Paolo Di Stefano: Giro d'Italia, la rivincita del tricolore

Paolo Di Stefano: Giro d'Italia, la rivincita del tricolore

C’è la signora Carmela Di Michele, settant’anni, che dice: «La nostra terra si chiama Bassa Italia, ma sempre Italia è, noi ci onoriamo di essere italiani e anche l'Italia dovrebbe onorarsi di noi». L’idea è chiarissima e non c’è bisogno di andare oltre.
Giuseppe Montesano: Napoli: nauseati e abbandonati

Giuseppe Montesano: Napoli: nauseati e abbandonati

La fila di camion ricoperti da un telone nero non finisce più. Nugoli di soldati in jeep e di poliziotti in motocicletta scortano un carico che deve essere molto prezioso.
Stefano Benni: Il teorema di Silvio

Stefano Benni: Il teorema di Silvio

Un magistrato
che non può essere comprato
È politicizzato

Un giornalista
che non è mio dipendente
è un criminoso
attivista latente
Michele Serra: McCartney. Ha fatto grande la musica e lo sa!

Michele Serra: McCartney. Ha fatto grande la musica e lo sa!

Il Paul solista non ha malanimo per la mitica coppia Lennon-McCartney. Di suo, nel lungo evo post-Beatles, ha aggiunto parecchio e non era facile. Ha guadagnato punti vivendo un difficile "dopo" senza mai puzzare di reducismo.
Antonio Tabucchi: Un paese affetto da mononucleosi

Antonio Tabucchi: Un paese affetto da mononucleosi

Un gesto di intolleranza sul quale, interpellato dal nostro lettore, interviene lo scrittore Antonio Tabucchi. Che non può fare a meno di analizzare gli stereotipi culturali del giudice chiamato a esprimersi sulla vicenda.
Nadine Gordimer: A cosa servono i musei sugli orrori della Storia

Nadine Gordimer: A cosa servono i musei sugli orrori della Storia

In certi luoghi del nostro mondo globalizzato la colossale inumanità continua a ripresentarsi.
Michele Serra: Il doppio senso che regna in tv

Michele Serra: Il doppio senso che regna in tv

«L´ho messo dentro e dunque son contento». È il tormentino che accompagna una nuova campagna tv (si pubblicizzano chiodi a espansione: che ridere). Ultimo dei motti di spirito di genere fallico che sempre più spesso allietano il verbo pubblicitario.
Giorgio Bocca: Il Cavaliere sfasciatutto

Giorgio Bocca: Il Cavaliere sfasciatutto

L´Italia non ha più un governo ma una corte indecorosa che segue suoi sfoghi.
Marco D’Eramo: Padre Pio, l’'italiano più importante del XX secolo

Marco D’Eramo: Padre Pio, l’'italiano più importante del XX secolo

‟L'italiano più importante del XX secolo è stato senza dubbio Francesco Forgione, detto padre Pio di Pietrelcina…” Un articolo esaustivo sulla figura di padre Pio.
Slavoj Zizek: Iraq, la mancata catastrofe

Slavoj Zizek: Iraq, la mancata catastrofe

Prima della guerra gli Usa avevano fomentato la paura di una catastrofe ecologica o terrorista, che invece non c'è stata. L'obiettivo vero della guerra era avviare uno stato di emergenza permanente...
Domenica Luciani vince il Bancarellino 2003

Domenica Luciani vince il Bancarellino 2003

Domenica Luciani con Roba dell'altro mondo ha vinto il Premio Selezione Bancarellino 2003. La cerimonia conclusiva si è tenuta sabato 24 maggio a Pontremoli (MS).
Marco D'Eramo: La massaia di Baghdad

Marco D'Eramo: La massaia di Baghdad

La guerra contro l'Iraq è già costata agli Stati uniti molto più di quanto il petrolio iracheno potrà dare nei prossimi anni. Chi pagherà la differenza?
Gianfranco Bettin: Un primo maggio diverso

Gianfranco Bettin: Un primo maggio diverso

Questa è una storia del Nordest. E' anche la storia di un Primo Maggio. O forse sarebbe preferibile scrivere: di un primo maggio, con le iniziali minuscole.
Antonio Tabucchi vince il Premio Salento 2003

Antonio Tabucchi vince il Premio Salento 2003

Tabucchi, votato all'unanimità, è il vincitore del Premio Salento 2003, per la sua opera narrativa, per la sua attività di studioso di letteratura portoghese, di traduttore, e di notista politico. Le motivazioni e un commento dell'autore.
A Kapuscinski il premio Principe de Asturias

A Kapuscinski il premio Principe de Asturias

Ryszard Kapuscinski ha vinto il prestigioso premio Principe de Asturias de Comunicacion y Humanidades 2003: "Lo scrittore polacco è stato per mezzo secolo un modello di giornalismo indipendente."
Enrico Franceschini: Ramallah, kamikaze nel giorno di Abu Mazen

Enrico Franceschini: Ramallah, kamikaze nel giorno di Abu Mazen

: «Metterò fine all´anarchia delle armi, soltanto le forze di sicurezza saranno autorizzate ad averle, tutti gli altri gruppi devono consegnarle». Esordisce così, Abu Mazen, al suo primo discorso da primo ministro davanti al parlamento palestinese.
Gianfranco Bettin: Il pericolo tra noi

Gianfranco Bettin: Il pericolo tra noi

Unabomber: l'ultimo attentato, lo scorso 25 aprile, col ferimento di due bambini, ha suscitato un clamore e una rabbia che stanno spingendo gli investigatori a cambiare strategia.
Ugo Volli: Il comico paradosso di una società impaurita

Ugo Volli: Il comico paradosso di una società impaurita

Su denuncia di una associazione di consumatori un giudice ha chiesto il sequestro di quei nuovi liquidi yo-yo con cui si divertono i nostri bambini. Sul piano giuridico la scelta sarà giusta; ma su quella del buonsenso?
Renato Barilli: Garibaldini o futuristi, ma col tricolore

Renato Barilli: Garibaldini o futuristi, ma col tricolore

A Reggio Emilia una mostra sulla presenza della nostra bandiera nell’arte italiana.
Tullio Kezich: Ciccio Ingrassia, maestro di finzione che non fingeva mai

Tullio Kezich: Ciccio Ingrassia, maestro di finzione che non fingeva mai

Stavolta le luci del varietà si spengono davvero. Sulla scomparsa di Ciccio Ingrassia, ultimo rappresentante di una gloriosissima razza cialtrona, finisce un’epoca dello spettacolo italiano dopo un tramonto in corso da mezzo secolo.