Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

"Micione" Clinton ora liquida l'affair Lewinski in due sole paginette della sua biografia. Ma l'arma finale contro un politico, in America, resta lo scandalo. E di qui a novembre...
Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Lo scenario:Tante feste e grandi incontri: ma alle sette della sera parte la kermesse politica democratica. La speranza dei delegati è che siano finalmente tornati i tempi felici.
Vivian Lamarque: Voli di zanzare e pellicole rotte, le estati del cinema all'aperto

Vivian Lamarque: Voli di zanzare e pellicole rotte, le estati del cinema all'aperto

Milano d'altri tempi: quando un film sotto le stelle sostituiva le vacanze al mare o in montagna.
Richard Ford: Che cosa chiede l'Europa all'America di Kerry

Richard Ford: Che cosa chiede l'Europa all'America di Kerry

Tutti i miei amici nel Regno Unito e in Irlanda mi hanno fatto la stessa domanda: "Secondo te davvero potrebbe vincere Kerry?", mi ha chiesto una metà di loro, Secondo te davvero potrebbe vincere Bush?" chiedevano parecchi altri.
Eva Cantarella: In questa nuova teoria linguistica un'idea vecchia di famiglia

Eva Cantarella: In questa nuova teoria linguistica un'idea vecchia di famiglia

In greco come in latino, in sanscrito come in gotico, il termine che indica il genitore maschile contiene delle occlusive, mentre quello che indica il genitore femminile contiene delle nasali. È il segno, questo, di un'origine comune?
Marco D'Eramo: Che forti, questi americani

Marco D'Eramo: Che forti, questi americani

A stronger America È la linea d'attacco scelta dai democratici, illustrata da Bill Clinton con la sua usuale ironia: Bush "lascia l'America peggio di come l'ha trovata", "ha messo in crisi l'impero americano, all'interno e all'estero".
Marina Forti: Indonesia. La metropoli e le sue vittime

Marina Forti: Indonesia. La metropoli e le sue vittime

A Jakarta l’ampio cortile della sede della Commissione nazionale per i diritti umani è spesso affollato: studenti che protestano, delegazioni venute da un punto o l'altro del grande arcipelago per sottoporre reclami.
Maurizio Caprara: Fassino unico invitato dai Kennedy, Rutelli a lezione dalla Albright

Maurizio Caprara: Fassino unico invitato dai Kennedy, Rutelli a lezione dalla Albright

Elezioni in America. La convention democratica. La trasferta in Massachusetts dei dirigenti del centro-sinistra italiano. Tra cene, seminari e incontri.
Gabriele Romagnoli: Le armi estreme del solitario in fuga

Gabriele Romagnoli: Le armi estreme del solitario in fuga

Di Lupo si racconta che scelse la criminalità come strada per isolarsi da un mondo che disprezzava e lo percorse senza compagnia: nessuna affiliazione a bande, mai un complice. Non era un uomo solo, era ed è un solitario e la differenza è micidiale.
Umberto Galimberti: Nel gioco dell'apparire e sparire nasce l'acuto desiderio dell'altro

Umberto Galimberti: Nel gioco dell'apparire e sparire nasce l'acuto desiderio dell'altro

L'attrazione dei corpi non è solo un fatto naturale, molto spesso conta l'artificio, come del resto nella moda. Perché alcune persone o cose ci seducono più di altre, al punto da investire il più profondo dei nostri sentimenti?
Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. Assalto finale alla vetta. In cordata 4 spagnoli

Lorenzo Cremonesi: Diario dal K2. Assalto finale alla vetta. In cordata 4 spagnoli

Le condizioni meteorologiche sono ottime: secco, sole, calma di vento. Ma il capo spedizione, Agostino Da Polenza, ha impartito un ordine perentorio: "Se entro le quattro del pomeriggio non siete arrivati in vetta tornate indietro".
Marina Forti: La Banca Mondiale in Lesotho

Marina Forti: La Banca Mondiale in Lesotho

Con le dighe finanziate dalla Banca Mondiale il poverissimo Lesotho vende al potente vicino, il Sudafrica, la sua unica risorsa abbondante, l'acqua. Così però è diventato vulnerabile all'unica disgrazia che gli era stata risparmiata, la siccità.
Marco D'Eramo: La Convention degli strappi

Marco D'Eramo: La Convention degli strappi

Il vero problema dei democratici è mobilitare l'elettorato e ricucire la spaccatura tra la sensibilità dei militanti di base e le decisioni politiche del vertice.
Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Dopo tre anni di guerra al "terrorismo", dopo altri mille americani morti in aggiunta ai tremila delle Torri, cifre incalcolate di civili iracheni uccisi per abbattere Saddam, l'obbiettivo di far sentire l'America "più sicura" è miseramente fallito.
Gianni Riotta: Quando Abramo Lincoln usò i falsi inviti. Le convention che hanno cambiato gli Usa

Gianni Riotta: Quando Abramo Lincoln usò i falsi inviti. Le convention che hanno cambiato gli Usa

Fino al 1972 i congressi dei partiti erano campi di battaglia dove tutto era lecito. Oggi invece sono eventi prevedibili, e c'è uno spin doctor dietro ogni emozione.
Gianni Riotta: L'America di John Kerry si ritrova a Boston

Gianni Riotta: L'America di John Kerry si ritrova a Boston

Via alla convention democratica: parte la sfida a Bush. Le convenzioni moderne sono reality show per una distratta tv, con l'obiettivo di presentare il candidato al Paese.
Gabriele Romagnoli: Pausa anti-pubblicitaria

Gabriele Romagnoli: Pausa anti-pubblicitaria

State per andare in vacanza. Bene. Guardate uno degli ultimi tg prima di partire. E in coda vi mettono un servizio del genere "consigli intelligenti".
Paolo Di Stefano: Aria fresca, giochi, film nella città senza stagione

Paolo Di Stefano: Aria fresca, giochi, film nella città senza stagione

Mario e Ciro lo sapevano ben prima che il ministro Sirchia glielo dicesse. Sapevano bene che uno dei pochi luoghi in cui vincere, a basso costo, anzi a costo zero, la calura soffocante di luglio e d'agosto è questo: il centro commerciale.
Vittorio Zucconi: I segreti rubati di Los Alamos

Vittorio Zucconi: I segreti rubati di Los Alamos

Usa, bloccati tutti i centri di ricerca nucleare militare dopo la scomparsa di dischetti nel più famoso dei laboratori.
Gianni Riotta: E così il "New York Times" boccia l'Italia

Gianni Riotta: E così il "New York Times" boccia l'Italia

L'inviato del quotidiano ha ricostruito le vicende della Cap Anamur con toni duri e poco simpatizzanti. Dalle critiche del "Financial Times" a quelle dell'"Economist": come cambiano opinioni e giudizi.