Danilo Manera: La rapina di Santo Domingo

Danilo Manera: La rapina di Santo Domingo

Lo sciopero generale del 28 e 29 gennaio scorso in Repubblica Dominicana è riuscito a rompere l’assedio del silenzio su quanto sta succedendo in quell’isola caraibica.
Zanotelli, il missionario che vuole convertire la sinistra

Zanotelli, il missionario che vuole convertire la sinistra

Arriva con i suoi sandali, il suo look orientaleggiante, la sua barba bianca e la sua sacca gonfia di tutto. Libri, petizioni, volantini bisunti. Qualche sera fa Padre Alex Zanotelli si è presentato così all’Ambra Jovinelli di Roma...
Carlo Maria Martini: Tornando da Gerusalemme

Carlo Maria Martini: Tornando da Gerusalemme

L’appello del cardinale Martini di ritorno da Gerusalemme: «Il mondo è in preda alla violenza perché è schiavo degli idoli... Ogni popolo guardi il dolore dell’altro E la pace sarà vicina.»
Le streghe son scoppiate: il nuovo saggio di Elisabeth Badinter

Le streghe son scoppiate: il nuovo saggio di Elisabeth Badinter

Badinter denuncia gli errori del femminismo, che ha rimesso le donne al centro della famiglia e non ha insistito abbastanza sull'indipendenza economica. Uniche a battersi ancora: le immigrate.

Umberto Galimberti: Pantani nel deserto dei depressi

Umberto Galimberti: Pantani nel deserto dei depressi

La cosa più sconvolgente nella tragedia di Marco Pantani forse non è la sua morte, ma l'assoluta solitudine in cui era stata lasciato negli ultimi anni, quando le glorie del campione cedevano il posto alle sofferenze mute e forse abissali dell'uomo.
Intervista a Gino Strada: «Dite no a una scelta infernale»

Intervista a Gino Strada: «Dite no a una scelta infernale»

Gino Strada non è certo uno che si tira indietro quando si tratta di mettersi in gioco a fini umanitari… ma ieri la sua voce che ci arrivava da Sulaimaniya - nel nord-est curdo dell'Iraq - non era affatto tranquillizzante. Anzi.
Gianni Riotta: Arroganti, snob, poco amati: i media americani

Gianni Riotta: Arroganti, snob, poco amati: i media americani

Forte crisi di credibilità per i network e i giornali in Usa. E i giovani ritengono più affidabili i comici in tv e perfino i politici. L'informazione è in mano a un'oligarchia di privilegiati lontana dalla gente comune.