Avevano cominciato bene, con le esplosioni pirotecniche su Baghdad. Un anno dopo, la guerra - pessima attrice - ha cambiato il copione della recita: corpi martoriati ed esposti, come nel medioevo. Ora George W. soffre di nostalgia.
Il ministro nel carcere della vergogna. Poi l' incontro con le truppe: "Magnifico lavoro". Non voglio coprire niente. Se fosse per me, sarei felice di rendere pubbliche tutte le foto sugli abusi Ma i nostri consiglieri legali non vogliono.
Il comportamento della dirigenza americana, e quello dei consiglieri di Bush, somiglia in maniera sempre più sbalorditiva alla Casa Bianca di Johnson negli anni '67 e '68, quando "l'ossessione 'Nam" consumava le giornate del Presidente.
Il giallo, almeno per me, rimane un colore luminoso, lo stesso della lampadine che si ritagliano nel buio un piccolo cono (giallo) per orientarsi meglio.
A sorpresa il risultato delle elezioni legislative indiane: sconfitto il partito nazionalista del premier Vajpayee, che si dimette. Il Congress è il primo partito, le sinistre avanzano. Si profila un governo di centrosinistra.
In questo maggio troppo bagnato ecco rispuntare preghiere e invocazioni che spesso si rifanno a credenze pagane per rimettere ordine tra cielo e terra L' Italia profonda borbotta preghiere piene di parole dimenticate.
Qual è l´amo, anzi l´esca nascosta nelle pagine per far abboccare il pesce-lettore? L´esca è il racconto omerico «raccontato» in un altro modo. Un modo che dovrebbe riportare «alla rilettura dell´Odissea, che è uno dei libri più belli del mondo».
Ad Atlanta si concentra metà della popolazione della Georgia ed è sede di nomi-simbolo dell’America, dalla Cnn alla Delta Airways. È una città nera, tollerante e progressista, in contrasto con lo stato cui appartiene ma il suo modello vincente è in crisi.
Dopo una giornata di tensioni, alla fine è arrivata la richiesta di fiducia sulla delega previdenziale. Oggi il voto. Sindacati e opposizioni insorgono.
Un viaggio di tre anni e otto mesi no stop, da Ushuaia nella Terra del Fuoco a Hobart in Tasmania, con 144.000 chilometri percorsi attraverso novanta nazioni diverse, in cinque continenti
Si chiamava Gino De Marchi, era un regista, andò a lavorare a Mosca negli anni venti. Fu indotto a confessar colpe mai commesse. Ai familiari dissero che era morto di peritonite. L´ultimo volume degli annali Feltrinelli ne ricostruisce la tragica vicenda.
La nebbia della pazzia si fa più fitta. Stiamo risalendo lungo il fiume verso il "cuore di tenebra", verso quel luogo dello spirito nel quale, come Coppola fa dire al colonnello impazzito di Apocalypse Now, "si deve combattere l'orrore con l'orrore".
Anche gli intellettuali neocons sferzano l'Amministrazione. Kagan: non sanno che cosa fare né domani né tra un mese. Le preoccupazioni dei generali si accompagnano a quelle degli analisti che avevano sostenuto l'attacco all'Iraq.