Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte del presidente

Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte del presidente

La folla imprevista e immensa di cittadini dello Iowa che hanno affrontato il gelo per votare nella prima eliminatoria presidenziale tra Democratici, ha alzato un venticello freddo che ha fatto rabbrividire Bush e i repubblicani.
Vittorio Zucconi: Da rapinatore di banche a capo della Smith &Wesson

Vittorio Zucconi: Da rapinatore di banche a capo della Smith &Wesson

Uno scoop rivela il passato del presidente "J.J." Minder: 13 anni di carcere e un tentativo di evasione.
Vittorio Zucconi: Bush prepara la carta Onu

Vittorio Zucconi: Bush prepara la carta Onu

Confuso ancora nel dolore umano e nello stupore politico, l´effetto più importante dello shock spagnolo visto dal quartier generale della guerra a Washington può essere l´opposto esatto di "un voto per Osama"...
Vittorio Zucconi: Mai avuto una storia con Kerry. Un flop la trappola antidemocratici

Vittorio Zucconi: Mai avuto una storia con Kerry. Un flop la trappola antidemocratici

Alexandra Polier, la donna indicata da "Drudge report" come l'amante segreta del candidato alla Casa Bianca, smentisce tutto in un'intervista Sembra crollare il caso montato dal sito della destra.
Vittorio Zucconi: Il grande balzo di Opportunity

Vittorio Zucconi: Il grande balzo di Opportunity

Un piccolo passo per un robot, un "balzo gigantesco" per l' umanità.
Vittorio Zucconi: Il dream ticket che Bush teme

Vittorio Zucconi: Il dream ticket che Bush teme

In quella lunga navigazione a vista che sono le elezioni presidenziali americane, le maree sollevano e inghiottono uomini e speranze quotidianamente. Oggi sembra inabissarsi Bush…
Vittorio Zucconi: I Democratici alla scelta dell’anti-Bush

Vittorio Zucconi: I Democratici alla scelta dell’anti-Bush

Sulla linea di partenza della corsa alla Casa Bianca si presenta un partito Democratico che deve correre per sentirsi ancora vivo prima di potere sperare di vincere.
Marco D'Eramo: Dacci oggi il nostro rischio quotidiano

Marco D'Eramo: Dacci oggi il nostro rischio quotidiano

Immedesimazione, non come l'11 settembre, e ripetibilità della strage: le bombe di Madrid hanno modificato la percezione del "terrorismo di massa", rendendolo un elemento di rischio del nostro vivere quotidiano.
Michael Ignatieff: Un anno vissuto pericolosamente

Michael Ignatieff: Un anno vissuto pericolosamente

Il 19 marzo del 2003 l'America di George Bush scatenò l'offensiva contro Saddam Hussein. Dodici mesi dopo l´inizio della guerra non sono state trovate armi di distruzione di massa. L'occupazione, i saccheggi le bombe, il terrorismo...
Gianni Riotta: Tutto va male in Italia? No, è solo pessimismo

Gianni Riotta: Tutto va male in Italia? No, è solo pessimismo

L' Italia non fa bambini, l' Italia perde terreno nella classifica dell' innovazione, l' Italia non vince un Nobel scientifico, o un titolo di calcio, da una generazione, i cervelli sono in fuga, i ceti medi perdono reddito...
Michele Serra: Roberto Baggio, un talento troppo grande

Michele Serra: Roberto Baggio, un talento troppo grande

In tempi di fuoco e cenere come questi, è un delitto trascurare ogni piccola grazia... Festeggiamo dunque, con la meraviglia degna della sua destrezza, Roberto Baggio che ha segnato alla Baggio il suo duecentesimo gol in serie A.
Gianni Riotta: Il nuovo nemico e la strategia per combatterlo

Gianni Riotta: Il nuovo nemico e la strategia per combatterlo

La guerra globale apre il suo fronte in Europa con il massacro di Madrid. E la capitale Usa medita la nuova strategia.
Giorgio Bocca: Lo stress del tribuno venuto dal Nord

Giorgio Bocca: Lo stress del tribuno venuto dal Nord

Umberto Bossi lotta con il suo cuore all'ospedale di Varese. La sua vita non sembra più in pericolo, ma rischia di perdere ciò che ama di più: le lunghe notti di campagna elettorale. E' un animale politico che conosco da tempo.
Maurizio Maggiani: Quella “M” misteriosa sui muri di Genova

Maurizio Maggiani: Quella “M” misteriosa sui muri di Genova

Odio le scritte e gli sfregi murali. Li odio perché odio gli slogan: uno slogan, qualunque slogan secondo me, è la forma più autoritaria, stupida e violenta per dare forma a un'idea, un potere, un prodotto.
Maurizio Maggiani: Gli sponsor del potere

Maurizio Maggiani: Gli sponsor del potere

C'è una luce nuova che emana dalla Sinistra. Sconfitta dal destino cinico e baro, oggi, dopo un necessario periodo di sbandamento e di salutare riflessione, brandisce sicura l'arma della futura vittoria: la fiaccola splendente della cultura.
Maurizio Maggiani: Il mio privilegio

Maurizio Maggiani: Il mio privilegio

Oggi ho riflettuto sui miei privilegi. Mi è capitato di farlo perché mi sono svegliato all'alba.
Maurizio Maggiani: Fra Festival di Sanremo e Parmalat, io, Grande Pollo

Maurizio Maggiani: Fra Festival di Sanremo e Parmalat, io, Grande Pollo

Ottimismo fratelli, ancora ottimismo, mai ottimisti come in questo momento.
Maurizio Maggiani: Povero mondo in cerca di alibi al riparo delle Feste

Maurizio Maggiani: Povero mondo in cerca di alibi al riparo delle Feste

Ci sono posti, non leggiadri stradoni della periferia soprattutto, dove certe belle stellone comete gialle e azzurre brillano ancora nella notti di Ferragosto.
A Simonetta Agnello Hornby il premio "Alassio 100 libri"

A Simonetta Agnello Hornby il premio "Alassio 100 libri"

Simonetta Agnello Hornby ha vinto il premio "Alassio 100 libri - Un autore per l'Europa" col romanzo La Mennulara. A seguire la motivazione.
A Simonetta Agnello Hornby il Premio Stresa

A Simonetta Agnello Hornby il Premio Stresa

Simonetta Agnello Hornby con La Mennulara ha vinto l'edizione 2003 del Premio Stresa di Narrativa.