Marina Forti: La «superpotenza» spagnola

Marina Forti: La «superpotenza» spagnola

Le cose in Spagna adesso sono un po' cambiate. Qui ha vinto le elezioni un partito che era contro la guerra e ora promette di ritirare le truppe spagnole dall'Iraq. Così, i movimenti pacifisti e contro la guerra qui hanno trovato una nuova sponda.
Paolo Rumiz: Le paure della nuova Europa

Paolo Rumiz: Le paure della nuova Europa

Viaggio ai confini tra la Polonia e la Germania, dove i ricordi della guerra non sono ancora del tutto cancellati.
Gianni Riotta: Iraq, ecco i segni di speranza che il caos può cancellare

Gianni Riotta: Iraq, ecco i segni di speranza che il caos può cancellare

Un rapporto indipendente: «Se gli Usa se ne vanno, il Paese affonderà nel panico». E' l'ora della verità: per il presidente sulle armi non trovate, per l'Onu sui suoi scandali. Così da ripartire senza perdere Madrid e recuperando Parigi e Berlino.
Gianni Riotta: E il dialogo muore dai Balcani all'Iraq

Gianni Riotta: E il dialogo muore dai Balcani all'Iraq

La primavera 2004 ha ucciso le rondini. Nessuna trattativa di pace fa progressi e la violenza, la rottura dei negoziati, la guerra delle identità, la forza come sostituto brutale del dialogo, sono regole quotidiane.
Giorgio Bocca: Quei terroristi senza progetto

Giorgio Bocca: Quei terroristi senza progetto

Tornano i bombaroli genovesi: questa volta non contro la questura, ma più modestamente contro il commissariato di Sturla.
Marcello Cini: Una scienza d'altri tempi

Marcello Cini: Una scienza d'altri tempi

Colgo l'occasione della esagitata reazione di Carlo Bernardini all'articolo di Giovanni Cesareo per il trentennale del primo numero della serie diretta da Giulio Maccacaro della rivista "Sapere", per dire la mia sulla portata di quella storica esperienza.
Gianni Riotta: Il re cowboy contro il francese, la campagna s'infiamma

Gianni Riotta: Il re cowboy contro il francese, la campagna s'infiamma

Dai paragoni con Hitler alle battute sul candidato troppo europeo. Ma sotto gli eccessi verbali c'è una battaglia di idee.
Vittorio Zucconi: Dio alla Corte Suprema Usa

Vittorio Zucconi: Dio alla Corte Suprema Usa

I giudici americani discutono il ricorso di un genitore contro le invocazioni religiose a scuola.
Stefano Benni: Mi chiedo

Stefano Benni: Mi chiedo

Mi chiedo se non sarebbe corretto cambiare la definizione di «pacifisti» in «la maggioranza dei cittadini italiani contrari alla guerra». Mi chiedo se...
Marco D'Eramo: Quei bestseller che vanno da dio

Marco D'Eramo: Quei bestseller che vanno da dio

Sei milione di copie per «Il codice Da Vinci», thrillerone cristiano finto-storico e anticattolico: è boom dell'apocalittico.
Michele Serra: Lezione di tolleranza

Michele Serra: Lezione di tolleranza

In quel ginepraio etico, culturale e giuridico che è l'incontro con l'Islam, dobbiamo essere grati alle madri di Samone, circondario di Ivrea, che hanno dato l'ostracismo a un'insegnante velata, la signora Fatima, marocchina...
Cucina genovese

Cucina genovese

Niente da dire: Genova è Superba. Nella temperie dei secoli i genovesi ci hanno lasciato più di una volta il pelo, ma il vizio, quel loro viziaccio della genovesità altéra e straffotente, quello no. Basta vedere come mangiano. E quello che mangiano…
Vittorio Zucconi: Piccoli terroristi del calcio

Vittorio Zucconi: Piccoli terroristi del calcio

Nell'universo demenziale del calcio di italiano, è dunque perfettamente accettabile ed è considerato del tutto normale che scene di guerriglia urbana precedano e seguano partite di calcio, come le pulci i cani o i fulmini i temporali.
Vittorio Zucconi: Un trofeo per Bush

Vittorio Zucconi: Un trofeo per Bush

Il primo anniversario della guerra americana all´Iraq porta in regalo, con sbalorditiva tempestività, una preda straordinaria, o almeno la promessa d´averla tra le dita.
Giorgio Bocca: Per chi cantano i Galli della Loggia

Giorgio Bocca: Per chi cantano i Galli della Loggia

Secondo Berlusconi, la guerra in Iraq è giusta e la democrazia è in marcia fra il Tigri e l'Eufrate. Con gli applausi dei nostri riformisti.
Ritratto di un presidente perfettamente americano

Ritratto di un presidente perfettamente americano

Un articolo di Lucio Caracciolo su George di Vittorio Zucconi. Per i nemici Bush è un perfetto cretino, per gli amici e sostenitori è l'uomo giusto L' autore evita ambedue gli stereotipi...
Giorgio Bocca: Quel rebus irrisolto tra falsi e doppie verità

Giorgio Bocca: Quel rebus irrisolto tra falsi e doppie verità

Trentacinque anni dopo si chiude con un nulla di fatto l'indagine sulla strage di piazza Fontana, sulla bomba alla Banca dell'Agricoltura che uccise diciassette persone e ne ferì ottantaquattro.
Lorenzo Cremonesi: Da Bagdad, "Un errore lasciarci così Li convinceremo a restare"

Lorenzo Cremonesi: Da Bagdad, "Un errore lasciarci così Li convinceremo a restare"

Il ministro Rasheed: ‟Un errore. Sarebbe un puro e semplice errore per gli spagnoli ritirare le loro truppe dall' Iraq proprio ora. Significherebbe un segno gravissimo di resa al ricatto del terrorismo”.
Gianni Riotta: Criticare Bush non basta: bisogna fare meglio di lui

Gianni Riotta: Criticare Bush non basta: bisogna fare meglio di lui

Nel mirino ci sono tutti, anche chi non voleva la guerra a Saddam come l' Onu e la Croce rossa… La strage di Madrid, che pateticamente Aznar ha cercato di attribuire all'Eta, manda raggelante il messaggio di Al Qaeda: gli alleati di Bush saranno puniti.