Ha ragione Il manifesto a definire ‟misteriosa” Radio Radicale. Come spiegare una radio simile in un Paese che ha subito (e subisce da tempo) un pauroso blocco delle informazioni
Ieri è ricomparsa in video la villetta di Cogne, ed è stato come rivedere Anna Magnani o Alberto Sordi nei vecchi scampoli della Rai, vecchie glorie dei vecchi tempi
L'arresto di Radovan Karadzic è stato accolto trionfalmente come una grande ed inattesa vittoria della giustizia internazionale. È la fine di un incubo per i membri e i sostenitori del Tribunale penale internazionale per la ex-Jugoslavia
In una spiaggia ligure bimbetti di sei-sette anni, facce d’angelo, si gridano ‟che cazzo vuoi” tra gli ombrelloni, tessendo un fitto ricamo sonoro. Leggo buono buono il mio giornale e cerco di evitare la parte del barbogio che medita sui tempi degenerati
Vuotando una casa delle sue cianfrusaglie, ho voluto conservare un vecchio piatto da muro con l’effigie di Giovanni XXIII. Diffido del kitsch, ma amo quel vecchio Papa che voleva sostituire al "bastone della disciplina" la "medicina della misericordia"
L’uso dello sport a fini politici è antico quanto i giochi che si celebravano per celebrare un potente, come quelli di Alessandro Magno a Babilonia Io, ragazzo negli anni del Duce, pagai il mio tributo atletico alle glorie di una federazione fascista
Ma che malattia avrà la sinistra italiana? Disponeva di uno dei pochi leader, Nicky Vendola, con la rara capacità di farsi capire perfino da chi ha meno di settant’anni. È stato implacabilmente trombato, tra canti ottocenteschi e nostalgie novecentesche
Leggo e rileggo le cronache dell’affare Telecom, provo a dipanare trovarne il bandolo logico e non riesco a venirne a capo. Come accadeva da studente per certe materie a me ostiche, non è neanche una questione di svogliatezza: è proprio un blocco mentale
Le passioni esoteriche di molti dittatori tornano sotto forma di parodia nel caso del signor Karadzic, che si era rifatto una seconda vita dispensando consigli ai belgradesi su come sfruttare l’"energia dei quanti" per sconfiggere il raffreddore
Che Bossi disprezzi l’inno nazionale e il tricolore non solo non è una novità. È anche un’ovvietà. Eppure i giornali di ieri erano zeppi di discussioni, polemiche, approfondimenti sull’ennesima volgarità anti-italiana di Bossi
L’immagine di Bossi con il medio alzato è diventata l’icona pubblicitaria di una compagnia aerea irlandese Pubblicità sleale quanto si vuole, ma perfettamente in linea con l’antico stereotipo dell’italiano scorretto e fregarolo
Pur volendo tener conto di eventuali malevolenze o sciatterie dei giornali, le cronache del congresso dei Verdi sono tristissime. Un partito ridotto a miniatura pur essendo portatore della più importante e appassionante questione del futuro (l’ambiente)
Perché il Pd non difende a spada tratta il povero Del Turco, sostenendone l’innocenza e definendolo vittima (pure lui) del solito "teorema"? Ce lo spiega Ostellino
Ho letto l’intervista di Antonello Caporale a Sandro Curzi (Repubblica di ieri) per capire come mai un vecchio uomo Rai, rispettato da tutti, si era astenuto in Consiglio di amministrazione nel voto su Agostino Saccà
Leggo incredulo del giovane ciclista Riccò, del suo folle appendersi con le proprie mani alla forca dell’antidoping. Imbrogliare sperando di farla franca è un calcolo quasi umano. Ma imbrogliare già sapendo che ti beccheranno mi sembra pura demenza
Un bravo artigiano di provincia mi ha spiegato come sia possibile riscaldare casa mia (e ovviamente tutte le altre) senza bruciare una sola goccia di combustibile fossile. Il sistema si chiama geotermia, si fonda sullo scambio termico con il sottosuolo at
A quanto pare il ministro Tremonti non abbassa le tasse per gli stessi identici motivi del suo predecessore, il feroce Padoa-Schioppa: il Paese non se lo può permettere, la coperta è troppo corta. La differenza sta
Se il pianeta è un formaggio, il quarto di umanità chiamato Occidente ne ha già mangiato ben più della metà, e adesso invita gli altri tre quarti ad arrangiarsi con i resti
La blanda sentenza sul macello di Bolzaneto dovrebbe dispiacere prima di tutto alle forze dell’ordine e ai servitori dello Stato. È per loro tutela e per loro dignità che bisognava dare a quegli eventi, e a quei reati, tutto il peso che ebbero
Ogni giorno si legge che "miliardari russi" hanno comperato qualche fetta di mondo. Hanno preso il posto dei mitici "sceicchi arabi" nel ruolo del nababbo cosmopolita, dotato di tasche senza fondo, discutibile senso estetico, ambizioni smisurate