Lorenzo Cremonesi: Iraq. I seguaci di Zarkawi all'assalto di Ramadi

Lorenzo Cremonesi: Iraq. I seguaci di Zarkawi all'assalto di Ramadi

Un forte contingente di insorti (sembra sino a 400 uomini), armati anche di bazooka e mortai, ha attaccato la città di Ramadi (circa 110 chilometri a ovest di Bagdad), bombardato alcuni edifici pubblici e la base americana posta alla sua periferia.
Erri De Luca: Non è l'Iraq da sottomettere con la forza

Erri De Luca: Non è l'Iraq da sottomettere con la forza

Non è Iraq la Val di Susa, da invadere per imporre regole esterne di un progresso altrui. È gente pacifica, lavoratrice, presa a manganellate notturne da una prepotenza che non ha neanche la decenza di agire alla luce del sole.
Enrico Franceschini: Terroristi interrogati con violenza? Le loro confessioni sono illegali

Enrico Franceschini: Terroristi interrogati con violenza? Le loro confessioni sono illegali

Le informazioni ricavate da prigionieri sottoposti a tortura, in qualunque paese del mondo essi vengano interrogati, non possono essere usate in una Corte di giustizia britannica. Lo hanno stabilito a Londra i Law Lords…
Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

L'Iraq è completamente oscurato. Nemmeno gli ostaggi occidentali fanno più notizia. Sono ancora sei: l'archeologa tedesca Susanne Osthoff, i quattro attivisti del Christian peacemaker e l'ingegnere francese Bernard Planche. E' il black out.
Guido Olimpio: Due prigioni segrete spostate dall'Est Europa all'Africa

Guido Olimpio: Due prigioni segrete spostate dall'Est Europa all'Africa

Due prigioni segrete nell’Est Europa utilizzate dalla Cia sono state chiuse e i detenuti speciali - terroristi di Al Qaeda - sono stati trasferiti in Nord Africa, in un campo nel deserto preparato dall’intelligence.
Giulio Marcon: Diritti umani. L'utopia della pace

Giulio Marcon: Diritti umani. L'utopia della pace

Fallujia, Jenin, Guantamano, Kosovska Mitrovica e da noi Bolzaneto e Lampedusa: sono solo alcuni dei luoghi simbolici dei tanti diritti umani violati nel mondo e in Italia.
Marina Forti: Nigeria. Petrolio, gas, fiamme e diritti umani

Marina Forti: Nigeria. Petrolio, gas, fiamme e diritti umani

Un tribunale nigeriano ha sentenziato che la pratica di far bruciare i soffioni di gas in fiammate perenni viola i diritti umani delle popolazioni locali, e deve cessare.
Paolo Andruccioli: Il reddito minimo da programma

Paolo Andruccioli: Il reddito minimo da programma

Secondo l'economista Tito Boeri il modello di welfare del `900 non è più riproducibile: cambiano sia il lavoro, sia la famiglia. Bisogna quindi ripensare anche i sostegni dello Stato, riducendo alcune tutele del lavoro dipendente per allargarle a tutti.
Vittorio Zucconi: Voli Cia. Il patto col diavolo

Vittorio Zucconi: Voli Cia. Il patto col diavolo

Il segretario di stato americano Rice ha risposto alle critiche sui ‟voli Cia” organizzati per spedire i presunti terroristi nelle nazioni appaltatrici della tortura, sostenendo che l’intelligence ‟ha fermato attacchi terroristici in Europa”.
Stefano Rodotà: Se il Papa ha paura della libertà

Stefano Rodotà: Se il Papa ha paura della libertà

Il relativismo, su cui insiste Benedetto XVI, avrà pure mille peccati, tra i quali l’attribuire pari rilevanza a punti di vista tra loro diversi e persino contrastanti, ma contribuisce a espandere il rispetto dell’altro, delle sue opinioni e credenze.
Danilo Zolo: Terrorismo globale. Ad ogni costo

Danilo Zolo: Terrorismo globale. Ad ogni costo

Condoleezza Rice arriva in Europa con l’obiettivo di convincere gli europei che la minaccia terroristica non risparmia nessuno. Tutti devono sentirsi sempre più impegnati nella guerra al global terrorism.
Vittorio Zucconi: David, giustiziato per “sentito dire”

Vittorio Zucconi: David, giustiziato per “sentito dire”

David Wayne Spence, messo a morte nonostante il castello delle prove d’accusa contro di lui fosse crollato. Charles Thompson, che corre verso l’iniezione letale tra goffi tentativi di fuga. Due storie americane.
Beppe Sebaste: Strade blu all’italiana

Beppe Sebaste: Strade blu all’italiana

Un invito in apparenza ordinario, in una scuola di Chieti, può rivelarsi occasione ed esperienza. Parlo dell’immergersi nella forma di vita della provincia, sperimentare la serietà e lo stile privo di ostentazione dei suoi abitanti...
Enrico Franceschini: Profilattico, storia di amore e guerra

Enrico Franceschini: Profilattico, storia di amore e guerra

L’emergenza Aids e le polemiche sull’aborto hanno messo il profilattico al centro del dibattito politico. Un’occasione per ripercorrere la storia di questo oggetto imbarazzante e indispensabile.
Maurizio Maggiani: Un laico che prega ogni giorno

Maurizio Maggiani: Un laico che prega ogni giorno

Vorrei raccontarvi la breve storia di come ho incontrato l’unico laico vero e sincero che mi sia capitato tra le mani – meglio tra i piedi – in questi tempi di fruscianti incertezze morali e angoscianti certezze dottrinali.

Michele Serra: Io, prigioniero in auto nella tundra lombarda

Michele Serra: Io, prigioniero in auto nella tundra lombarda

Nevica, si sa che in dicembre nevica. Specie al Nord, e specie in montagna. Ma le autostrade che dalla pianura padana scollinano in Liguria, valicando l’Appennino, a ogni nevicata rimangono paralizzate, come sorprese da un evento imprevisto.
Enrico Franceschini: Inghilterra, via ai matrimoni gay

Enrico Franceschini: Inghilterra, via ai matrimoni gay

In Gran Bretagna gli omossessuali possono sposarsi. La legge, introdotta in questi giorni dal parlamento inglese, non ha creato né particolari emozioni, né controversie di alcun tipo. Tra i primi a dire sì il cantante Elton John.
Marina Forti: Indonesia. Il “numero uno” della palma da olio

Marina Forti: Indonesia. Il “numero uno” della palma da olio

L'Indonesia vuole espandere le piantagioni di palma da olio, una delle voci più importanti del suo export agricolo. Progetta, in particolare, di creare una grande piantagione nel Kalimantan, la parte indonesiana del Borneo…
Giorgio Bocca: Gli intoccabili di Stato

Giorgio Bocca: Gli intoccabili di Stato

I giudici della Corte d´Appello hanno confermato la condanna di Cesare Previti a cinque anni. Ma la banda di ladri e corruttori che faceva capo allo studio di Previti continua imperterrita a giocare con la legge e con le leggi e a irridere lo Stato.
Marina Forti: La Nsa “fabbricò” l'incidente del Tonkino

Marina Forti: La Nsa “fabbricò” l'incidente del Tonkino

Nel 1964 la National Security Agency, il maggiore ente di spionaggio degli Stati uniti, ha manipolato le informazioni su un famoso incidente, l'attacco della marina nord-vietnamita contro due incrociatori della marina americana nel Golfo del Tonkino.