Capita di continuo nel conflitto politico che la storia venga adoperata come una favola. Per suggestionarci, per gettare discredito sull’avversario, per rivendicare fedi e radici inautentiche.
Sono iniziati i lavori per innalzare la diga di Sardar Sarovar, la più grande di molte dighe che sbarrano il fiume Narmada, in India. Il suo innalzamento provocherà lo sfollamento di 122mila persone.
La nostra campagna elettorale è combattuta, a destra come a sinistra, sulla colonna sonora de ‟le cose non andranno peggio”, mentre sarebbe cruciale chiedere agli elettori un impegno perché le cose vadano, finalmente, meglio.
E l’ultimo a ridere fu Cavallo Pazzo. Il fucile Winchester che sterminò i suoi fratelli e le sue sorelle 140 anni or sono, muore come morirono tanti davanti alla sua canna.
Un’iscrizione trovata a Roma e probabilmente rappresentativa di una diffusa opinione popolare recita, testualmente: ‟Terme, vino e sesso rovinano i nostri corpi; ma cosa rende la vita degna di essere vissuta se non terme, vino e sesso?”.
Per sostenere uno dei maggiori centri europei di ricerca storica e studi sociali. Per capire la globalizzazione, approfondire la nostra storia, studiare le trasformazioni della società. Per promuovere una ricerca innovativa capace di preparare il futuro.
A Washington la Commissione Giustizia del Senato ha approvato con 12 voti contro 6 un disegno di legge che facilita la legalizzazione di 11 milioni di immigrati clandestini.
Uno studio commissionato dal governo indonesiano ha constatato che ci sono dei problemi ambientali nella gestione dei reflui della miniera di oro e rame di Grasberg, a Papua occidentale, il territorio all'estremo orientale dell'arcipelago indonesiano.
Francesco Dragosei, americanista autore de Letteratura e merci, è morto il 25 marzo 2006 a Roma. In quest’articolo Maria Serena Palieri ne ricorda la figura.
Il caimano fa il punto sulla berlusconizzazione della società. La descrive senza disprezzo, con severità e tenerezza, indugiando sulle difficoltà del privato - sogni compresi - in un mondo dove la sfera pubblica è disgregata.
‟Dicevo a Forlani: qui casca tutto. Sbuffava: "Esagerato!" Anche Craxi mi diceva così: "Esagerato!" E invece...”. Invece, sospira sbocconcellando distratto del branzino crudo, aveva ragione lui. Gliel’ha riconosciuto anche Francesco Cossiga
Trent’anni fa, dal garage di una casa californiana, usciva un nuovo tipo di computer destinato a cambiare il mondo. Ma i seguaci della Mela non sono più una ‟setta”..
Per i padroni del mondo il tempo scorre invano. Nulla hanno ritenuto dei quattro, densissimi anni che sono trascorsi dal 2002, quando la Casa Bianca formulò la dottrina strategica della guerra preventiva.
Nella guerra tra vecchi e nuovi media, tra informazione cartacea e informazione digitale, si sta combattendo un’altra battaglia: quella per la migliore enciclopedia del pianeta. E per ‟Nature” Enciclopedia Britannica e Wikipedia sono uguali.
A 390 anni dalla morte del drammaturgo si moltiplicano le iniziative. E per ‟Time” il Bardo non è mai stato così di moda: Film, magliette, itinerari turistici e corsi per manager in suo nome.
Dopo quattro anni di verdetti contrastanti, la battaglia sul velo islamico tra una giovane studentessa di religione musulmana e una scuola del Regno Unito si è conclusa una volta per tutte, con la vittoria di quest’ultima.