Anche Stefano Benni parteciperà, insieme a Jonathan Coe, Amos Oz e Daniel Pennac, alla festa per i cinquant’anni della Feltrinelli. L’appuntamento è venerdì 1° luglio alla Feltrinelli Libri e musica di Piazza Piemonte a Milano.
Sotto la voce ‟ricoveri impropri” si nascondo storie molto diverse e spesso drammatiche, anche perché si tratta quasi sempre di persone anziane. L'Osservatorio sulla terza età analizza i costi per le finanze pubbliche di questo fenomeno.
Nel 2050 il cancro sarà sconfitto, le città non saranno più assediate dallo smog e la povertà sarà solo un ricordo. Non sono i sogni di un visionario ma il futuro che ci aspetta secondo le previsioni di un gruppo di scienziati.
Le Nazioni unite sono deboli, delegittimate, emarginate dalle strategie egemoniche delle grandi potenze, in primis dagli Stati uniti d'America. Esse hanno smarrito ogni capacità di disciplinare e limitare l'uso della forza internazionale.
Di lunedì, al sole anche d’inverno, noi senza occupazione parliamo del tempo, come si fa dal barbiere o in un club inglese. Il tempo che fa, il tempo che è. Il tempo che poi è sempre il presente, che comprende la memoria del passato e il futuro.
Stefano Benni, in questo intervento tratto dal catalogo della manifestazione ‟Le parole dello schermo”, parla del cinema di Stanley Kubrick e del rapporto dei suoi film con i libri da cui sono tratti.
In Florida la prima città per soli cattolici, fondata dal re della pizza, con un investimento di oltre un miliardo di dollari. Dubbi della Chiesa cattolica sul valore apostolico dell'iniziativa. La Curia di Miami respinge ogni valutazione.
Per secoli il monte Bianco è stato il Mont Maudit: anonimo, inaccessibile e maledetto. Uno splendido fiore di granito e ghiaccio che tanti hanno cercato di conquistare. Un grande giornalista-scrittore racconta la più alta vetta d'Europa.
Il narghilè è il feticcio dell'orientalismo, dà al viaggiatore la sensazione di essere arrivato a destinazione. Sulle sue origini si sono scritti molti libri colti, adesso qualcuno ha fiutato l'affare e apre "shisa bar" in tutto il mondo.
Visita alla Biblioteca delle donne di Tehran, un appartamento anonimo senza insegne in cui ferve l'attività per superare le pesanti discriminazioni imposte dalla Rivoluzione islamica. Nelle università le ragazze sono il 65% degli studenti.
Dopo avere tentato per due anni e mezzo di ignorarli, di sterminarli, di incarcerarli come ‟residuati del regime negli ultimi spasmi dell´agonia”, gli strateghi del sanguinoso pantano Iracheno si sono rassegnati a incontrare il "nemico inesistente".
Blair lavora già sull’Europa ventura, con la democristiana Merkel cancelliere a Berlino e il gaullista Sarkozy leader a Parigi. Tra due conservatori Blair avrà bisogno di copertura da un premier italiano progressista.
I comuni italiani, di ogni colore politico, non intendono privatizzare le ex municipalizzate. Vendono centrali del latte e farmacie, ma per ciò che riguarda energia elettrica, gas, acqua, tutela ambientale, trasporti locali, non mollano la presa.
A Milano ci sono state tre serate su Pier Paolo Pasolini, il poeta, il narratore, il corsaro. Una folla imprevedibile è accorsa all’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini. Quasi mille persone per sera. Giovani, ma non solo, ad ascoltare le sue parole.
Mahmud Ahmadinejad, il sindaco di Teheran, in un teso ballottaggio è stato eleto dagli iraniani presidente della Repubblica islamica con il 62 per cento dei voti. Ahmadinejad ha sconfitto il riformista Rafsanjani.
Colpevole di omicidio colposo il leader del Kkk che ordinò il massacro razzista del 1964. Tre ragazzi furono uccisi perché avevano cercato di convincere i neri della contea a non astenersi e ad andare a votare.
I primi reportage di un giornalista Usa censurati da MacArthur, che raccontano di spettri vaganti senza capelli, bambini dalle labbra nere, il fetore dei cadaveri e ovunque l'incapacità di affrontare e curare un male sconosciuto.
Appello degli agricoltori finlandesi dopo le frasi del presidente del Consiglio Berlusconi sulla inferiorità della carne di renna rispetto al culatello. Chiedono di boicottare le merci italiane.
L’architetto Renzo Piano ha offerto alla sua città, a titolo gratuito come ambasciatore Unesco, un ‟Grande Affresco” con cui ridisegnava il volto non solo del cosiddetto ‟waterfront” ma dell’intera area urbana. Ma il progetto è rimasto sulla carta.