Michele Serra: L’Italia statalista del calcio

Michele Serra: L’Italia statalista del calcio

L’accusa di «statalismo» con la quale la Ue ha bocciato il famoso decreto salva-calcio, quella, per l’Italia berlusconiana, è un incancellabile marchio d’infamia. Sì, statalista. Proprio così.
Francesco La Licata: Requiem per Tommaso Buscetta

Francesco La Licata: Requiem per Tommaso Buscetta

Con il verdetto della Cassazione, che non lascia margini all’incertezza, cala definitivamente il sipario su una delle più drammatiche vicende italiane che ha visto protagonista il più rappresentativo dei nostri uomini politici: Giulio Andreotti.
Enrico Franceschini: “Così Putin distrugge la democrazia e inganna voi occidentali”

Enrico Franceschini: “Così Putin distrugge la democrazia e inganna voi occidentali”

Intervista a Berezovskij, oligarca in esilio a Londra, che denuncia la svolta autoritaria di Mosca. ‟L'America ha chiuso gli occhi sui massacri in Cecenia, sulle elezioni truccate, sulle persecuzioni, in cambio dell'appoggio alla guerra in Iraq…”
Paolo Rumiz: Mostar e il ponte che non unisce più

Paolo Rumiz: Mostar e il ponte che non unisce più

A Mostar la ricostruzione del monumento distrutto dieci anni fa non sana le ferite della guerra.
Allan Bay: Polemiche extravergini

Allan Bay: Polemiche extravergini

A proposito di olio e maionese.
Enrico Franceschini: Londra non fa più tendenza

Enrico Franceschini: Londra non fa più tendenza

Addio Cool Britannia. I media bocciano la Gran Bretagna: il "nuovo corso" inaugurato da Blair nel '97 ha deluso.
Francesco La Licata: "Br: avevamo a che fare con un cenacolo di disperati"

Francesco La Licata: "Br: avevamo a che fare con un cenacolo di disperati"

Franco Gabrielli è un giovane dirigente: a 43 anni coordina l’ufficio della Digos di Roma, che tanta parte ha avuto, insieme coi colleghi di Bologna e Firenze e degli specialisti dell’antiterrorismo nell’individuazione e nella cattura del gruppo di fuoco.
Enrico Franceschini: La crociera degli appestati

Enrico Franceschini: La crociera degli appestati

Una nave con 450 turisti ammalati respinta da tre porti. I passeggeri confinati nelle cabine per evitare al virus di diffondersi. Le telefonate da bordo: ‟è come su un battello fantasma”.
Giorgio Bocca: Galante Garrone, il mite eroe

Giorgio Bocca: Galante Garrone, il mite eroe

Era venuto da Torino, per discutere i tempi e i modi dell’insurrezione e un ultimo disperato e sgangherato tentativo delle Brigate nere d’attaccarci gli diede l’occasione di partecipare direttamente a una battaglia partigiana.
Giorgio Bocca: La squadra di Mr. Bush nel pantano iracheno

Giorgio Bocca: La squadra di Mr. Bush nel pantano iracheno

Così stando le cose l’unico problema serio di questa avventura è come uscirne, come trovare il modo di tornare a casa. Il resto sono solamente chiacchiere.
Michele Serra: Tra religione e Stato

Michele Serra: Tra religione e Stato

Nella concitata discussione seguita al gesto concitato di un estremista religioso come Adel Smith, solamente Tullia Zevi, voce emerita degli ebrei italiani, ha voluto tenere fermo il principio dell’assoluta laicità dello Stato.
Allan Bay: Ti seduco con l’ananas

Allan Bay: Ti seduco con l’ananas

Ricette con il frutto che crea l’atmosfera…
Paolo Rumiz: Un pulitzer da buttare

Paolo Rumiz: Un pulitzer da buttare

Il ‟colpevole” liquidò come inesistente l'olocausto dei contadini massacrati in Russia 70 anni fa. Il ‟caso” del '32 riguarda Walter Duranty corrispondent del ‟New York Times” nella Mosca di Stalin. E' in gioco il ruolo dell'Ucraina, esclusa dall’Europa.
Umberto Galimberti: Quell’eros italiano nelle donne madri di Fellini

Umberto Galimberti: Quell’eros italiano nelle donne madri di Fellini

Nel mondo onirico di Fellini i seni prevalevano sui volti e la religione per lui si confondeva con la sensualità. La sua capacità seduttiva di raccontare le storie somigliava al modo di comporre i frammenti di ciò che aveva sognato.
Allan Bay: Più focacce per tutti

Allan Bay: Più focacce per tutti

Oggi, 4 focacce salate, da gustare tiepide. Buon appetito a tutti.
Lorenzo Cremonesi: Pioggia di razzi sull’hotel degli americani

Lorenzo Cremonesi: Pioggia di razzi sull’hotel degli americani

Abbattuto un elicottero americano in Iraq mentre sorvolava la roccaforte di Saddam. L'incidente nel giorno in cui il governatore Bremer annuncia la fine del coprifuoco notturno a Bagdad.
Jim Lobe: Il nuovo consigliere di Cheney punta gli occhi sulla Siria

Jim Lobe: Il nuovo consigliere di Cheney punta gli occhi sulla Siria

Uno stratega neoconservatore, che da tempo chiede che gli Usa e Israele collaborino per "far arretrare" il governo del partito baatista in Siria, è stato silenziosamente nominato consigliere di Cheney per il Medio Oriente.
Lorenzo Cremonesi: Il banchiere di Bagdad

Lorenzo Cremonesi: Il banchiere di Bagdad

«La gente ha fiducia. I depositi negli istituti di credito sono quasi raddoppiati in 7 mesi. Presto torneremo a essere il secondo Paese produttore di petrolio al mondo.»
Lorenzo Cremonesi: «Noi, agenti iracheni, diventati bersagli»

Lorenzo Cremonesi: «Noi, agenti iracheni, diventati bersagli»

Il maggiore Salman: «Dovremmo difendere la gente, invece siamo costretti a proteggere noi stessi». Da luglio i morti tra i poliziotti sono oltre 40. E gli americani uccisi nel dopoguerra superano quelli caduti durante la campagna militare.
Gianni Riotta: Fantasmi vietnamiti per Wolfowitz

Gianni Riotta: Fantasmi vietnamiti per Wolfowitz

Colpendo l’albergo dove risiedeva il viceministro della Difesa americano Paul Wolfowitz la guerriglia irachena ha provato a conquistare lo scalpo del più fiero paladino della guerra a Saddam, ripetendo l’effetto dell’offensiva del Tet a Saigon nel 1968.