Eva Cantarella: Il dio Visnu diventò una tartaruga e così riuscì a salvare il mondo

Eva Cantarella: Il dio Visnu diventò una tartaruga e così riuscì a salvare il mondo

Che sia a causa del suo aspetto preistorico? Difficile saperlo. Quel che è certo è che la tartaruga, per noi piccolo, innocuo, non particolarmente attraente animale, ha un ruolo tutt’altro che secondario nelle più antiche storie di creazione del mondo.
Paolo Andruccioli: Pagare le tasse per avere più servizi

Paolo Andruccioli: Pagare le tasse per avere più servizi

Sondaggio a sorpresa: Il 58% degli italiani accetterebbe un nuovo patto sociale. Il 76% vuole più tasse ai ricchi e il 70% l'imposta di successione.
Gian Antonio Stella: Napoli. Cinque cene al giorno per Franco “24milabaci”. Così l’uomo di Silvio insidia il regno di Rosetta

Gian Antonio Stella: Napoli. Cinque cene al giorno per Franco “24milabaci”. Così l’uomo di Silvio insidia il regno di Rosetta

Vada come vada, riesca o no a strappare Napoli alla "Zia della Patria" Rosa Russo Iervolino e alle sinistre, Franco Malvano una cosa avrà guadagnato da questa campagna elettorale tra l’assai espansiva plebe partenopea: qualche chilo…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Corsi da marines. Così nasce la svolta del ricco Ivan

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Corsi da marines. Così nasce la svolta del ricco Ivan

Va bene il ciclista gentiluomo. Ma fino a un certo punto. Prima viene il ciclista, con il suo passato, la sua fatica, i simboli che si porta dietro: un figlio nato il giorno prima, Santiago, e la sua fotografia tenuta in tasca per 207 chilometri…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Il giorno più brutto per chi guardava il calcio con senso di superiorità

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Il giorno più brutto per chi guardava il calcio con senso di superiorità

Non si può mai stare tranquilli. Questo Giro d’Italia ci ha regalato un nuovo campione dal volto sorridente. Pubblico in delirio per le strade rosa per Sua Altezza Ivan Basso, il ciclista gentiluomo che non si stanca di scattare in montagna…
Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Leggendo l’intervento di Stefano Rodotà contro l’onnipresenza dei politici in televisione, mi sono consolato. Anche un autorevolissimo studioso come lui suffraga la mia impressione di cittadino generico…
Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Dalla seconda Intifada e dal blocco delle frontiere almeno 150 mila palestinesi che andavano a lavorare in Israele sono rimasti disoccupati. E mentre Tel Aviv importa lavoratori da altri paesi, Gaza e la West bank sono alla fame.
Enron, la più grande bancarotta americana

Enron, la più grande bancarotta americana

Morto Kenneth Lay, fondatore del gigante dell’energia Enron. La storia della più grande bancarotta americana in un libro e un film.
Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura italiana. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato e misterioso del suo Codice da Vinci.
Giorgio Bocca: Calcio. Se il galantuomo diventa un nemico

Giorgio Bocca: Calcio. Se il galantuomo diventa un nemico

Dice bene Moretti: non è cambiato nulla, il paese è sempre sotto l’ala nera di una ondata reazionaria, nemica della democrazia e della giustizia, pronta all’attacco delle istituzioni, pronta soprattutto a considerare i galantuomini come nemici.
Nadeem Aslam vincitore al “Kiriyama Prize 2005”

Nadeem Aslam vincitore al “Kiriyama Prize 2005”

Nadeem Aslam con Mappe per amanti smarriti ha vinto il ‟Kiriyama Prize 2005” di San Francisco per la sezione fiction.
Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

‟Scrivere è il mio modo di esistere. Mi viene naturale quanto respirare o dormire. Ho amato ogni secondo di quegli undici anni, e se mi fossi arreso...”. Delfina Vezzoli, traduttrice di Mappe per amanti smarriti discute del romanzo con il suo autor
Una questione di onore. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

Una questione di onore. Mappe per amanti smarriti di Nadeem Aslam

Il ritratto drammatico e commovente di una comunità musulmana in una città inglese. I motivi di una stesura durata undici anni.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Motta, ciclista-testimonial dell’Italia del boom

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Motta, ciclista-testimonial dell’Italia del boom

‟Si vedeva subito che andavo forte”. Era il ‘66 e Gianni Motta era il nuovo che avanzava nell’Italia del boom. E lui quarant’anni fa sui pedali avanzava di brutto. Vinse il Giro con il ginocchio sinistro distrutto l’anno prima per un incidente…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Gli extracomunitari entrano in gruppo

Giro d’Italia, d’accordo, ma è un Giro international. I corridori italiani, in partenza, erano solo 48 su 198 ciclisti. E dall’89 non c’erano tante vittorie straniere: l’australiano McEwen tre volte, i tedeschi Schumacher e Ullrich, il belga Verbrugghe, i
Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

‟Sentimentalmente vale moltissimo, materialmente niente. Se fossi un investitore, non comprerei mai titoli di una società di calcio.” Questo disse Giovanni Agnelli nel giugno 1997 al sottoscritto che lo intervistava…
Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

È una settimana che i ministri ‟coesi” del governo ‟coeso” frutto della maggioranza ‟coesa”, per usare la parola più abusata di questa primavera, se ne vanno ognuno per conto proprio.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Chi non pedala con i piedi, può sempre pedalare con le parole. Radio corsa pedala con le parole, raccontando in diretta gli sviluppi della gara. Attacchi e contrattacchi, scatti e controscatti, come quelli che...
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. In discesa su due ruote come lame

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. In discesa su due ruote come lame

Su e poi giù. Con lo stomaco che, al contrario, prima scende pesante e poi sale pericolosamente. Su per dieci chilometri con una pendenza media del 9.8 per cento e una punta massima del 15. Poi di colpo giù dal 9 per cento fino al 13…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Primi strappi e tutti sfilano indietro, lontano da Ivan il dominatore

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Primi strappi e tutti sfilano indietro, lontano da Ivan il dominatore

Alla fine, il pianto era prevedibile, a giudicare dal malumore che Damiano Cunego, sin dal mattino, non riusciva proprio a nascondere, nonostante gli occhialoni scuri. ‟Ti posso prendere la bici?”, gli ha chiesto un tifoso