Giuliana Sgrena: La banlieue laica parla femminile

Giuliana Sgrena: La banlieue laica parla femminile

Nei luoghi della rivolta di novembre, consegnati dalla destra all'islamismo, nessuna donna per la strada. Ma dove si può davvero discutere di discriminazione religiosa e di genere, sono le donne ad essere presenti e protagoniste. A dispetto di tutto.
Vittorio Zucconi: Usa. La tragica beffa della miniera

Vittorio Zucconi: Usa. La tragica beffa della miniera

Morti i minatori intrappolati. Alle famiglie era stato detto che erano salvi - Alla fine uno solo si è salvato. Gli operai erano stati bloccati da un’esplosione lunedì mattina all’alba.
Amos Oz: Ariel, il soldato agricoltore che in una notte cambiò la sua storia

Amos Oz: Ariel, il soldato agricoltore che in una notte cambiò la sua storia

Ha impersonato quel misto di brutalità e vittimismo comune a molti israeliani Nell’autunno della vita ha mutato visione delle cose. Cos’altro avrebbe fatto per la pace?
Maurizio Maggiani: La mia piccola banca etica e le mire di Fassino

Maurizio Maggiani: La mia piccola banca etica e le mire di Fassino

Non ci vedo niente di male nel fatto che Fassino si interessi all’acquisizione di una banca da parte di un movimento sociale vicino e correlato agli ideali suoi e del suo partito. A una condizione…
Marina Forti: Mosca tenta il suo negoziato con l'Iran

Marina Forti: Mosca tenta il suo negoziato con l'Iran

Si è aperto un nuovo fronte, nella partita a scacchi tra l'Iran e la comunità internazionale in merito al programma nucleare iraniano. Si tratta della Russia.
Marco D'Eramo: C'è una banlieue nel futuro dell'Europa

Marco D'Eramo: C'è una banlieue nel futuro dell'Europa

Le fiamme nella notte delle banlieues ci illuminano su quale tipo di futuro aspetta l'Europa. Le rivolte autunnali dei beurs, i giovani francesi di origine magrebina, costituiscono infatti un evento precorritore, almeno per il nostro continente.
Gabriele Romagnoli: La strage di Erba secondo Capote

Gabriele Romagnoli: La strage di Erba secondo Capote

E se Truman Capote andasse a Erba? O meglio, non essendo più lo scrittore americano tra noi, se qualcuno portasse il suo libro A sangue freddo sul luogo del quadruplice delitto? E ne ricavasse suggestioni di tipo investigativo?
Michele Serra: Che scoop i “Diari della bicicletta”

Michele Serra: Che scoop i “Diari della bicicletta”

I casi letterari e le novità editoriali del 2006: ecco i libri che secondo i critici e gli addetti ai lavori faranno discutere.
Giulietto Chiesa: Da Eltsin al Kosovo, la marcia di Pacolli

Giulietto Chiesa: Da Eltsin al Kosovo, la marcia di Pacolli

Sorpresa! Mentre è in corso lo scontro finale sull’indipendenza del Kosovo, ecco apparire Behgjet Pacolli, colui che - secondo la magistratura di Trento - fu il riciclatore di alcune decine di milioni di dollari per conto della «Famiglia» di Boris Eltsin.
Marco D'Eramo: Città di tenebra

Marco D'Eramo: Città di tenebra

New Orleans. Oltre al razzismo, il ciclone Katrina ha messo a nudo anche l'indicibile viltà, la delinquenza, delle sue forze «dell'ordine».
Giorgio Bocca: Far politica con la farina del diavolo

Giorgio Bocca: Far politica con la farina del diavolo

Perché mai nelle Tavole della legge sia stato scritto ‟non rubare”, non lo si capisce. Perché poi tutti rubano.
Marco D'Eramo: Voli Cia. Potere assoluto

Marco D'Eramo: Voli Cia. Potere assoluto

Il mandato internazionale di cattura richiesto dai magistrati milanesi per 22 agenti della Cia che sequestrarono in Italia l'imam Abu Omar, segna una svolta nei rapporti giuridici tra Europa e Stati uniti.
Giorgio Bocca: Il mio rito antico del pranzo di Natale

Giorgio Bocca: Il mio rito antico del pranzo di Natale

Ognuno di noi, della provincia povera, ha un suo cibo magico: bagna rossa o cauda o merluzzo alla ‘branda i cujun’. Pietanze che raccontano meglio di mille trattati l’essenza di questa gente di montagna.
Vittorio Zucconi: Tsunami, un anno dopo. Il mondo ricorda l’onda di dolore

Vittorio Zucconi: Tsunami, un anno dopo. Il mondo ricorda l’onda di dolore

La notte del 26 dicembre di un anno fa un potente terremoto provocò un’enorme onda anomala. Come tutte le tragedie che chiamiamo "naturali" anche questa rivela il peggio e il meglio dell’uomo.
Beppe Sebaste: Abitare a Tor Fiscale. Il mistero e l’orgoglio

Beppe Sebaste: Abitare a Tor Fiscale. Il mistero e l’orgoglio

Per uno come me che nasce in Emilia, e che della periferia ha un’idea residenziale (villette, baretti coi tavolini), oppure texana (la via Emilia che si densifica ogni tanto in città), esplorare le periferie romane è un rompicapo affascinante…
Giuliana Sgrena: Primo passo

Giuliana Sgrena: Primo passo

Stavo cominciando a realizzare di essere libera quando il fuoco americano ha ucciso chi mi aveva appena liberata… Rivedo quei soldati, come se fosse adesso. Sono passati dieci mesi, pensavo, speravo, di averli dimenticati. Ma non sarà mai possibile…
Paolo Rumiz: D’improvviso perde la voce la Città di Dio

Paolo Rumiz: D’improvviso perde la voce la Città di Dio

A Gerusalemme la vigilia di Natale è intima, chiusa nelle case, nella pancia calda della città. Una volta non era così, quando i cristiani erano numerosi e il muro non era stato ancora costruito.
Gian Antonio Stella: Adamo sfiducia Eva. Dopo l’amore i veleni sugli appalti

Gian Antonio Stella: Adamo sfiducia Eva. Dopo l’amore i veleni sugli appalti

Che la storia di Adamo ed Eva finisse con una mozione di sfiducia pareva impossibile perfino in Italia. Ma a Cosenza così sta andando: la sindaca Eva Catizone bocciata dai Ds guidati da un segretario, Adamo, con cui ha avuto un figlio.
Stefano Rodotà: La rete invisibile che avvolge l’Europa

Stefano Rodotà: La rete invisibile che avvolge l’Europa

Alziamo per un momento gli occhi dalle baruffe italiane, guardiamo verso quel che accade nel mondo e così capiremo meglio quali siano, alla fine del 2005, i destini delle nostre libertà e dello Stato costituzionale di diritto.
Luigi Manconi: Prigionieri dell’ingiustizia

Luigi Manconi: Prigionieri dell’ingiustizia

Amnistia. Dopo la marcia di Natale e la convocazione della Camera esiste un obiettivo ancora più importante da perseguire: fare del carcere una ‟questione sociale”.