Non c’è alcuna differenza: Bush e Kerry sono la stessa cosa. Questo messaggio viene distribuito dalla destra italiana che vede in Bush e la sua guerra preventiva l’incarnazione di tutto ciò che è America, da Walt Whitman a Roosevelt, da Kennedy a Clinton.
Diario afghano. Nella roccaforte dell'ex regime all'indomani delle prime elezioni afghane. Nella "capitale del Sud" alle urne la maggioranza della popolazione.
I tre confronti tra Kerry e Bush sono stati lo scalpello che ha liberato un uomo dal burattino della propaganda, e quest´uomo è stato John F. Kerry. Ha vinto la battaglia che doveva vincere.
C’è un abisso fra il sistema proporzionale, che si basa sulla scelta, a volte combinata, di tanti partiti contigui, e il sistema maggioritario che contrappone frontalmente due schieramenti senza contatti.
Mario Luzi è un navigatore di lungo corso, ma non ha mai seguito rotte prevedibili. Nominato da Ciampi senatore a vita, era già un senatore nel 1940, a 26 anni, quando si poteva considerare un maestro dell'ermetismo.
L'accanimento con cui la Chiesa e la cultura conservatrice rifiutano ogni comprensione al problema omosessuale è la consapevolezza che la famiglia è la cellula della società. Dimenticando di dire: di questa società. E questa famiglia.
La maggioranza di governo ha un bel dire che finalmente saranno cancellati gli "ecomostri", perché quello più grosso di tutti è proprio il delegone ambientale su cui è stata posta la fiducia in senato.
Le ossessioni del maestro inglese si rispecchiano simbolicamente nelle caratteristiche del divo. Il divo era quello che Hitch sognava di essere: elegantissimo, seduttore, ma anche condizionato nelle sue azioni da un'anima nera accuratamente nascosta.
Avvertenza. I passaggi più bassi e modesti del pensiero di Bush nel corso del dibattito con Kerry sono molte volte al di sopra di ciò che abbiamo ascoltato dalla destra italiana in occasione dell’imprudente affacciarsi in Europa del ministro Buttiglione
La scomparsa di Pisolo fu immediatamente denunciata alla polizia, che aprì le indagini e suggerì di tendere al responsabile una trappola ad alta tecnologia.
Mancano 18 giorni alle elezioni, tutto è ancora in gioco. E prima di salire in macchina, i giovani volontari si riuniscono in cerchio e intonano in coro una melodia beethoveniana, ma le parole sfottono Dick Cheney ed esaltano Kerry.
L'intenzione è costruire una sorta di "lobby", un gruppo di pressione che sia capace di portare i temi dello sviluppo sostenibile nei parlamenti nazionali dei paesi che affacciano sul Mediterraneo e nelle sedi di cooperazione politica regionale.
Sentito odor di bruciato i nostri hanno cominciato a scimmiottare il doppio gioco della Casa Bianca. Una politica estera da avventurieri e da opportunisti.
Dai 700mila iscritti del '45 ai 3mila di oggi: si fonderà con l'Union dei trasporti. Per i minatori di Gran Bretagna sarà come girare l'ultima pagina di una storia lunga, gloriosa, infine dolorosissima.
Il Nobel per l’economia a Finn E. Kydland e Edward C. Prescott. I due economisti possono essere considerati tra i più acuti "raffinatori" della rivoluzione conservatrice dell'ultimo quarto di secolo.