Gabriele Romagnoli: Un mondo a terra nel nostro futuro

Gabriele Romagnoli: Un mondo a terra nel nostro futuro

È un mondo a terra. Aerei delle grandi compagnie di bandiera non decollano, zavorrati dagli allarmi. Velivoli di piccole compagnie private precipitano a pochi minuti dal decollo, schiantati dal peso eccessivo o da un guasto misterioso.
Romeo Bassoli: Marte, lo storico sbarco

Romeo Bassoli: Marte, lo storico sbarco

Quello di Spirit sarà un lavoro febbrile, che durerà per tre mesi. Lo stesso farà, sempre sull’equatore marziano ma dalla parte diametralmente opposta di Marte, il gemello Opportunity, se riuscirà ad atterrare con la straordinaria, esaltante precisione.
Gabriele Romagnoli: Fatwa, non solo condanne ma regole quotidiane

Gabriele Romagnoli: Fatwa, non solo condanne ma regole quotidiane

La fatwa non è solo asserzione minacciosa, ma anche il modo in cui l'Islam regola i rapporti con la comunità.
Nelson Mandela: Appello sull'Aids

Nelson Mandela: Appello sull'Aids

Gli Usa bloccano il progetto di medicine a basso costo nei Paesi poveri. Appello di Mandela: "Un famoso poeta ha detto: ‘I codardi periscono molte volte prima della loro morte. Gli uomini coraggiosi, invece, conoscono la morte una sola volta’."
Il caso Parmalat: una Enron italiana

Il caso Parmalat: una Enron italiana

Migliaia di lavoratori e di piccoli risparmiatori in difficoltà. Quello della Parmalat è un episodio scandaloso che ricorda molto da vicino la vicenda Enron. Vai all'approfondimento bibliografico.
Rossana Campo: I regali che non voglio

Rossana Campo: I regali che non voglio

Mi scappa di fare una piccola meditazione, sì, una di quelle cose che si fanno verso la fine dell’anno.
Michele Serra: Intervista a Italo, "autoferro" bolognese, che racconta la sua rivolta

Michele Serra: Intervista a Italo, "autoferro" bolognese, che racconta la sua rivolta

"Non sono un sovversivo ma non abbiamo altra scelta." Nella sede degli Rdb (rappresentanti di base, i quadri del sindacalismo più radicale) l'aria è di vecchia sinistra, c'è puzza di fumo rappreso, sedimento di interminabili riunioni, i manifesti rossi...
Fabrizio Dragosei: Putin difende la Costituzione: «Non si tocca»

Fabrizio Dragosei: Putin difende la Costituzione: «Non si tocca»

Putin ha annunciato di essere contrario a mutare la carta fondamentale del Paese varata da Boris Eltsin proprio dieci anni fa.
A Paolo Rumiz il Premio Latisana per il Nord-Est

A Paolo Rumiz il Premio Latisana per il Nord-Est

Paolo Rumiz con E' Oriente è il vincitore dell'edizione 2003 del Premio Latisana per il Nord-Est. A seguire la motivazione.

Gianni Riotta: Berlusconi si convinca: cambiare lo aiuterebbe

Gianni Riotta: Berlusconi si convinca: cambiare lo aiuterebbe

Rebus SIC (Sistema Integrato delle Comunicazioni) stantibus il rinvio alle Camere della legge Gasparri, da parte del presidente Carlo Azeglio Ciampi, è un passo importante in difesa del pluralismo di informazione e dello sviluppo del mercato dei media...
Giorgio Bocca: La Resistenza che Pera vuole archiviare

Giorgio Bocca: La Resistenza che Pera vuole archiviare

Dall´8 settembre del ´43 al 25 aprile del ´45 ho vissuto in un mito. La notte del 19 settembre del ´43 credevo di essere al seguito di Duccio Galimberti a Boves incendiata dalle SS del maggior Peiper e invece stavo in un mito inventato dai comunisti…
Gianni Riotta: Sinistra contro sinistra. Le lezioni di San Francisco

Gianni Riotta: Sinistra contro sinistra. Le lezioni di San Francisco

Qui i beat, qui la libreria del poeta Ferlinghetti, qui la rivolta del 1964 contro i baroni accademici, qui le libere università statali, qui il movimento pacifista, e infine qui Silicon Valley…
Erri De Luca: Saddam H. L’immagine della resa

Erri De Luca: Saddam H. L’immagine della resa

Non è barba di clandestino, guerrigliero che si è camuffato per meglio battersi e che si aggira in maschera tra i suoi. È barba di arreso da tempo, di appassito senza la vitamina del potere, da quando è rimasto senza Baghdad.
Ma Dino Campana e i Canti orfici sono ancora ben vivi...

Ma Dino Campana e i Canti orfici sono ancora ben vivi...

La poesia di uno scrittore vive e resiste al tempo solo se ci sono lettori e interpretazioni sempre nuove: e i Canti orfici continuano infatti ad avere molti lettori, seri non meno che innamorati.
Enrico Franceschini: Intervista a Omar Bakri, il portavoce "ufficioso" di Bin Laden

Enrico Franceschini: Intervista a Omar Bakri, il portavoce "ufficioso" di Bin Laden

La minaccia dell´imam di Londra: " Gli hanno tagliato la barba per umiliare tutti noi islamici. Ora gli attacchi si intensificheranno. Quel filmato sarà la causa di un´ondata di rabbia senza precedenti contro l´Occidente."
Gabriele Romagnoli: Saddam.  Sabra e Shatila non lo assolvono

Gabriele Romagnoli: Saddam. Sabra e Shatila non lo assolvono

Le reazioni nei campi profughi in Libano. "Ha fatto soffrire il nostro popolo". Ma qualcuno dice: "Non è lui, è tutto un inganno" Un ragazzo dice: "Era cattivo, ha tradito, io da grande non sarò come lui." Ma altri lo difendono.
Marco D’Eramo: Orfano del rais

Marco D’Eramo: Orfano del rais

La cattura di Saddam costituisce quindi un fattore di verità per capire se quelli che gli americani hanno incontrato nell'instaurare una «prospera democrazia in Medio oriente».
Giulietto Chiesa: Festa grande

Giulietto Chiesa: Festa grande

Grandi festeggiamenti per questa ennesima vittoria dell'impero. George Bush potrà adesso tirare fuori di nuovo lo striscione - missione compiuta - che aveva dovuto arrotolare in tutta fretta negli ultimi mesi. E assisteremo agli osanna dei maggiordomi...
Giuseppe Montesano: Cercasi assaggiatore d’acqua. Un racconto

Giuseppe Montesano: Cercasi assaggiatore d’acqua. Un racconto

Intorno al capannone c’è una coda di chilometri che ha bloccato la tangenziale, e all’ingresso la folla si contende i tagliandi di prenotazione venduti dai bagarini. Sto fissando incantato un cartellone con scritto: «Costo cara ma sono tanto chiara»...
Gabriele Romagnoli: Saddam. Sollievo e stupore nel mondo arabo. "Poteva morire combattendo"

Gabriele Romagnoli: Saddam. Sollievo e stupore nel mondo arabo. "Poteva morire combattendo"

La guerriglia contro le truppe anglo-americane ne aveva accresciuto il rispetto. Il segretario della Lega Araba si compiace ma nello sguardo esprime sconcerto: "E´ un giorno nero, non era un grande uomo ma era l´unico ad opporsi agli Usa".