti disoccupati. E mentre Tel Aviv importa lavoratori da altri paesi, Gaza e la West bank sono alla fame.
Leggendo l’intervento di Stefano Rodotà contro l’onnipresenza dei politici in televisione, mi sono consolato. Anche un autorevolissimo studioso come lui suffraga la mia impressione di cittadino generico
Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura italiana. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato e misterioso del suo Codice da Vinci.
Atomico dandy è una storia fantastica e credibilissima, profonda e leggera, apparentemente frutto di un talento naturale ma in realtà sapientemente costruita da un grande romanziere, Piersandro Pallavicini.
Dice bene Moretti: non è cambiato nulla, il paese è sempre sotto l’ala nera di una ondata reazionaria, nemica della democrazia e della giustizia, pronta all’attacco delle istituzioni, pronta soprattutto a considerare i galantuomini come nemici.
È legittimo chiedere ai politici una tregua, una provvisoria rinuncia, una temporanea astinenza che arresti la bulimia con la quale si avventano voracemente su tutti i talk-show che quotidianamente li convocano per discutere di qualsiasi tema?
Delittuoso, con questi chiari di luna, sprecare i rari momenti magici. Per esempio, quando vieni a sapere che Francesco Saverio Borrelli (con un vero e proprio colpo di genio) è stato messo a capo della giustizia calcistica
La grande squadra del racket pallone sta già mettendo in atto il suo catenaccio subdolo, per smorzare il contropiede di Rossi Guido: e si ripromette di neutralizzarlo come la difesa del Brasile non seppe fare nel 1982 con il suo omonimo centravanti Rossi
‟Si vedeva subito che andavo forte”. Era il 66 e Gianni Motta era il nuovo che avanzava nell’Italia del boom. E lui quarant’anni fa sui pedali avanzava di brutto. Vinse il Giro con il ginocchio sinistro distrutto l’anno prima per un incidente
Su e poi giù. Con lo stomaco che, al contrario, prima scende pesante e poi sale pericolosamente. Su per dieci chilometri con una pendenza media del 9.8 per cento e una punta massima del 15. Poi di colpo giù dal 9 per cento fino al 13
Chi non pedala con i piedi, può sempre pedalare con le parole. Radio corsa pedala con le parole, raccontando in diretta gli sviluppi della gara. Attacchi e contrattacchi, scatti e controscatti, come quelli che...
È una settimana che i ministri ‟coesi” del governo ‟coeso” frutto della maggioranza ‟coesa”, per usare la parola più abusata di questa primavera, se ne vanno ognuno per conto proprio.
Chi si è perso l’immagine televisiva del tifoso con la maglia numero 10 di Del Piero che sul Colle di San Carlo tentava di inseguire Ivan Basso, concentrato a pedalare in salita sotto la pioggia, senza riuscire a raggiungerlo, dovrebbe ripescarla da qualc